L'amore non ha età

Parte 2

Ci divertimmo tantissimo io e la mia amica, erano mesi che non ero cosi spensierata passando una serata in pace e tranquillità. Si erano fatte le 3 e rientrai a casa, tolsi i miei adorati sandali, sfilai il vestito e mi buttai sul divano e tra le mani mi capitò il telefono... le chiamate perse del mio fidanzato erano aumentate ma comunque decisi di lasciarlo perdere ma ero molto curiosa di sapere se quel Mirko mi aveva risposto. Cosi presi il mio pc e controllai tra le mail e c'era la sua risposta:

" Che piacere aver avuto la tua risposta, Chiara. Temevo di averti infastidito con le mie parole perché molto spesso non si sa mai chi si trova dall'altro lato del pc, c'è chi si offende oppure chi direttamente senza leggere cestina tutto e devo dire che tu sei stata l'unica persona ad avermi degnato di una risposta e questo mi ha fatto pensare che sei una persona diversa dalle altre.

Mi spiace che tu stia passando dei brutti momenti con il tuo lui... se magari un giorno vorrai sfogarti con qualcuno potrai contare su di me, sarò ben lieto di darti dei consigli o se vorrai possiamo parlarne davanti a un buon caffè come buoni amici.

Ti auguro una serena notte.

Mirko. "

Leggendo questa mail le sue parole mi suscitavano qualcosa dentro di me, ma non volevo che qualcuno si intromettesse nella mia vita per il momento. Spensi il pc ed andai a dormire.

Erano le 10 di una meravigliosa domenica mattina, vedevo i raggi del sole penetrare dalla finestra socchiusa e una leggera brezza che muoveva le tende della mia stanza, cosi decisi di alzarmi per prepararmi una ricca colazione ma questo momento di pace fu interrotto dal suono del campanello di casa. Guardai dallo spioncino ed era il mio fidanzato più arrabbiato che mai cosi decisi di aprire onde evitare sceneggiate sul pianerottolo.

Neanche il tempo di aprire la porta che si scaraventò su di me, lui era letteralmente furioso perché non sopportava la mia indifferenza nonostante era stato lui ad aver sbagliato con me. Iniziò a gridarmi contro cercando delle spiegazioni per il mio atteggiamento avuto la sera scorsa.

" Si può sapere perché non mi hai risposto al telefono? Mi hai chiuso il telefono in faccia senza neanche farmi parlare e tu lo sai benissimo che questo mi fa infuriare. E poi ieri sera dove sei andata? Ero passato verso le 23 ma era tutto spento. Ti sei vista con un altro eh! Brava brava!" stava per mollarmi uno schiaffo ma fui cosi rapida da riuscire ad afferrare la sua mano quasi a un centimetro dalla mia faccia e allora sbottai: -" io non ti sopporto più, non sopporto più la tua arroganza, il tuo essere possessivo e geloso, io non sono libera di fare nulla perché tu devi sempre controllarmi!! NO io non posso fare questa vita, non posso sacrificarla per stare con uno come te! Quindi ora sparisci da casa mia e dalla mia vita e se mai tornerai ancora passerai dei guai seri! Sono stata abbastanza chiara???" – a queste mie parole vidi lui indietreggiare lentamente e il suoi occhi erano fissi nei miei che erano pieni di rabbia e uscì sbattendo la porta.

Controllai dallo spioncino se era andato via e poi scivolai lungo la porta e mi lasciai cogliere dalle lacrime che scendevano repentine sul mio volto. Ero davvero stanca di questa situazione era arrivato il momento di cambiare qualcosa nella mia vita.