"Io che
Non ho mai creduto in me
E tu che
Lo hai sempre fatto per me,
Io che
Non ho mai creduto di essere abbastanza
E tu che
Hai sempre pensato davvero
Che io lo fossi."Pov Beth
Mugugnò un poco, infastidita dalla presenza di qualcuno che bussava alla porta e la chiamava insistentemente. Si stropicciò gli occhi, cercando di mettere a fuoco il più possibile la stanza. Era seduta sul divano e si rese conto di essersi addormentata mentre aspettava sua sorella. Si alzò velocemente, ripercorrendo con la mente tutto ciò che era successo, prima che crollasse sul divano.
"Beth! Sono io apri!"
"Arrivo..arrivo."Afferrò al volo la giacca di jeans riposta sull'attacca panni con una mano, mentre con l'altra aprì la porta di scatto, trovandosi davanti una Maggie visibilmente preoccupata. Aveva il viso stanco, molto probabilmente a causa delle numerosi notti insonne che il piccolo Hyun imponeva a lei e a Glenn. La bruna la abbracciò e le accarezzò dolcemente la tempia.
"Ancora nulla?"
"Non è tornato...sono così preoccupata."
"Andrà tutto bene."
"Voglio cercarlo."Maggie non rispose, gli occhi di Beth lasciavano trasparire quella solita determinazione che vigilava in loro ogni volta che si trattava di famiglia o lavoro. Si limitò a seguirla a passo svelto verso l'auto. Le aprì la portiera del passeggero, scaturendo nella bionda una reazione prevedibile.
"Maggie...sono incinta, non malata."
"Sapevo che avresti risposto così. Ormai dovresti saperlo che lo faccio lo stesso."Beth forzò un sorriso e salì in auto, torturandosi le mani dal nervoso e osservando Maggie, cercando di non cadere completamente vittima dell'ansia.
"Dove devo andare?"
"Gira qui a destra, sulla strada principale e vai dritta...l'officina di Daryl dista una ventina di chilometri, magari lo incontriamo."
"Sarà così."Maggie le rivolse uno di quei sorrisi che tanto la tranquillizzavano, ma in quel momento stare tranquilla era l'ultima cosa che le riusciva meglio. Nonostante fosse nervosa a livelli esorbitanti, il piccolo Dixon non accennava a fare capricci, giusto qualche movimento ogni tanto.
Teneva gli occhi fissi sulla strada, analizzando ogni singolo centimetro di quell'asfalto liscio e scuro, illuminato solo dai fari dell'auto. Quando percorreva quella strada con Daryl, si chiedeva sempre come fosse possibile che tutti quei lampioni non funzionassero mai, abbandonando quella strada al buio più totale.'Roba da film horror.'
Diceva sempre. E Daryl la prendeva in giro, sottolineando quanto fosse ironico il fatto che una detective affermata come lei avesse paura del buio. La discussione finiva sempre con Beth che rifilava un pugno sulla spalla dell'uomo, scatenando in lui una grassa risata.
Sorrise al pensiero.
Guardando fuori dal finestrino, notò che l'auto stava rallentando e si voltò verso Maggie con sguardo interrogativo.
La mora non rispose, si limitò a guardarla e ad indicarle la strada con lo sguardo.
A una cinquantina di metri da loro, numerose macchine della polizia erano posteggiate a caso in mezzo alla strada ed un nastro giallo ricopriva gran parte della zona.
Il macigno sul petto si fece ancora più pesante."Non fermarti. Vai avanti."
"Ma tesoro..."
"Vai avanti."Maggie sospirò in segno di resa e riprese la marcia, avvicinandosi alla zona incriminata lentamente. Un agente si affrettò a raggiungerle, picchiettando sul finestrino di Maggie che prontamente lo abbassò.
"Scusi signorina, non può passare qui, c'è stato un incidente e la strada...Signorina! Dove va?!"
Beth nel sentire la parola 'incidente', era schizzata fuori dall'auto senza curarsi delle moine dell'agente, raggiungendo il nastro giallo e oltrepassandolo con violenza.
Si sentì afferrare per le spalle e si voltò di scatto, ritrovandosi il suo caro collega Rick davanti.
Aveva pianto e anche se cercava di nasconderlo, era palese. Beth lo conosceva alla perfezione e quel lavoro permetteva loro di percepire tante cose anche solo guardando una persona negli occhi.
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For Her|| TWD Fanfiction
Fanfiction"Avrai i tuoi giorni 'no' ci saranno momenti che ti chiederai dove sto ma non vorrai chiamarmi per non disturbarmi e chissà io con chi sarò. Avrai i tuoi giorni si ti sentirai imbattibile e avrai voglia di chiamarmi per raccontarmi la tua felicità i...