Un'alchimia naturale.

XI

D'ora in poi ci saranno anche dei capitoli scritti dal punto di vista di Claire, lo scriverò sopra così capirete, mentre la maggior parte continueranno ad essere scritti dal punto di vista di Lorenzo. Spero vi piaccia 💕

Claire

Sono passati due mesi dalla sera in cui io e Lorenzo ci siamo baciati, ma non riesco a smettere di pensarci.

Il modo in cui mi toccava, con le sue mani che percorrevano tutto il mio corpo, il suo respiro affannoso sulle mie labbra, le sue labbra che diventavano una cosa sola con le mie: non so che darei per baciarlo di nuovo.

Ho lasciato Simone, non era giusto che lo prendessi in giro: io sono innamorata di Lorenzo, purtroppo, oserei aggiungere.

Quel ragazzo mi ha usata, mi ha portata a letto e poi mi ha gettata via come si fa con la spazzatura, ma mi attira come una calamita.

Essendo amica di Dries e Josè, in questi mesi mi è capitato qualche volta di andare a Castel Volturno e di vederlo: inutile dire che ogni volta il mio cuore premeva sull'acceleratore.

Non si può dire che siamo diventati amici, ma diciamo che abbiamo un rapporto civile ora, anche se lui sembra provarci con me, è stranamente carino; niente illusioni però, meglio che non ci ricada.

Ora sto partendo per Dimaro: sono stata invitata dai miei amici e ho accettato, un po' anche per vedere Lorenzo, lo ammetto, e passo ogni secondo a maledirmi per questo, ma cosa posso farci?

Dries e Josè mi hanno detto che avrò una stanza singola, ma loro hanno le copie della chiave, così mi verranno a fare compagnia; spero solo non si portino Lorenzo, averlo in camera mia potrebbe essere pericoloso.

Arrivo in hotel e mi faccio dare la chiave della stanza, poi salgo in camera e prima ancora di disfare le valigie decido di farmi una doccia: ne ho bisogno, almeno lavo via la stanchezza.

I ragazzi mi hanno scritto dicendo che tra poco dovrebbero finire allenamento, ci vedremo dopo.

Mi spoglio ed entro nella doccia, chiudendo gli occhi e godendomi l'acqua calda che scivola sul mio corpo.

Mi lavo i capelli e il corpo, e ad un certo punto mi sento osservata, ma decido di non darci peso: mi starò solo immaginando tutto dopo queste ore di viaggio.