XXI

1K 47 6
                                    

Mi prendo due righi per dirvi che tra due capitoli la storia sarà finita, vi ringrazio per tutto il supporto ❤️

Sono passati due mesi da quando Claire è stata ricoverata in ospedale, sta continuando con la chemio, ma il tumore si sta rimpicciolendo: appena starà meglio la opereranno.

Oggi è San Valentino, e io ho deciso già da un po' di tempo che l'avrei portata fuori, in spiaggia, per farle vedere il mare, che tanto le manca.

Ho avuto il permesso dai medici perché è la festa degli innamorati, e ne sono felice; lei non sa nulla, è tutto una sorpresa.

Arrivo in camera della mia ragazza e la trovo che ancora dorme, per cui decido di svegliarla baciandole dolcemente la fronte.

"Lorenzo." Mugola lei, aprendo lentamente gli occhi.

"Buongiorno piccola, buon San Valentino." Le dico, sorridendo, e la bacio a stampo.

"Buon San Valentino amore." Dice lei, sorridendo: ultimamente i suoi sorrisi mi sembrano tornati come prima, radiosi.

"Ho una sorpresa per te, te la senti di alzarti?" Le chiedo.

Lei annuisce e si alza.

"Vestiti amore, oggi usciamo." Le sorrido.

"Usciamo?" Sgrana gli occhi sorridendo e prende i vestiti.

"Usciamo amore, solo io e te." La bacio a stampo e lei, raggiante, va in bagno a cambiarsi.

Torna vestita con dei jeans e una magliettina rossa, le converse rosse e una parrucca bionda in testa; alzo un sopracciglio: da quando ha una parrucca?

"Si vede così tanto che non sono naturali?" Mi dice, notando che sto guardando i suoi capelli.

"No amore, ma perché dovresti mettere una parrucca? Sei stupenda così come sei." Mi avvicino e la bacio, poi le tolgo la parrucca dalla testa.

Lei fa per ribattere, ma la zittisco baciandola:"Sei stupenda così come sei." Sussurro sulle sue labbra, sottolineando ogni parola.

Lei mi sorride e io la prendo per mano:"Andiamo principessa, su."

Lei annuisce ed usciamo dalla stanza, poi dall'edificio.

La faccio salire in auto e mi metto alla guida.

"Dove andiamo?" Mi chiede.

"Eh, sorpresa." Rispondo, ridendo.

"Cattivo." Sbuffa e mette il broncio.

"Dai non fare la bimba arrabbiata." Dico, ridendo e allungando una mano sulla sua coscia per tirarle un pizzicotto.

"Ehi, niente pizzichi!" Ride lei, dandomi uno schiaffetto sulla mano.

"Okay, scusa!" Rido, ritirando la mano.

Parcheggio l'auto e la faccio scendere.

"Ora chiudi gli occhi amore." Le dico, mettendomi dietro di lei e tappandole gli occhi con le mani.

"Ma perché?" Ride lei, e io la faccio avanzare lentamente.

"Sorpresa piccola." Sussurro io, baciandole la guancia.

Lei sorride e, appena arriviamo in spiaggia, tolgo le mani dai suoi occhi.

Lei sgrana gli occhi e si porta le mani alla bocca: ho disegnato un cuore con dei petali di rosa per terra e ci ho messo un asciugamano al centro per fare un pic-nic vicino al mare.

"Lorenzo, è bellissimo." Le scende una lacrima e mi guarda sorridendo.

"Ti amo piccola." Sorrido e la bacio dolcemente.

"Ti amo anch'io." Sussurra sulle mie labbra, sorridendo.

La faccio sedere sull'asciugamano e mi siedo di fronte a lei:"La sorpresa non è mica finita qui, ti devo dare il regalo!" Rido.

"È già questo il mio regalo." Sorride guardando il mare e io le prendo le mani, baciandogliele entrambe.

"E comunque il regalo te lo do prima io." Ride facendomi una linguaccia e da dietro la schiena caccia un pacchetto avvolto in carta rossa.

Io sorrido prendendolo in mano e le mando un bacio.

"Non l'ho fatto proprio io perché dall'ospedale non potevo materialmente farlo, però l'idea è mia." Arrossisce imbarazzata, e io scarto il pacchetto: è un cd con sopra scritto:"i miei modi di dirti <<ti amo>>"

La guardo sorridendo:"è bellissimo amore."

"Sono tutte le canzoni che abbiamo ascoltato insieme." Arrossisce ancora e abbassa lo sguardo, io la bacio dolcemente:"Grazie, è bellissimo." Sussurro sorridendo, e lei sorride in risposta.

"Beh, il mio regalo è un po' diverso." Rido nervoso io, e mi tocco la tasca destra del pantalone.

"Sono curiosa." Ride.

"Eh, allora." Sospiro nervoso, poi mi inginocchio e la vedo sgranare gli occhi.

"Claire, io in questo periodo ho capito una cosa: voglio passare tutta la mia vita con te." Estraggo il cofanetto con l'anello dalla tasca e lo apro.

"Vuoi sposarmi?" Sorrido, e lei scoppia a piangere.

"Sì, sì, sì." Mi dice singhiozzando, e non mi dà nemmeno il tempo di metterle l'anello al dito che mi bacia.

"Appena starai meglio organizzeremo tutto." Dico, accarezzandole le guance, e la vedo abbassare lo sguardo.

"Amore, guardami." Le alzo il viso:"ce la farai, andrà tutto bene." Le bacio la fronte, e la vedo sorridere.

"Hai ragione, sto guarendo, andrà tutto bene." Mi bacia a stampo sorridendo, poi però si fa seria.

"Claire, tutto bene?" Non mi risponde.

"Amore, che hai?" Mi preoccupo sempre di più, lei mi guarda, mentre le scende una lacrima, e sviene.

Un'alchimia naturale.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora