Mi prendo due righi per dirvi che tra due capitoli la storia sarà finita, vi ringrazio per tutto il supporto ❤️
Sono passati due mesi da quando Claire è stata ricoverata in ospedale, sta continuando con la chemio, ma il tumore si sta rimpicciolendo: appena starà meglio la opereranno.
Oggi è San Valentino, e io ho deciso già da un po' di tempo che l'avrei portata fuori, in spiaggia, per farle vedere il mare, che tanto le manca.
Ho avuto il permesso dai medici perché è la festa degli innamorati, e ne sono felice; lei non sa nulla, è tutto una sorpresa.
Arrivo in camera della mia ragazza e la trovo che ancora dorme, per cui decido di svegliarla baciandole dolcemente la fronte.
"Lorenzo." Mugola lei, aprendo lentamente gli occhi.
"Buongiorno piccola, buon San Valentino." Le dico, sorridendo, e la bacio a stampo.
"Buon San Valentino amore." Dice lei, sorridendo: ultimamente i suoi sorrisi mi sembrano tornati come prima, radiosi.
"Ho una sorpresa per te, te la senti di alzarti?" Le chiedo.
Lei annuisce e si alza.
"Vestiti amore, oggi usciamo." Le sorrido.
"Usciamo?" Sgrana gli occhi sorridendo e prende i vestiti.
"Usciamo amore, solo io e te." La bacio a stampo e lei, raggiante, va in bagno a cambiarsi.
Torna vestita con dei jeans e una magliettina rossa, le converse rosse e una parrucca bionda in testa; alzo un sopracciglio: da quando ha una parrucca?
"Si vede così tanto che non sono naturali?" Mi dice, notando che sto guardando i suoi capelli.
"No amore, ma perché dovresti mettere una parrucca? Sei stupenda così come sei." Mi avvicino e la bacio, poi le tolgo la parrucca dalla testa.
Lei fa per ribattere, ma la zittisco baciandola:"Sei stupenda così come sei." Sussurro sulle sue labbra, sottolineando ogni parola.
Lei mi sorride e io la prendo per mano:"Andiamo principessa, su."
Lei annuisce ed usciamo dalla stanza, poi dall'edificio.
La faccio salire in auto e mi metto alla guida.
"Dove andiamo?" Mi chiede.
"Eh, sorpresa." Rispondo, ridendo.
"Cattivo." Sbuffa e mette il broncio.
"Dai non fare la bimba arrabbiata." Dico, ridendo e allungando una mano sulla sua coscia per tirarle un pizzicotto.
"Ehi, niente pizzichi!" Ride lei, dandomi uno schiaffetto sulla mano.
"Okay, scusa!" Rido, ritirando la mano.
Parcheggio l'auto e la faccio scendere.
"Ora chiudi gli occhi amore." Le dico, mettendomi dietro di lei e tappandole gli occhi con le mani.
"Ma perché?" Ride lei, e io la faccio avanzare lentamente.
"Sorpresa piccola." Sussurro io, baciandole la guancia.
Lei sorride e, appena arriviamo in spiaggia, tolgo le mani dai suoi occhi.
Lei sgrana gli occhi e si porta le mani alla bocca: ho disegnato un cuore con dei petali di rosa per terra e ci ho messo un asciugamano al centro per fare un pic-nic vicino al mare.
"Lorenzo, è bellissimo." Le scende una lacrima e mi guarda sorridendo.
"Ti amo piccola." Sorrido e la bacio dolcemente.
"Ti amo anch'io." Sussurra sulle mie labbra, sorridendo.
La faccio sedere sull'asciugamano e mi siedo di fronte a lei:"La sorpresa non è mica finita qui, ti devo dare il regalo!" Rido.
"È già questo il mio regalo." Sorride guardando il mare e io le prendo le mani, baciandogliele entrambe.
"E comunque il regalo te lo do prima io." Ride facendomi una linguaccia e da dietro la schiena caccia un pacchetto avvolto in carta rossa.
Io sorrido prendendolo in mano e le mando un bacio.
"Non l'ho fatto proprio io perché dall'ospedale non potevo materialmente farlo, però l'idea è mia." Arrossisce imbarazzata, e io scarto il pacchetto: è un cd con sopra scritto:"i miei modi di dirti <<ti amo>>"
La guardo sorridendo:"è bellissimo amore."
"Sono tutte le canzoni che abbiamo ascoltato insieme." Arrossisce ancora e abbassa lo sguardo, io la bacio dolcemente:"Grazie, è bellissimo." Sussurro sorridendo, e lei sorride in risposta.
"Beh, il mio regalo è un po' diverso." Rido nervoso io, e mi tocco la tasca destra del pantalone.
"Sono curiosa." Ride.
"Eh, allora." Sospiro nervoso, poi mi inginocchio e la vedo sgranare gli occhi.
"Claire, io in questo periodo ho capito una cosa: voglio passare tutta la mia vita con te." Estraggo il cofanetto con l'anello dalla tasca e lo apro.
"Vuoi sposarmi?" Sorrido, e lei scoppia a piangere.
"Sì, sì, sì." Mi dice singhiozzando, e non mi dà nemmeno il tempo di metterle l'anello al dito che mi bacia.
"Appena starai meglio organizzeremo tutto." Dico, accarezzandole le guance, e la vedo abbassare lo sguardo.
"Amore, guardami." Le alzo il viso:"ce la farai, andrà tutto bene." Le bacio la fronte, e la vedo sorridere.
"Hai ragione, sto guarendo, andrà tutto bene." Mi bacia a stampo sorridendo, poi però si fa seria.
"Claire, tutto bene?" Non mi risponde.
"Amore, che hai?" Mi preoccupo sempre di più, lei mi guarda, mentre le scende una lacrima, e sviene.
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Un'alchimia naturale.
Fanfiction"Non è soltanto poesia, ma è la tua vita che avvolge la mia, un'alchimia naturale che rende perfetto anche un giorno normale." Per Lorenzo la prima regola è: nessun coinvolgimento sentimentale. Cosa succederà quando incontrerà una ragazza che gli fa...