My Alpha 😍

Capitolo 5°

Mi svegliai inoltrata dal sudore nello stesso letto  della notte scorsa da sola e con la maglia dell'orso addosso. Mi alzai e mi avvicinai alla porta del bagno la quale era sfondata!?

Ma che è successo qui?

Entrai mi lavai la faccia e i denti e uscì dirigendomi verso l'armadio indossai un leggins a vita alta bianco e una canotta nera e andai in cucina. Aprì il frigo e mi preparai un ottima colazione composta da latte e cereali al cioccolato, nessuna traccia dell'orso eppure è strano prima mi rinchiude qui e poi neanche si fa sentire... Mah chi lo capisce è bravo.

Appena finí misi tutto nel lavabo e mi affacciai alla grande finestra che dava sul giardino notando una piccola casetta abbandonata dietro a vari cespugli. Incuriosita mi diressi fuori dall enorme casa e scendendo vecchie scale piene di melma e terriccio umido facendo attenzione a non cadere, mi avvicino cauta alla piccola casa e solo adesso odo alcuni versi provenire dall abitazione.
Appoggio la mano sulla porta di legno socchiusa ormai vecchia e spingo verso l'interno aprendo la di più. I versi continuano a farsi sempre più forti segno che mi sto avvicinando. L'interno della casetta nonostante l'erba che ormai la circonda è molto accogliente e sono sicura che se la rimettessi a posto diverebbe un luogo confortevole dove rifugiarsi per stare lontana dal troglodita e inventarsi un piano per sfuggire da questo pazzo.

-wroof- un piccolo cucciolo ecco di chi erano quei gemiti! Mi avvicino a lui steso e tremante facendo attenzione a dove metto i piedi. Lo prendo in braccio e solo ora mi accorgo che quello che ho addosso è un cucciolo di lupo colore caramello con Delle chiazze bianche sparse qua e là e degli occhi del medesimo colore del manto. Non riuscivo a capire il motivo del suo tremolio continuo lo guardai bene e vidi una grande chiazza di sangue vicino alla zampa posteriore destra, si era ferito ed era svenuto per mancanze di forza.

Cerco di riscaldarlo il più possibile con il calore del mio corpo, ma esso non è sufficiente quindi lo porto di corsa a casa con l'idea di metterlo sull' enorme letto nella quale dormo temporaneamente facendolo così riprendere e curando la sua ferita.

*

Lo appoggio sul letto mentre vado a prendere Delle garze per fasciargli la zampa in modo da non fare fuoriuscire altro sangue. Il piccolino sembrava essersi addormentato forse troppo stanco quando ad un tratto sento un grido talmente acuto da frantumare tutti i vetri presenti in questa casa...

Senza persarci troppo corro sotto nel grande salone e noto una una ragazza biondo tinto, magra, alta e con forme eccessive...
"Dubito fortemente siamo sue",
indossava un micro top che lasciava scoperta la sua enorme scollatura rifatta e la pancia con dei pantaloncini talmente aderenti che mi chiedo come fosse riuscita ad entrarci. Scopro che quelle non erano urla ma bensì risate o meglio: la risata di quell' oca poco vestita. Dietro altro non c era che il nostro stupidissimo alpha che sorrideva come un ebete e la guardava voglioso senza accorgersi minimamente della mia presenza.
" Ci credo è nuda questa scostumata"

Giro i tacchi prima di arrabbiarmi seriamente... Non so perché ma mi dà fastidio il fatto che quell'occhetta tutta tette e culo stia con il mio orso.
C'è non è mio. Ma aah che cavolo!!!

-E tu sgorbio chi saresti? Il brutto anatroccolo!?- l'oca parlò e fece molto male.

Eccomi qui scusate per il ritardo ma sono molto impegnata in questo periodo mi scuso per errori grammaticali e spero che il capitolo sia di vostro piacere in tal caso cliccate sulla stellina qui sotto🌟
Alla prossima!❤