Capitolo 4

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-Ragazzi su svegliatevi-
La voce dolce di mia mamma che rimbomba dolcemente in tutta la stanza al buio, cosa? Perché non ha urlato e spalancato le finestre come il suo solito fare? Oddio forse l'arrivo di Justin fa bene
-si signora Benson-
Disse Justin rimettendo la testa sotto il cuscino invece io presi il telefono ma cosa molto sbagliata perché mi accecai con la luminosità troppo alta, mannaggia a me e che non la abbasso la sera prima di dormire. Faccio appello a tutte le mie forze di volta per alzarmi o rischio di nuovo di fare ritardo, mi preparo i vestiti e poi esco dalla camera chiudendomi a chiave per evitare qualche inconveniente, quello è già malato basta solo vedere questo e impazzisce, comunque mi faccio una veloce doccia e inizio a vestirmi, con una tuta dell Adidas a vita alta nera con le strisce bianche, un top crop a maniche lunghe bianco e la felpa dell Adidas del medesimo colore del pantalone, allaccio le mie superstar bianche, faccio una coda alta e metto il mio berretto, infine metto giusto una linea di eye-liner e mascara et voilà il gioco è fatto, esco dal bagno e vado in cucina
-buongiorno tesoro, oggi accompagnerai tu Justin-
Mi comunicò mia mamma facendomi sparire il sorriso
-ufff anche questo ora?!-
Dissi stremata
-si ma sarà solo per poco perché si sta facendo arrivare dal Canada la sua macchina-
Disse facendo spallucce e rassicurandomi, menomale
-buongiorno-
Ed ecco che il cretino fa il suo ingresso, ancora in pigiama?!
-Justin devo venire con me a scuola è fra 20 minuti si entra! Tu stai ancora in pigiama!!!-
Dissi posando il bicchiere ormai vuoto di latte sul tavolo, questo ragazzo mi farà morire
-stai calma Clarie io ci metto un attimo a prepararmi-
Mi rassicurò lui, lo spero per lui
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15 minuti dopo
-JUSTIIIN HAI FINTO-
Urlai disperata ormai avrei fatto ritirando, dovevo rassegnarmi
-eccomi, andiamo!-
Disse sorridendo, indossava un tuta anche lui dell Adidas ma tutta grigia, le supra al piede e una maglia bianca sopra dell adidas, vi prego ditemi che non farà ginnastica come me ho mi impiccio sul canestro
-hallelujah andiamo, o meglio corriamo!-
Dissi trascinandolo fuori
-ma dai marmocchia calmati abbiamo 5 minuti abbondanti-
Disse lui trattenendo il mio passo senza fatica
-ci voglio sono 5 minuti per arrivare a scuola, ed altri 5 per trovare il mio armadietto, cercare i libri della prima ora e andare in classe....-
Dissi
-e. Non. Chiamarmi. Marmocchia.-
Continuai fermandomi ma subito ricontinuai a camminare/ correre mentre Justin sbuffava talmente tanto che oltre a farmi saltare il cervelletto poteva gonfiate un intera piscina gonfiabile
-la smetti di sbuffare per cortesia?-
Dissi calma
-mamma mia come sei pesante marmocchia-
Disse lui, finemente eravamo arrivati a scuola oppure Justin poteva dichiarare il suo bellissimo ciuffo k.o.
Già tutti erano entrati così lasciai Justin in segreteria e dopo aver preso i libri corsi in classe di chimica, per fortuna che ancora non era arrivata la prof o sarebbero stati cazzi con quella vipera, mi sedetti vicino a Lili e ripresi fiato
-di nuovo la sveglia?-
Chiese Lili
-non farmi pesare ti prego-
Risposi poggiando la testa sul banco, Lili è la mia migliore amica dai tempi dell'asilo e da lì non ci siamo mai separate
-buongiorno ragazzi-
Disse la prof, sempre con la puzza sotto al naso, entrando
-buongiorno Miss Plag-
Dicemmo tutti in coro
-bene oggi iniziamo con le interrogazioni-
Fantastico io non ho studiato ieri per colpa di una faccia di culo, sembra che la fortuna in questo periodo mi sta proprio sputando in faccia!

Uno sconosciuto in camera mia // Justin Bieber (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora