Mi trovo nel giardino della scuola per la ricreazione, Justin e Lili non li ho proprio visti in giro ma meglio così, sono poggiata ad un tronco di un albero mentre mangio una mela, ascolto musica e leggo, buon modo di passare la ricreazione vero? Sto leggendo di un libro che praticamente la protagonista è innamorata del fratello e viceversa ma non possono stare insieme anche per i suoi genitori, non vedo l'ora di vedere come finisce, non sembro una che legge vero? Beh lo sono
-buh-
Disse qualcuno togliendomi la cuffietta sinistra facendomi saltare
-ma ti sei rincoglionito per caso?!-
Dissi vedendo un ragazzo altro e moro con gli occhi verdi, niente in confronto a Justin...ahmmm seh certo
-come mai tutta sola?-
Chiese ignorando la mia domanda, si sedette di fianco a me mentre io lo guardavo con un grosso punto interrogativo in faccia, ora che lo guardo da più vicino noto che ha un labbro spaccato
-ma..ci conosciamo?-
Chiesi dando vita ai miei dubbi, lui ridacchiò
-Clarie, ci siamo conosciuti ieri alla festa di mia sorella Chanel-
Disse sorridendomi, un altro flash mi attraversò la mente
-DYLAN?!-
Chiesi sorridendo anche se sapevo la risposta
-bingo!-
Disse ridendo
-scusami tanto per ieri sera non volevo, ero ubriaco -
Disse mortificato
-oh non preoccuparti, anche io non capivo niente-
Dissi imbarazzata
-ma non deve ricapitare mai più-
Dissi minacciosa puntandogli il dito
-beh mettiamoci una pietra sopra ti va?-
Chiese porgendomi la mano, io l'afferrai sorridendo e annuendo
-ma come non sapevo che venissi qui a scuola anche perché sei grande, molto grande-
Dissi spegnendo la musica e chiudendo il libro ormai quasi finito
-beh sono dell'ultimo anno e sono stato bocciato un paio di volte, e vengo quasi raramente a scuola, solo quando ci sono gli allenamenti e le partite di football-
Spiegò lui sorridendo, caspita questo ragazzo sembra il sole dei teletubbies, sorride sempre
-ah, forse è anche per questo non ti ho mai visto, sa io non amo i giochi sportivi, preferisco poltrire-
Ridacchio alludendo al suo sport
-ah okay capito-
Rise anche lui
-ma perché per una volta non ti impegni e ti prendi il meritato diploma invece di venire a vita a scuola?-
Chiesi addentando l'ultimo morso della mela
-naah non fa per me, ho deciso di fare solo quest'ultimo anno solo perché l'ho iniziato, poi dall'anno prossimo inizierò a lavorare nel bar di famiglia-
Spiegò lui
-mmmh capisco, dove si trova il bar?-
Chiesi
-si chiama: Bar Blondenne a pochi isolati da casa mia, nella piazza, se vuoi oggi vieni, ti offro un frappuccino che solo da noi puoi trovare-
Mi disse lui imitando l'accento britannico
-uh beh accetto l'invito mr. Smith-
Ridacchiai imitandolo
DRIIIIIIN
Sbuffammo all'unisono ed entrammo, ci salutammo, lui salí al piano di sopra dove c'erano quelli del suo anno e io andai diritto per poi entrare nella classe di italiano, che altre tre ore di tortura abbiano inizio!
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Era l'ora di pranzo e stavo mangiando da sola poiché i miei genitori sono impegnati per tutta la giornata a lavoro mentre Justin non l'ho proprio visto, meglio così o non so come avrei reagito.
Dopo mangiato, rassetto un po' la cucina e mi lancio sul divano del salotto per vedere una puntata di shameless e sbavare sopra a Ian..finché non mi addormentai.Un ronzio di una zanzara nell'orecchio mi fa saltare dalla mia posizione beccandomi un giramento di testa, cazzo, un altra cosa che odio dopo Justin e il solletico sono le zanzare che ti ronzano nelle orecchie...sono proprio il nervoso!
Guardo il cellulare e vedo che sono le 16:30, ora mi preparo e vado al bar, mi alzo e vado in bagno, ma passando davanti alla mia stanza vedo Justin dormire sul suo letto beatamente, per un momento mi incantai ma poi dandomi una manata mentalmente mi mossi e andai in bagno, aggiustai i capelli, il "trucco" e i denti, afferrai i soldi e li misi nella tasca posteriore mentre il telefono nella tasca della felpa di Justin che ora è diventata mia perché aveva oltrepassato la linea, di nuovo.
Scendo le scale e faccio per aprire la porta ma vengo bloccata per il polso indovinate da chi...esatto Justin
-mi lasci?-
Chiesi stizzita
-dove vai?-
Disse ignorando la mia richiesta, giuro che ora gli spiaccico la faccia sul lume che c'è all'entrata
-cazzi miei-
Strattonai il polso facendomi lasciare per poi sbattere la porta e andare al bar, ma che cazzo gli fregava di dove sarei andata io?! Ma che pensasse a Lili invece di rompere il cazzo a me.
Arrivata al bar entrai e mi sedetti ma di Dylan non c'era ombra
-buh-
Una voce al mio orecchio mi fece sussultare
-ma tu ci tieni proprio a farmi morire di infarto vero-
Ridacchiai portandomi una mano sul cuore
-nono se tu muori anch'io muoio-
Disse imitando una tragedia per poi sedersi nel posto di fronte a me, facendomi ridere
-allora sei pronta per il frappé mischiato al cappuccino che solo noi chiamiamo Frappuccino?-
Chiese alzando un pugno in aria
-Dylan tutti lo chiamano così-
Dissi ovvia
-provamelo-
Disse alzando e abbassando le sopracciglia in modo buffo, io scossi la testa divertita
-va bene va bene-
-arrivo subito!-
Saltò giù dalla sedia e corse dietro al bancone, ma è impossibile che Dylan sia il fratello di Chanel, insomma Dylan è simpatico, Generoso, buffone, divertente, dolce mentre Chanel è di gomma, Bastarda, ipocrita, altezzosa, con la puzza sotto il naso e continuerei all'infinito ma è arrivato il mio Frappuccino al caramello e non posso perdere tempo, lo assaggiai mentre Dylan aspettava con impazienza il mio verdetto
-allora?-
Chiese
-mmmmmh....-
Iniziai vaga
-mmmmmh-
Continuai
-MH?!-
Disse lui saltando sul posto
-È BUONISSIMO-
Urlai prendendo un altro sorso, era davvero molto gustoso era alla Nutella, la mia morte
-lo sapevo lo sapevo lo sapevo-
Disse lui facendo la Macarena
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Uno sconosciuto in camera mia // Justin Bieber (COMPLETA)
FanficCiao curiosone, mi chiamo Clarie Monet, ho 17 anni e vivo a Los Angeles insieme ai miei genitori, sono figlia unica ma quello che ancora non sapevo era che da lì a poco avrei condiviso la mia stanza con un Tizio che non avevo mia visto. Dal momento...