Capitolo 18

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Ero rimasta tutta la prima ora nei bagni poi mi ero asciugata le lacrime, inventato un finto sorriso e tornata alle lezioni, ora è arrivata ora di uscire e tutti nei corridoi corrono come dei coyote imbestialiti, io invece vado con calma, prendo i libri che mi servono per studiare a casa e poi vado all'uscita ignorando completamente lo sguardo di Justin per poi montare in sella con Dylan e partire a tutto gas per casa
-mi dici cosa ti prende?-
Disse Dylan una volta giunti fuori casa
-no e che non mi sento molto bene, forse ancora dei residui di raffreddore-
Mentii
-sicura?-
Disse lui
-sisi-
Mentii ancora, gli diedi un bacio ed entrai di corsa in casa, poso la cartella sul divano e vado in camera dove mi lancio sul letto, poco dopo sento la porta aprirsi così feci finta di dormire, sapevo già chi era
-dai Clarie lo so che non stai dormendo!-
Disse sedendosi sul suo letto sbuffando, lo potevo capire dallo scricchiolio delle molle ma continuai a "dormire"
-Clarie...-
Ripete, così sbuffai anch'io e mi sedetti, meglio sentirlo una volta per tutte così almeno se ne sarebbe andato a fanculo lasciandomi in pace
-dici muoviti!-
Dissi fredda
-volevo chiederti scusa...-
-scusa?! Okay l'hai fatto ora vai via-
Dissi
-Clarie fammi continuare...-
-non c'è niente da continuare vai via ho detto e non azzardarti a parlarmi mai più!
Lo ribloccai, lui sospirò e arrendendosi uscì fuori, così mi rimisi sulle coperte e mi riaddormentai ma questa volta veramente
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DRIIIIIN DRIIIIIIN DRIIIIIIIN DRIIIIIIN
il campanello mi fece saltare dal letto
DRIIIIIN DRIIIIN
ma dove cazzo è quella testa di culo?
DRIIIIIN
-arrivo arrivo-
Dissi ma temo che non mi abbiano sentito
DRIIIIN DRIIIIIN
Arrivai vicino alla porta pronta a prendere a calci in culo a chiunque esso sia, tranne Zac Efron ovvio
DRIIIIIN
-EEEEH MA CHE COSA CAZZO vi....Lili? Che ci fai qui?!-
Era in uno stato pietoso, in lacrime e solo guardando l'orologio capisco che erano persino l'una di notte, ammazza quanto ho dormito
-Clarie...-
Disse buttandosi tra le mie braccia, per un attimo il senso di odio scomparve e nacque il senso di pena, la presi e la feci sedere sul divano
-ora calmati, fai un bel respiro e raccontami tutto-
Dissi cercando di calmarla e dopo esserci riuscita  iniziò a parlare
-Justin no? Lo conosci?-
Disse tirando su con il naso, mi sbattei una mano sulla fronte mentalmente immaginando l'intelligenza di Lili pari ad un granello di sabbia
-ovvio che lo so intelligenza vive con me!-
Dissi arrabbiata
-ti prego non arrabbiarti!-
Dissi
-no...no non sono arrabbiata continua, che ha fatto quella testa di cu...Justin?-
Chiesi riprendendomi
-mi ha lasciata...-
Disse scoppiando di nuovo in lacrime, una parte in me stava ballando la Macarena ma un altra parte stava uccidendo Justin per aver ridotto così la mia migliore amica
"Ex"
Fatti i cazzi tuoi tu!
"Hey mister finezza"
Ma chi sei?! Sto impazzendo? Perché se è così dimmelo che mi ricovero in un ospedale psichiatrico
"non sei divertente"
Tu non sei divertente, impossibile avere una voce nella testa, è inquietante
"Okok comunque io sono la tua coscienza"
Che?! Come Pinocchio? Wow ti ha inviato la fata?
"Non ci posso credere e poi dici che l'intelligenza di Lili è pari ad un granello di sabbia?! Ma vava, pensa alla tua ex migliore amica che ti sta sbavando sulle gambe dal piangere"
Oh okay, alzai la mia migliore amica dalle gambe schifata guardando la macchia grossa quanto una testa sul mio pantalone
-dimmi quello che ti ha detto...-
Dissi guardandola negli occhi rossi dal pianto
-ha detto che non prova nulla per me, si è messo con me solo per confermare dei sentimenti che prova con un altra persona-
E chi cazzo è mo questa?
-praticamente mi ha usata!!?-
Strillò
-ssssh, e perché sei venuta qui da me?-
Dissi alzandomi in piedi
-so che tu puoi aiutarmi, sei la mia migliore amica-
Disse
-non mi sembra.-
Dissi fredda alludendo ancora al fatto di lei e Justin alla festa, si ancora non va via quel buco allo stomaco
-si lo so...ma devi credermi quella sera è stato tutto all'improvviso, appena mi ha baciata ho sentito qualcosa in me, come una scintilla...e tutt'ora c'è ancora, ti prego non farla spegnere...-
Disse con voce tremante prendendo tra le sue mani le mie
-va bene...ci parlerò io-
Sospirai
-grazie Clarie, mi dispiace essermi allontanata da te...-
Disse tirando su con il naso, l'abbracciai
-non fa nulla...-

Uno sconosciuto in camera mia // Justin Bieber (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora