«Quando soffri di un disturbo ossessivo compulsivo, non ti capita di avere momenti tranquilli. Perfino quando sono a letto penso: "Ho chiuso a chiave la porta? Mi sono lavato le mani?"
Quando l'ho vista, l'unica cosa a cui riuscivo a pensare erano le curve delle sue labbra, o le ciglia sulla sua guancia, le ciglia sulla sua guancia, le ciglia... sulla sua guancia.» Jimmy si strinse i capelli e con essi anche gli occhi. Dopo aver preso un profondo respiro continuò a parlare. «Sapevo di doverle parlare. Le ho chiesto di uscire sei volte. In 30 secondi.» nella stanza si alzò una risata generale. «Mi ha risposto di sì alla terza, ma non mi sembrava convinta e ho continuato.»
«Sei simpatico, Jim.»
Mi stupii che mi trattasse da persona normale anche dopo che gli avessi detto del mio disturbo.
Presi un respiro profondo.
«Ti va di uscire? Cioè di uscire con me? Uscire noi due?».
«Va bene, certo»
«Cioè potremmo uscire. Solo se ti va? Quindi ti va?»
«Mi va, Jimmy.» ridacchiò, quella scintilla di nuovo nei suoi occhi.
Nancy scoppiò a piangere e Nicole corse a prenderla.
Realizzai che avrei avuto un appuntamento, cosa avrei cucinato? Era allergica a qualcosa? Era vegana, vegetariana? Era a dieta? C'era qualcosa che non le piaceva o qualcosa che, invece, la faceva impazzire?
Andai nel panico.
«C'è qualcosa che ti piace in particolare? Potremmo mangiare a casa mia...»
«Okay ehm... mi piace molto il pesce.»
«Sei allergica a qualcosa?»
«Al pelo dei gatti, ne hai uno?»
«Gatto? Oh no no. Troppo pelo, troppo pelo, troppo...pelo. Sono animali puliti eh, ma vomiterei se dovessi pulire una lettiera. Avrei attacchi di panico se mi salisse addosso...niente gatti.»
«Bene, quindi...sabato sera?»
«Certo, non vedo l'ora beh... Adesso devo andare.»
Sorrise e mi salutò cordialmente, aveva in braccio Nancy e la salutai anch'io.
Una, due, cinque, sette, dieci, quindici volte. Strinsi i miei capelli e mi maledii mentalmente. La salutai un'ultima volta e uscii dalla casa.
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The Best Obsession//D.O.C.
Short Story«Ma come può essere uno sbaglio se non devo lavarmi le mani dopo averla toccata?» ❗ATTENZIONE❗: "Discorso" non mio, l'opera è tratta dal monologo di Neil Hilborn.
