"Sa prof credo di amarla"...

capitolo 1

La fantastica sveglia/allarme suona puntuale alle sette meno un quarto.
"Oggi sono carica"
Dico stranamente, apro le finestre e vedo che è una bellissima giornata di sole.
Faccio una doccia veloce.
Indosso le prime cose che trovo, una maglia corta bianca ed un jeans chiaro a vita alta.
Scendo le scale ma prima busso in camera di mio fratello
"Ale svegliati è tardi" mio fratello gioca nella squadra della scuola, insieme a ragazzi fighi che non mi cagheranno mai, ma sono dettagli
"Buongiornissimo" dico do un bacio a mio padre Andrea avvocato di successo
E a mia madre Alexia, lei è una cardiologa.
Si la mia famiglia è perfetta, certo come no!
"Mi raccomando comportati bene quest' anno" dice mia madre
L'anno scorso solo perché ho preso sette in matematica mi hanno mandato a ripetizione da un arpia malefica.
"Si, okey ci vediamo questa sera"
"A dopo amore"
Chiamo subito Hanna che abita in fondo alla mia strada
"Amore dove sei?"
"Appena fuori casa amo"
"Arrivo"
Andiamo a scuola a piedi insieme, essa non è molto distante quindi facciamo la strada con comodo.
Entriamo nella scuola, non mi era mancata affatto, il mio buon umore svanisce
"Amo hai sentito che il prof Camastro è andato in pensione"
" Chi ci farà mate ora, sono felice però non capivo nulla con lui"
"Un gran fico ho sentito dire un certo Fiz"
"Ah vedremo"
Entriamo e ci mettiamo nella seconda fila vicino la finestra.
Prima ora latino benissimo
Seconda ora inglese di bene in meglio
Terza ora matematica
"Ora vedremo finalmente il professor fiz" dico io non curante del fatto che dietro di me ci fosse Jessica Alba la più snob della classe
"Buon giorno ragazzi" dice una voce che proviene dalla porta, mi volto e si c'ê lui alto con la camicia bianca un po' sbottonata che fa intravedere un fisico niente male... ma aspetta Lucy stai facendo apprezzamenti su un professore ma che ti salta in mente.
Si presenta
"Ragazzi io sono il professor fiz ho 25 anni e sarò io vostro prof di matematica"
Tutte le galline della classe lo guardano imbambolate, neanche fosse Dio in terra
Fa l'appello ma io mi distraggo, guardo fuori dalla finestra, lo spettacolo che c'è in classe non mi piace per niente, mi concentro sui passanti.
"Harper.... Harper?"
Hanna mi da una leggera botta con il gomito
"Presente"
"Harper, grazie di avermi risposto finalmente" dice sarcastico
"Scusi ero sovrappensiero"
"Ah sì è ci dica a cosa stava pensando"
Ma è serio chi si crede di essere questo qui
"Scusi ma non le dovrebbe interessare, sa è un professore " sottolineo bene l'ultima parola
"Harper, oggi rimarrà con me a correggere i test d'ingresso che ho fatto in secondo"
"Ma perché, che ho fatto!"
"Non insista oggi mi farà compagnia"
Sento le oche dietro di me dire:
"Che fortuna la sfigatella passerà il pomeriggio con quel figo"
Non insisto con il professore e lascio correre quello che dicono le oche. Guardo il mio quaderno per non incrociare lo sguardo del prof che mi mette in soggezione, sono sicura di essere diventata tutta rossa prima, che vergogna .
"Amica sei nei guai,devi rimanere con il gran figo del professore che cosa brutta" dice ridendo
"Shhh" gli dico al solo pensiero mi viene la nausea, a stare con un simile presuntuoso
L'ora dopo c'è ginnastica quando esco dalla classe per ultima come sempre sbatto contro un muro, no aspetta ma è una persona
"Mi scusi" dico sistemando il mio pantalone
"Di nulla ci vediamo alle dodici in sala professori non tardare Harper"
"Ah" dico solamente e me ne vado, di solito non mi comporto così mai, soprattutto con un professore.
"Signorina Harper"
Cosa c'è adesso
"Mi dica professor fiz" dico scocciata
"Ha lasciato le cuffie sul suo banco"
"Grazie, tolgo il disturbo"
Esco dall'aula e raggiungo i miei compagni per la lezione

POV'S Fiz
Questo primo giorno di fa sempre più interessante quella ragazza mi incuriosisce, forse ho sbagliato a dirle di venire oggi ma non ho resistito volevo vedere come si sarebbe comportata. Spero di non spingermi oltre con lei, è sempre una mia alunna e questo lavoro mi serve.
Mi incammino verso la sala professori con i compiti dei secondi, inizio a correggerli. Ma
quando arriva!? ma perché sono così impaziente, meglio che mi concentro sui compiti.
Arriva con dieci minuti di ritardo
Cerco di contenenti e di stare calmo ma non è facile è proprio bella
"Signorina Lucy è in ritardo" dico
Rotea gli occhi ma non dice nulla.
"Dove sono le griglie di valutazione?" Chiede con al sua sottile voce
Le indico un archivio davanti a me