Un rumore assordante invade le mio orecchie di prima mattina.
7:45
"Merda"
"Carter! Carter"
"Ancora cinque minuti"
"Sono le 7:45"
"Cosa!" È tardissimo"
"Dobbiamo sbrigarci"
"Hey Hey Lucy"
"Dimmi" ho il sospetto che voglia dirmi qualcosa su ieri sera
"Dobbiamo parlare, di ieri" dice serio
"Si ma ora andiamo"
Ci prepariamo molto velocemente e usciamo arriviamo a scuola con venti minuti di ritardo, nessuno ci nota perché la scuola è deserta, tutti sono nelle classi
"Vado"
"Arrivederci signorina Harper"
Queste parole mi destabilizzano un attimo, siamo stai insieme questa notte, non abbiamo fatto nulla ma si sarà pentito, mi ha ferito.
Entro in classe ma c'è supplenza di inglese e mi fa entrare senza problema.
Vado da Hanna che fa la finta arrabbiata, ma ha un sorriso a trentadue denti.
"Raccontami ogni singolo particolare di ieri sera TUTTO"
"Non avrai scampo tu eh"
Le racconto cosa è successo nei minimi dettagli, sempre osservano se qualcuno stesse sentendo.
"Oh mio Dio, Lucy sei stata a letto con il prof"
"Si ma lui gia si è pentito, questa mattina mi ha trattato freddamente"
"Amore mio, meglio così"
"Dai parliamo di te"
"Allora, inizio dal principio, alla festa abbiamo parlato un po', quando tu mi hai scritto stavamo parlando del "futuro poi è scattata la scintilla e lui ha provato a baciarmi, ero sconvolta, poi ho ricambiato molto volentieri il bacio e abbiamo continuato così, a lui ho detto che tu saresti rimasta da Camilla perché lei ti ha supplicato, poi siamo stati a casa stavamo per farlo ma ci siamo fermati e abbiamo dormito tutta la notte insieme questa mattina è stato dolcissimo e mi ha accompagnato a scuola e oggi pomeriggio ci rivediamo"
"Che siete carini, spero che lui non ti faccia del male o lo uccido"
Mi abbraccia e io sono così felice per lei che smetto di pensare per un momento ai miei "problemi"
"Ragazzi un po' di attenzione il professor Fiz mi ha detto di comunicarvi che domi ci sarà il test d'ingresso che varrà come primo voto dell'anno" dice la supplente.
Tutti facciamo un ohhh generale
"Hanna io non so un cazzo"
"Chiedi al professore se ti aiuta"
"Hahaha bella battuta" dico io sarcastica, ma non è una cattiva idea, o forse si?
Esco dalla classe e vago un po' per i corridoi, mi stava mancando l'aria.
Non so come fare per domi io non so fare nulla, dovrei chiedere veramente a Carter? Ho una tale confusione in testa.
Arrivo davanti al suo ufficio e busso
"Avanti"
"Mi scusi signor Fiz, volevo chiederle per il compito di domani"
"Si, mi dica tutto signorina Harper"
"Finiamola con questi giochetti Carter, dimmi ciò che volevi dirmi e facciamola finita una volta per tutte"
"Di cosa parli?"
"Questa mattina, mi hai trattato così freddamente che pensavo fossi un estraneo, ma la sera prima mi dici che sono bellissima, fai pace con il cervello, ah e riguardo al compito di domani le faccio un applauso grande da parte di tutti, sarà felice di mettere 2,3,4 a mezza classe, grazie"
"Lucy"
"NIENTE LUCY, per lei da oggi solo Harper, mi fa male dire tutto ciò, ma basta non si può andare avanti così sapevamo che era impossibile ma abbiamo rischiato e provato, ora basta"
"Hai ragione"
"Addio Carter"
"Addio?"
"Si perché io non vedrò mai più Carter io vedo il presuntuoso scorbutico pieno di se professor Fiz"
Esco dal suo ufficio e rientro in classe, ripasso un po' di matematica fino alla fine dell'ora.
1:00
Esco da scuola e con lo sguardo cerco Jon.
Voglio cambiare, devo cercare di dimenticare.
"Hey Jon" gli dico arrivando gli alle spalle è con tutti i suoi amici
"Lucy"
"Devo parlarti"
"Andiamo"
Ci incamminiamo verso il cancello della scuola
"Lucy devo chiederti scusa, per l'altro giorno"
"Accetto le tue scuse Jon"
Mi bacia improvvisamente.
Tutti ci stanno guardando, sento persone dire
"Ma allora stanno insieme, non ci posso credere lui con quella"
"Una macchina nera ci sfreccia vicino, posso riconoscerla ad un kilometro quella macchina.
"Quindi stiamo insieme" mi sussurra
"Em, si"
Dico guardando in basso, spero di affezionarmi realmente a lui e di scordarmi Carter, e poi questa è una bella punizione per lui.
Vado a casa
"Alex...Alex" nessuna risposta
Vado in camera mia e accendo un po' il PC, metto la mia playlist e mi rilasso un po'
Ding dong..
Suona il campanello
Spengo la musica e vado ad aprire.
"Arrivo" urlo
Sono tutta trasandata, indosso una maglietta molto lunga ed un pantaloncino nero.
Apro la porta.
"Sono venuto per le ripetizioni di matematica" dice Carter sulla porta.
Rimango scandalizzata.
"Mi scusi signor Carter ma non le ho chiesto nulla io" dico scocciata
"Lo so infatti sono stati i tuoi genitori a chiedermelo, devi sapere che mio padre è tuo padre sono grandi amici d'infanzia"
Merda merda merda
"Allora entri, mio fratello è uscito"
"Dai Lucy non fare tutte queste storie"
"Signor Fiz, mi aspetta qui vado a cambiarmi e torno"
Salgo le scale velocemente afferro il mio cellulare è chiamo Hanna
*Amica ho un problema
*Si, dimmi
*Hanna, sei sola
*No
*Alex?
*Siii
*Ti spiego più tardi
*No dai
* A dopooo
Metto un pantaloncino bianco di jeans e una canottiera nera, prendo il libro di matematica e scendo giù, non ci posso credere che lui si qui ora.
"Lucy questa sei tu da piccola"
"Si qui ero con mia nonna" dico triste
"Hey Hey, non fare così dai, non volevo scusa" mi abbraccia
"Dai facciamo matematica" dico sciogliendo l'abbraccio.
Mi siedo al grande tavolo della salone
"I tuoi tornano questa sera?"
Mi chiede sedendosi davanti a me
"No, domani in tarda mattinata"
"Okey, cosa non hai capito,
"Un po' tutto"
Mi spiega tutto ciò che non ho capito in due ore e mezzo.
"Grazie professor Fiz, mi ha aiutata molto"
"Di niente"
Il mio telefono squilla
*Pronto
*Amoree
*Ciao mamma
*È venuto il professor Fiz?
*Si abbiamo appena finito
*Digli se domani sera viene a cena da noi, mi farebbe molto piacere
*Okey glielo chiedo a dopo ciao ma
*Ciao
"Senta, mia madre l'ha invitata a cena domani sera ma se non vuole venire, non fa niente"
"No no, vengo volentieri, e poi è un occasione per conoscere tutti un po' meglio non credi?"
"Come vuole"
Il mio telefono vibra
Un messaggio di Jon
Splendore, che fai sta sera?
Carter vede il messaggio
"Quindi adesso stai con lui?"
Non lo guardo in faccia
"Mi rispondi per favore?"
"Si" dico fredda e a bassa voce
"E sei felice, i suoi baci sono come i nostri?" Si avvicina
"Per favore ora sto con lui, potevi pensarci prima"
"Va bene, ci vediamo domani sera, per favore non fare sciocchezze con lui, ti prego non lo sopporterei"
"Faccio ciò che voglio Carter."
"A domani" si avvicina e mi da un bacino sulla guancia.
"Si, a domani"
Mi guarda un secondo negli occhi e poi va via.
Esce, lo rincorro mi fermò davanti la porta.
Apro? Meglio di no.... O forse si
Apro la porta
"Carter hai preso per sbaglio il mio libro di geometria" invento sul momento
Si rifà indietro ed entra in casa.
"Non mi sembra che io abbia preso il tuo libro"
"Ah, eccolo che sbadata" dico prendendo il libro
"Bene, a domani Harper"
"A domani Fiz"
Esce e vedo in camera per decidere cosa mettere domani
Opto per un vestito rosso bordeaux e delle scarpe nere.
Chiamo Hanna
*Han vieni qui, dormi qui devo raccontarti un sacco di cose
*Arrivo, ha detto tuo fratello se le pizze vanno bene sta sera
*Ha sei con Alex, si le pizze vanno benissimo
*A tra pochissimo
Quei due passano troppo tempo insieme, non sono ancora fidanzato è già si comportano come tali, spero che Hanna non si scotti
Sono le sette e venti e sono appena rientrati.
"Han vieni con me?"
"Si" dice lei
"Alex scendiamo tra una mezz'oretta per mangiare"
"Va bene "
Saliamo in camera è appena chiudo al portale le racconto tutto nei minimi dettagli.
Dopo mezz'ora scendiamo e ceniamo tutti insieme.
"Ragazzi vado a dormire, han ti aspetto su"
"Emm...si" dice Hanna
"Non puoi dormire con me sta notte?" dice Alex a bassa voce
"Lo so però le ho promesso e poi non mi va che si senta il terzo in comodo"
"Si ma deve anche capire" ribatte Alex
Salgo le scale e vado in camera metto le scarpe prendo la borsa ed esco
"Lucy dove vai?" Mi chiede Hanna
"Sai...non voglio fare il terzo in comodo, e dato che devo capire vado via, divertitevi sta notte dormo da Claudia" dico rivolgendosi a tutti e due
"Ma dai Lucy aspetta..." Dice Hanna
Non le do il tempo di finire che sono già fuori casa.
*Claudia Hey posso chiederti un favore
*Dimmi tutto
*Posso stare da te per questa notte?
*Mi piacerebbe molto Lucy ma, sono da mia zia in California sono partita oggi
*Va bene divertiti ci vediamo quando torni
*Sicuro ciao bella
*Ciao
Che faccio?
Vago un po' a vuoto per la città
Mi rifugio in un bar. Mi siedo in un posto un po' appartato e mi prendo un drink tutto rosa e poi un altro blu e poi ho perso il conto.
È mezzanotte meno un quarto, non so dove andare.
Hanna mi ha già chiamato sette volte ma non le ho risposto mai.
Decido di andare da Carter, non saprei dove altro andare a questo punto.
Entro nel palazzo e suono alla sua porta.
"Arrivo" apre la porta indossa solo un pantaloncino nero, è in compagno di una bella ragazza...
"No emm...emm no scusa il disturbo, non so neanche che ci faccio qui"
"La solita storia di Hanna e Alex?"
"Si ma mi scusi signor Fiz, si goda la serata, le ho rovinato tutto" dico scendendo le scale velocemente.
Esco dall'edificio, una macchina mi stava per investire, mi ritrovo sola.
Chiamo un taxi
"Lucy aspetta"
"Che cosa vuoi"
"Stai da me sta notte"
"Non c'è bisogno forse ho bevuto un po' troppo ecco perché son qui, e poi Jon, tu che cambi umore come io cambio cover al mio cellulare"
"Lucy entra dentro, non ti lascio in queste condizioni"
"Come vuole lei signor Fiz"
Barcollo dentro
"Ti aiuto"si avvicina ma mi scanso
"Faccio da sola"
Entriamo nell'appartamento mi siedo sulla poltrona
"Vuoi qualcosa da mangiare"
Il mio telefono squilla
"No grazie"
"Rispondi al telefono"
"È Hanna"
"E rispondi"
*Pronto
*Lucy dove sei finita
*Sono da un amico
*Torna a casa dai
*No, non me la sento domani chiariamo tutto passami Alex
*Lucy dai non volevo farti sentire il terzo in comodo
*Ma ci sei riuscito, comunque, fai del male ad Hanna e penso che non ti rivolgerò mai più la parola intesi? E poi cazzo cazzo cazzo mettetevi insieme che aspetti
*Lucy sei ubriaca?
*Un po' ma tranquillo il mio amico si prenderà cura di me non preoccuparti okey?
*Come faccio a non preoccuparmi sei con uno sconosciuto
*Ma che dai ciao ho sonno vi odio ma vi amo tanto lo sapete siete le mia unica gioia
*Ciao Lucy
Riattacco e mi sistemo sulla poltrona
"Fiz"
"Dimmi"
"Ma la ragazza quella di prima chi era? Giusto per sapere"
"Una conoscente"
"Inviti tante conoscenti all'una di notte?"
"Lucy è ora di dormire"
"Conosco la strada"
"Devo venire con te?" Dice avvicinandosi a me
"Emmm... No ricordi sono fidanzata ora"
"Ah sì giusto"
"Buona notte"
"Notte piccola" un bacino sulla guancia da parte sua non manca mai
"Grazie di tutto sei veramente speciale e la donna che sarà con te sarà molto felice, ti chiedo scusa ti ho rovinato la serata con quella bella ragazza, mille volte meglio di me, mi sento così in colpa"
"Ma che scherziamo, tu sei duemila volte meglio Lucy non sottovalutare le tue capacità, perché se io potessi..."
"Che faresti eh?" Dico provocandolo un po'
"Non mi provocare Lucy sono stato bravo fino ad ora"
"Provocare in che senso"dico mordendomi il labbro
"Dai Lucy buona notte"
"Mi prendi una maglia"
"Si" andiamo incamera e mi da un altra maglietta enorme
"Questa la metto anche domani"
"Ma sei folle"
"No sono Lucy"
Esce dalla stanza io mi cambio e dormo profondamente ma mi ricordo di mettere la sveglia alle sette e mezza.
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"Sa prof credo di amarla"...
RomanceLucy, 17 anni , frequenta il quarto anno del liceo scientifico, lei ha un amica d'infanzia Hanna, sono come due sorelle dove c'è l'una c'è l'altra. Lucy non è molto alta ha capelli marroni non molto lunghi, il suo fisico è accettabile, è magra al pu...