"Signorina Harper, mi parli dei pianeti, tutti facendo le varie distinzioni ed elencando lì per ordine di vicinanza al sole"
Inizio a parlare e sembra che le cose mi escano da sole dalla bocca
"Si brava sette e mezzo"
"Vado a posto"
In quest'ultimo periodo sono sommersa dalle interrogazioni e dai compiti in classe,
È stata una settimana davvero stressante.
Finalmente è sabato.
"Hanna, dobbiamo dirlo" le dico sotto voce di modo che nessuno possa sentirlo
"Cosa dobbiamo dire?"
"Ad Alex, io e tu sai chi"
"Ah sì giusto, questa sera, però ci deve stare anche tu sai chi"
"A casa mia siamo soli, mamma e papà sono ad una cena e faranno tardi"
"Lo devo chiedere prima a tu sai chi"
"Se è disposto a venire"
"Se tiene a te capirà, da quanto state insieme?"
"Poco, tre settimane, ma è come se stessimo insieme da tanto da quando ho capito chi fosse "
"Vai a parlargli, non è importante il tempo ma quello che avete costruito in quel poco tempo"
"Sto andando" dico con un sorriso nervosa sulle labbra
"Scusi ho dimenticato il libro sotto il banco, posso prenderlo?"
Appena sente la mia voce Carter alza la testa, dal registro
"Si entri pure" dice chiudendolo e fissandomi
Entro e chiudo la porta dietro di me
"Ciaooo"
Dico avvicinandomi
"Piccola, tutto apposto" mi dice tenendomi saldamente per la vita.
"Si si tu, quasta settimana ci siamo visti pochissimo"
"Eh sì devi studiare"
"Lo so" dico triste
"Non essere triste" dice dandomi un bacio a stampo, non possiamo approfondire, qui, ora, non è il caso
"Senti, volevo dirti"
"Cosa?" Dice cerca di di baciarmi, mi scanso un attimo
"Questa sera.."
"Si?"
"Allora ti spiego, voglio dire tutta la verità su di noi ad Alex, lui non lo direbbe mai a nessuno, non riesco a tenerlo nascosto"
"Woww frena! cosa? Ma sei seria?"
"Si per favore, non riesco con lui, troppi segreti, anche Hanna è in difficoltà"
"Sì Hanna, non mi sembra una buona idea Lucy, una pessima.... se dovesse prenderla male?"
"Lui capirà"
"Non lo so" dice preoccupato
"Fidati di me" gli do un bacio sulle labbra molto alla veloce
"Scappo ho lezione di inglese"
"Ciao piccola"
"A dopo, otto a casa mia"
"Si..""Han è tutto pronto?"
"Si, Alex si sta facendo la doccia, ho ordinato pizza, è tutto apparecchiato"
"E se Alex, la prenda male, e se si arrabbia con te, e se fanno una rissa forse aveva ragione Carter, annulliamo tutto" dico nervosa, prendo il cellulare a digito con frenesia il numero di Carter.
"LUCY, fermati" Hanna mi blocca in tempo.
"Oky, sono così nervosa, Alex non l'ha presa bene quando oggi gli ho detto che gli avrei presentato in mio ragazzo"
"Cioè, ha solo fatto una faccia scoccia e un po' scontrosa"
"Andrà tutto bene, mi fido di tuo fratello"
"Eh, si"
Alex scende dalle scale e viene da noi in soggiorno
"Bambolina" dice ad Hanna bacaindola, si siede vicino a lei e intrecciano le mani, troppo sdolcinati per i miei gusti.
Ding dong.
"Eccolo" dico io nervosa.
"Vediamo" dice Alex
"Si educato, ti prego"
"Farò del mio meglio"
Apro porta.
Carter è molto nervoso mi spiego in fuori per dargli un piccolo bacio.
"Ciao" dico sottovoce
Entra in casa, sia io che lui siamo nervosi
"Pronto?"
"Si" dice lui dandomi la mano.
Ci dirigiamo con passo lento nel soggiorno.
Appena entriamo Hanna si volta verso di noi.
Con lei anche Alex.
Appena vede Carter, rimane un attimo rigido e confuso.
"Scusi, lei??"
"Puoi darmi del tu, qui ed ora" dice lui puntualizzando
"Alex, volevo dirtelo prima, stiamo insieme da un mesetto circa"
"Tu lo sapevi e non mi hai detto nulla"dice lui ad Hanna
Lei rimane un attimo spiazzata da quelle parole
"Non è colpa sua le ho detto io di tacere"
"Okey, devo dire che non mi fa piacere, ma se tu sei felice, lo sono anche io, ma scusa tu quanti anni hai?"
"26 e mezzo"
"Molto giovane per fare il prof, comunque se vi beccano sono guai, soprattutto i nostri genitori, Lucy"
"Lo so, ma se sono felice, è la mi scelta"
"Falla soffrire ed io penso che la rovino, e non voglio sdolcinerie davanti a me " dice a Carter prendendo Hanna per un braccio e portandola su con lui.
Pove's Alex
Porto su con me Hanna, dobbiamo chiarire questa situazione.
Lei ha lo sguardo basso, non dice nulla.
"Non sono arrabbiato con te, cioè non troppo, ma non penso che possano funzionare" le dico abbracciandola
"Lei ha sofferto per lui, è felice ora"
"Okey, speriamo che vada tutto per il meglio"
"Si, facciamo pace?"
"Mha, non ne sono convinto"
"Va bene" se ne sta andando
"Ma dove vai, tu sei mia, stai qui con me, sempre" la bacio forte, per fargli capire che lei sarà sempre mia.
Approfondiamo il bacio, tento di toglierle la camicetta ma lei mi ferma
"Sono qui sotto"
"Ma la casa è grande"
"Lo so"
"Dai" continuo a baciarla e finisco la mia opera le slaccia il reggiseno le tolgo il pantalone e inizio a massaggiarle la schiena, lei mi toglie la maglia e il pantalone, la prendo per le cosce la faccio aderire perfettamente alla mia vita, ci stiamo baciando appassionatamente e la cosa mi piace, la butto sul letto e mi ci posiziona sopra, prendo una bustina argentea dal comodino e gliela passo per farle capire cosa io volessi da lei in quel momento.
Lei capisce al volo.....
Pove's Lucy
"Dai, non è andata malissimo" dico sedendomi sul divano
"No, infatti è andata da schifo" dice lui sedendosi vicino a me
"Lui capirà, forse ci vorrà un po' ma capirà"
"Non mi interessa, ciò che pensa la gente, ci siamo solo io e te"
"Sii" lo abbraccio e lui ricambia
"Ho fame" dico io adocchiando la pizza sul tavolo
"Non aspettiamo loro due?"
"Nha loro ne avranno per un po', penso"
"Come vuoi" prende la confezione con la pizza e la avvicina a noi.
"Sai, mi hanno detto che ci sarà una gita, di più giorni, in un posto sperduto nelle montagne, tu ci stai"
"Penso di sì, non ti lascio lì, sola"
"Si preoccupa lui, aria di gelosiaa"
"Un pochino" mi da un bacio che per me sta a dire “sei mia guai a chi ti tocca” e la cosa mi piace, troppo.
"Il fatto è che dovremmo fare gli estranei, tutto il tempo, poi le galline della classe, che ti vengono appresso, che odio"
"Ma, pfff non mi interessa, minimamente, ho di meglio e poi non sempre"
"Siamo in vena di complimenti questa sera?"
"Mhh" mi da un piccolo bacio, che approfondisco molto volentieri.
Penso intanto che se i miei genitori per qualche segno divino tornassero prima, mi ucciderebbero, infatti non mi sto esponendo più di tanto.
"Hey che succede"
"Niente sono solo in ansia"
"Lo so, ma sta tranquilla"
"Lo sai questa maglia è proprio bella"
"Ah sì?"
"Quando torno da te, sarà mia anche questa" emetto una risatina malefica
"Ah giusto, dove sono le mie maglie"
"Sono le mie maglie ore, le indosso sempre per dormire"
"Le riprenderò" si alza dal divano e sale le scale
"Lascia stare le mie maglie, e poi non sai quale è la mia stanza"
"Aprirò tutte le porte"
"Dai ti ci porto io" lo raggiungo e lo porti in camera.
Non è molto in disordine solo il letto sfatto.
"È davvero bella la tua stanza, la immaginavo con cose rosa ovunque invece..."
"Non sono quel genere di ragazza"
"Le mie maglie?"
"Vorresti dire le mie maglie"
"Lucy, io ti...." Dice afferrando la mia vita
"Ti bacio, ti uccido, ti lancio? Scegli tu!"
"Penso sceglierò la prima opzione"
Mi dà un bel bacio che però viene interrotto dal suono del mio cellulare.
"Rispondi" mi dice lui
*Pronto
*Lucy, sono Jenny
*Jenny?
*Si
*Dimmi
*Mi servirebbe il numero di Jon, so che tu ce l'hai
*Sono impegnata, prova a chiedere a qualsiasi altra persona della nostra scuola
*Oke, grazie lo stesso eh
Attacco e butto io telefono sul letto
"Che succede?"
"Niente, Jon pensa che utilizzando questi trucchetti possa farmi ingelosire"
"Dai, non prenderla male"
"Ho capito però"
"Basta ma" dove eravamo rimasti....
Mi dà un bel bacio ma un altro telefono squilla.
"Oddio" dico schiudendo gli occhi
"Magari smette" dice lui tenendomi stretta
"Rispondi dai"
"Torno subito"
Esce sul balconcino e parla di affari.
Sto morendo di caldo, apro il mio armadio e prendo una maglietta, un po' più leggera.
Mi siedo sul letto e controllo i social
Faccio un giro veloce sulle stories di istagram e vedo le storie di questa Jenny, è con Jon, che ridicoli.
"Bah" dico basita è totalmente schifata.
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"Sa prof credo di amarla"...
RomanceLucy, 17 anni , frequenta il quarto anno del liceo scientifico, lei ha un amica d'infanzia Hanna, sono come due sorelle dove c'è l'una c'è l'altra. Lucy non è molto alta ha capelli marroni non molto lunghi, il suo fisico è accettabile, è magra al pu...