Harry Potter e la Fonte della Sapienza

Capitolo 10

La Prova delle Pietre

-Mostratevi.-disse una voce molto profonda,che sembrava provenire proprio dalla pietra.

Harry e Neith fecero qualche passo in avanti,verso la pietra.

-Siamo qui per risolvere i tre enigmi.- disse Neith decisa,molto seria.

-Molto bene.-rispose la pietra. -Questo è il primo enigma,il più facile. Dovete rilasciare i vostri nomi qui,prima di iniziare.-

Il terreno tremò per circa un minuto,e da esso fuoriuscì un pilastro di pietra alto circa un metro. Su di esso c'era pergamena e una piuma,insieme ad una boccetta di inchiostro.

Tutti i ragazzi si avvicinarono al pilastro e scrissero i loro nomi,dopodichè esso sparì.

La gigantesca pietra si spostò,facendo entrare i ragazzi.

Ad accoglierli,c'era quello che doveva essere il fantasma di un cane e dei cani veri,che avevano l'aria di essere molto feroci.

-Salve.-disse il fantasma,con voce umana.

- Io mi chiamo Jumbo,e vi porrò il primo quesito. Si può rispondere da soli o in coppia,non più di una volta. Se sbaglierete,la vostra anima verrà mangiata da questi cani. Avete tre minuti per scegliere chi risponderà al primo enigma,a partire da ora.-

I ragazzi entrarono nel panico:chi avrebbe dovuto rispondere?

-Vado io.-rispose Neith,avvicinandosi al fantasma,ma Harry glielo impedì.

-No,Neith! Ognuno di noi può partcipare solo una volta nella Prova delle Pietre,e tu hai il cento per cento delle probabilità di indovinare qualsiasi indovinello! Non dobbiamo sprecare questa opportunità con l'enigma più facile. Andrò io.-

-E io ti accompagnerò.-disse Ginny.

-Ginny...-dissero Harry e Ron,cercando di farla ragionare.

-Mancano cinque secondi alla scadenza del tempo.-disse Jumbo,il cane fantasma.

Ginny afferrò la mano di Harry e si posizionò davanti alla Pietra.Ormai non c'era più possibilità di tornare indietro.

-Ginny!-urlò Ron. Ma Ginny non lo sentì. Erano entrati.

I due ragazzi furono circondati da un alto muro di pietra.