capitolo 22

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*Stephan's pov*
È mattina, suona la sveglia. Possibile che Mattia non senta nulla? Ho messo la canzone piu forte della mia playlist. Mi alzo e gli tiro un cuscino per svegliarlo. Vado in bagno con la divisa di rappresentanza da indossare e dopo una doccia veloce esco già pronto. Mi imbatto in un Mattia assonnato che barcolla verso il bagno e rido. Lo informo che vado a svegliare i ragazzi e lo aspetto giù a colazione. Mi basta fare due passi e sono davanti alla camera dove dormono. Entro e alzo la tapparella per far entrare la luce. Dopo qualche solito capriccio aprono gli occhi. Cerco con lo sguardo mia sorella ma non la trovo
Io: ragazzi, dov è mia sorella?
Lori: oddio Ste, giuro che ieri sera si è addormentata in braccio a me
Io: ma infatti non può essere svanita
Giuli: lo so io, è in camera di Josè
Lori: da Josè? E perchè?
Giuli: storia lunga
Poco dopo Chiara entra in stanza con gli scarpini da calcio in mano. Un momento...ma che?
Io: bimba, ma dove cavolo eri?
Mi corre incontro e mi abbraccia forte
Io: ehi, che succede?
Chiara: niente, ti voglio bene. E scusa, sono amdata da Josè a recuperare una cosa
Io:fa niente, preparatevi ora che tra poco si parte
Esco dalla stanza e scendo le scale incrociando Mattia e lo stesso Josè andare verso la sala da pranzo
*Chiara's pov*
Fortunatamente Stephan si è bevuto la bugia, non gli voglio mentire ma non posso dirgli quello che ho sentito. Quando esce dalla camera mi giro verso i ragazzi li becco a fissarmi. Devo delle spiegazioni a tutti, ops. Vedo Lorenzo con i pugni stretti, è geloso marcio di Josè. Non voglio litigarci ancora, abbiamo appena fatto pace. Lo raggiungo e lo abbraccio, gli lascio un bacio sul collo sorprendendolo. Alzo il viso all' altezza del suo orecchio e gli sussurro "ti amo". Lo sento sorridere e stringere la presa sul mio bacino. Mette la testa nell'incavo del mio collo e mi risponde "anche io". Siccome dobbiamo fare i turni per cambiarci, mentre Jar è i bagno ci ristendiamo tutti nel letto
*Mattia's pov*
È passata più di mezz'ora e i ragazzi ancora non si vedono. Ormai tutta la squadra ha fatto colazione e stiamo solo aspettando il pullman per partire. Quando l'autista fa il suo ingresso per prendere le nostre valige mia sorella and company ancora non sono scesi. Mi tocca salire a dare un occhiata...apro la porta e vengo investito da un tornado di vestiti e persone che corrono.
Io: ragazzi *tutti si fermano di botto* muovete il culo che vi stiamo aspettando. Si può sapere cosa avete fatto? È passata un ora
Giuli: Tia madonna taci, ci siamo riaddormentati e svegliati 10 minuti fa, ma siamo pronti
Finalmente riesco a far salire tutti sul pullman e la squadra può partire. Una volta imboccata l'autostrada ognuno si isola per concentrarsi nel silenzio piu assoluto
*Chiara's pov*
Siamk circa a metà strada verso Torino, la squadra è completamente in silenzio e si sentono solo le chiacchere di noi ragazzi che occupiamo il fondo del bus. Matt e Lorenzo si sono addormentati, perciò faccio segno a Giulia di spostarsi per parlare.
Giuli: mi spieghi che cazzo ti è saltato in mente ieri sera? Se si svegliava tuo fratello?
Io: lo so lo so, ma tu non sai cosa ho sentito. Ieri notte mi sono svegliata e ho visto la luce del corridoio. C'erano Stephan e Mattia che tornavano in camera e li ho sentiti parlare di un possibile trasferimento di mio fratello. Capisci?
Giuli: ma no dai, ti pare che Stephan se ne va?
Io: non lo so?, ho paura. Se va via io che faccio? Parto o resto? Non saprei cosa decidere
Giuli: non verrai messa davanti a una scelta simile tranquilla
Io: boh vedremo....guarda li, c è lo Juventus Stadium
Giuli: a proposito, hai menzionato a Stephan quella cosa? Alvato e Paulo...
Io: ehm no
Giuli: daiii era un occasione irripetibile
Io: vedremo...scendiamo adesso
*Giulia's pov*
Non ci credo, a volte Chiara non la capisco proprio. Ha l'occasione di incontrare uno dei suoi giocatori preferiti e non ha il coraggio di chiederlo a suo fratello. Mentre la squadra si allena all'interno dello stafio, noi ragazzi facciamo il tour con una guida. È tutto stupendo, Chiara si guarda intorno con gli occhi a cuoricino e scatta un sacco di foto. Finito il giro ci sediamo in panchina e osserviamo la fine dell'allenamento. Quando i ragazzi fanno una pausa ne approfitto e mi avvicino
Io: ragazzi, posso chiedervi una cosa?
Mattia: ehi Giuli, ti piace qui? Hai visto quanto è grande?
Io: si si è molto bello. Non so se sapete ma Morata è il giocatore preferito di Chiara; è molto importante per lei non è che potete fare qualcosa per farcelo conoscere? Magari insieme a Dybala eh
Ste: mia sorella non mi ha detto nulla, altrimenti mi sarei organizzato. Comunque tranquilla, se sono loro che volete li avrete
Matti: ovvio, vedrai che qualcosa facciamo
Io: grazie mille davvero, a dopo *schiocco un bacio sulla guancia a entrambi e torno a sedermi*
*Chiara's pov*
Ho sognato per tanto tempo di trovarmi qui, è tutto cosi bello. Per me che sono juventina è un sogno. La squadra ha finito l'allenamento e noi ragazzi girovaghiamo a caso dato che la partita sarà tra qualche ora. Mi alzo dalla panchina e arrivo a calpestare il campo. Mi guardo intorno, è tutto cosi maestoso. Metto le cuffie e faccio partire l'inno della juve metre il mio telefono filma tutto quello che mi circonda. Mi viene levata una cuffia e due braccia mi avvolgono la vita. Non mi ci vuole molto per capire che Lorenzo è dietro di me.
Lori: a che pensi amore?
Io: mi sembra tutto cosi surreale
Lori:lo so,ma siamo qui. Stacca il cervello e goditi la giornata
Io: lo farò, che ore sono?
Lori: le 19 perchè?
Io: oddio e tardi, dobbiamo salire in tribuna
In effetti la gente inizia ad entrare nello stadio, stanno per cominciare i riscaldamenti. Stephan e Mattia si voltano verso di noi cercando sostengo che ovviamente ricevono. Entra la Juve e lo stadio canta. È adrenalina pura...cerco con gli occhi quella persona che trovo a centrocampo che si scambia il 5 con mio fratello, ah Alvaro. Dopo un attesa interminabile la partita comincia. Il primo tempo è monotono, nulla di speciale. Nel secondo tempo segna prima il milan con un destro a giro di mio fratello, e poco dopo pareggia la juve con un colpo di testa proprio di Alvaro. Mentre tutti raggiungono gli spogliatoi Stephan e Mattia si attardano a parlare proprio con Paulo e Alvaro. Ad un tratto guardando verso me e Giuli ci fanno cenno di raggiungerli
Ste: allora sorellina, piaciuta la partita?
Io: ovvio, sei stato grande
Ste: grazie,comunque qui c è qualcuno per te
Guardo mio fratello confusa finchè una figura non si materializza davanti a me
"Ehi Chiara, bella la partita vero?"
Io: alvaro?
Alvaro: eh gia, io..volevo darti questa *si toglie la maglia e me la mette tra le mani*
Io: grazie, cioè oddio non so cosa dire
Abbraccio di slancio Alvaro che ricambia la stretta. Vengo travolta da un tornado di emozioni che mi fa vacillare un attimo
Alvaro: ehi, tutto ok?
Io: si credo, mi gira un po la testa
Alvaro: Stephan *richiama mio fratello* a tua sorella gira la testa
Ste: ti senti male piccola?
Io: no davvero tranquilli
Ste: ok senti, noi ci cambiamo e poi andiamo tutti insieme a cena ok?
Io: ok *lo abbraccio* grazie, sei il fratello migliore del mondo
Ste: lo so *ride*
Siamo fuori dallo stadio ormai da mezz'ora e ancora non si vede nessuno. Stiamo gelando e abbiamo fame...all'improvviso compaiono tre figure che riconosciamo solo quando arrivano sotto la luce. Alvaro, Paulo e Mattia sono davanti a noi che ci osservano
Io: dov è mio fratello?
Mattia: ehm..in spogiatoio c'era uno specchio ma arriva subito giuro
Sempre il solito..  peggio delle donne. Per passare il tempo ci facciamo scattare da Mattia delle foto con Alvaro e Paulo in ricordo della serata. Finalmente arriva Stephan e saltiamo in macchina per andare al ristorante. Io, Giulia e Lorenzo siamo in macchina con Alvaro e Paulo. In macchina regna l'imbarazzo all'inizio. Paulo per smorzare la tensione accende la radio. Da li tutto prende una piega diversa e finiamo con ridere senza fine perchè Paulo infastidisce Alvaro mentre guida e quest ultimo gli urla dietro. Sotto la faccia contrariata e confusa di mio fratello, Alvaro mi tira vicino a lui al tavolo. La serata trascorre velocemente, scattiamo foto e giriamo video che inevitabilmente finiscono sui social.
*Alvaro's pov*
O adesso o mai più.... scambio un occhiata di intesa con Paulo e prendo Stephan e Mattia da parte.
Io: ragazzi vi dispiace se prendiamo Chiara e Giulia e le portiamo a casa con noi per stanotte? Giuro che domani mattina ve le riportiamo in hotel
Ste: ok, ma domani msttina massimo alle 8 devono essere nella hall del nostro hotel
Io: puoi contare su di me
Torniamo dalle ragazze a comunicare la notizia che prendono nel migliore dei modi, al contrario dei ragazzi e dei fratelli che sembrano poco convinti. Le carichiamo in macchina e andiamo in centro a prendere un gelato. L'imbarazzo iniziale è sparito e ci divertiamo parecchio insieme. Quando scocca la mezzanotte torniamo a casa, una villa accanto allo stadio che io e Paulo dividiamo da due anni ormai. Stiamo sul divano finche le ragazze non crollano e le portiamo nella stanza degli ospiti. Ho promesso a Stephan che le avrei protette e cosi deve essere, mi assicuro che sia tutto a posto e dopo aver salutato paulo entro in camera mia e mi addormento sfinito da questa lunga giornata

una domanda capace di stravolgere delle vite ||Stephan el shaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora