capitolo 18

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*chiara s pov*
Da piccola mi capitava spesso di fare incubi frequenti, però finchè ero una bimba innocente era normale. Crescendo ho cominciato ad incuriosirmi su sta cosa. Non capivo il perchè di più incubi a notte, anche perchè per un po non li ho piu fatti. Fini a stasera: mi agito, comincio a tremare e piangere. Non riesco a fermare l agitazione che mi assale e il respiro si fa affannoso. Accendo la luce e mi rendo conto che è solo un incubo ma è troppo tardi per frenare le conseguenze. Mi tornano in mente le immagini che mi sono apparse in sogno: c ero io e c era Stephan. Ci separavano ancora, cambiavo paese e dovevo lasciare tutto. La scuola, Giulia, Lorenzo, tutto. L idea di ritrovarmi sola mi ha provocato l incubo che ora mi ha ridotta cosi. A spaventarmi ulteriormente è la porta che sbatte all improvviso
Ste: Chiara, tutto ok?
Io: Ste *si avvicina al mio letto*
Ste: ehi, è un incubo tranquilla. È passato, vieni qui *mi tira tra le sue braccia* ci sono io ora
Io: Ste, è stato orribile
Ste: posso immaginare, ma non lo voglio sapere. Ora è tutto finito, non ci pensare più
Io: Ste, non mi lascerai vero?
Ste: no mai, basta tremare
*bussano alla porta*
Lori: posso?
Ste: certo, vieni Lori
Io: amore
Ste: vi lascio ora
Lori: tranquillo Ste, sto fon lei
ste: ok notte
Io: notte
Lori: amore, che mi combini?
Io: nulla *rido*
Llri: ti va di raccontarmi un po?
Io: ehm ok, vieni? *gli faccio spazio sul letto*
Lori: certo
Si sdraia vicino a me e mi fa appoggiare al suo petto. Con calma comincio a raccontare il sogno che ho fatto. Dopp i suoi tentativi di rassicurarmi mi da un lungo bacio e mi lascia rifugiarmi tra le sue braccia. Con lui accanto è tutto piu semplice. Intanto in sala....
Tia: Ste è tutto ok?
Ste: si tutto bene, ha fatto un incubo ora è con Lorenzo
Matt: raga io vado da Giulia, a domani
*stephan s pov*
Domani è il mio ultimo giorno qui. Io e Mattia dobbiamo tornare a disposizione del mister. Mi preoccupa e non poco lasciare qui mia sorella da sola con gli amici. Ho paura, ma se lei vuole stare qui non ci posso fare niente. Verrò a trovarla e lei salirà con Giulia qualche volta. Certo che proprio ora che ho cominciato a prendermi delle responsabilità su di lei, mi ritrovo a doverla lasciare sola. Guardo il cellulare che segna la mezzanotte e mi rivolgo a Mattia
Io: Tia io vado che è tardi e sono morto
Tia: si vai, tanto ora vado anche io
Entro in camera e trovo Lorenzo ancora sveglio
Io: Lori come mai non dormi?
Lori: ehi Ste, Chiara fa fatica a dormire. Continua a svegliarsi perciò aspetto che si riaddormenti del tutto
Io: ah capito, da quanto dorme adesso?
Lori: da un po, forse stavolta ci siamo
Io: mi dispiace lasciarvi cosi Lorenzo, sono un po preoccupato
Lori: ma no, stai tranquillo. Con me è al sicuro
Io: mi fido di te
Intanto per l ennesima volta Chiara apre gli occhi
Chia: Stephan
Io: ehi piccola, cosa c è?
Chia: Ste non andare, resta
Io: lo sai che vorrei, ma non posso. Verrò a trovarti giuro
Chia: si ma mi mamcherai
Io: lo so, mi dispiace. Vieni qui un attimo * la tiro verso di me e la faccio sedere sulle mie gambe* ti giuro che andrà tutto bene, cerca di dormire che sono qui
La cullo un po mentre anche Lori è crollato. Si addormenta e la poggio sul letto accanto a Lorenzo che d istinto la abbraccia. È micidiale come la cerca anche nel sonno. Spengo la luce e mi abbandono, domani si parte
*al mattino*
Strano ma vero mi sono svegliato prima di tutti. Sono agitato perchè oggi devo partire. Sono le 7 del mattino, mi metto la tuta e esco a correre. Solo cosi riesco a scaricarmi. Inserisco le cuffie e faccio partire la playlist. Mentre corro riesco a staccare tutto e a non pensare. Mi spremo fino al limite e quando sento le forze venirmi a mancare mi siedo su una panchina stremato.
*a casa*
*chiara s pov*
Penso che dovrei alzarmi, ma mi mancano le forze. Di ieri ricordo poco, ricordo che ero con Stephan, ero i  braccio a lui. Come ho fatto a finire tra le braccia di Lorenzo? Presumo che sia sveglio perchè è seduto e sta giocando con i miei capelli. Lo lascio fare ancora un po: per far si che si accorga che sono sveglia comincio a disegnargli dei cerchi immaginari sul petto. So che lo rilassa un sacco questo movimento. Solo io posso toccarlo cosi. Lo sento rabbrividire sotto il mio tocco e automaticamente sorrido
Lori: buongiorno amore
Io: ehi giorno *lo bacio*
Lori: ti senti meglio di ieri?
Io: si anche se sono un po cosi, oggi Ste va via. A proposito, dov è?
Lori: boh non c era gia piu quando mi sono svegliato io
Io: passami il telefono che lo chiamo
Lori: no aspetta dai, andiamo di la e vediamo se qualcuno sa qualcosa
Io: si amore però vestiti *rido* cosi ti posso vedere solo io
Lori: ah la mia gelosa *mi abbraccia* mi vesto si
Io: meglio per te, mi passi la tua felpa? Ho freddo in canotta
Lori: ovvio amore, dai andiamo
*in sala*
Mattia, Jar, Matt e Giulia sono al tavolo per fare colazione
Giuli: ma gli altri?
Matt: non lo so amore, ieri Chiara non è stata molto bene quindi starà riposando
giuli: che ha avuto?
Matt: niente stai tranquilla
Io: giorno
Lori: giorno gente
Tia: ciao ragazzi, Chiara come ti senti? *viene ad abbracciarmi*
Io: meglio grazie, sapete dov è Stephan?
Tia: no, credevamo fosse a dormire
Lori: no non c è
Io: lo chiamo
*al telefono*
Io: Ste ma dove sei?
Ste: piccola buongiorno, sono al parco ora torno
Io: ah ok
Ste: c è qualcosa che non va?
Io: non so vedi tu, l ultimo giorno mi sveglio e non ci sei. Dopo che ieri sono stata male mi sveglio e non ci sei
Ste: Chiara non fare cosi, avevo bisogno di farlo
Io:.....
Ste: Chiara parla
Io:......
Ste: Chiara cazzo
Infastidita allontano il telefono e metto giù
Lori: amore, tutto ok?
Io: no
Lori: è successo qualcosa?
Io: Stephan, non lo so davvero
Lori: stai calma, vieni un attimo di la?
Io: si
Un ora dopo Stephan torna a casa
Ste: buongiorno a tutti
Tia: alla buon ora
Ste: lo so, scusate ma avevo bisogno di pensare. Mia sorella?
Giuli: è in camera con Lori
Ste: ok grazie
*in camera*
Lori: ti senti piu tranquilla?
Io: con te sempre
Sono sdraiata praticamente addosso a lui e siamo sul letto che scherziamo, finchè non entra Stephan
Ste: ciao
Lori: ciao Ste
Ste: lori posso parlare con mia sorella?
Io: non voglio parlarti
Ste: non fare cosi, Lori puoi amdare?
Io: no lui sta qui
Lori: dai Chiara, sono qui fuori. Per qualsiasi cosa mi chiami e arrivo ok?
Io: ok, a dopo *lo bacio*
Ste: mi ascolti? Scusa ok? Ma sto male. Fra poco devo partire e non voglio. Non posso pensare di stare senza mia sorella. Avevo bisogno di scaricarmi per non farmi vedete cosi da te. Stai già male a sufficienza a causa mia. Non posso partire se stiamo cosi, sul serio guardami.
Io: Stephan, io.....non so cosa dire
Ste: non dire nulla. Lo so che stai male ma ti prometto che non cambierà nulla. Ogni volta che potrò verrò qui. Non farmi partire cosi pero, sono tuo fratello. Sai di cosa avrei bisogno adesso?
Io: no, di cosa?
Ste: di un abbraccio della mia sorellina, vuoi?
Mi sporgo per permettergli di tirarmi in braccio a lui e lo stringo forte.
Ste: ehi, ora devo andare è arrivato il momento
Io: ok ti accompagno, andiamo
Ste: ragazzi siamo pronti, andiamo Mattia
Tia: ok, Chiara e Giulia con noi
Ste: va bene, ragazzi miraccomando a cosa fate. Noi torniamo giu per natale
Lori: tranquillo Ste *si abbracciano*
Ci avviamo all areoporto di fiumicino con un taxi. Durante tutto il tragitto tutto tace
Ste: bene siamo arrivati, fate le brave
Io: si, sappi che ti voglio tanto bene *lo abbraccio*
Ste: anche io, via le lacrime
Dopo che anche Giulia ha salutato Mattia i ragazzi scompaiono dietro alla porta d ingresso
Giuli: andiamo, torneranno lo sai
Io: lo so

una domanda capace di stravolgere delle vite ||Stephan el shaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora