*Chiara's pov*
Quando ci svegliamo al mattino Josè non c è, al suo posto ha lasciato un biglietto in cui ci informa che è andato agli allenamenti e che ci aspetta per pranzo. Portiamo lo sguardo sulla sveglia e ci accorgiamo che è già quasi ora di scendere. Ci cambiamo e insieme ai ragazzi raggiungiamo la sala da pranzo. Con nostra sorpresa Stephan e Mattia sono seduti accanto a Josè al tavolo. Ci avviciniamo titubanti, non so come comportarmi. Come ieri non ci degnano di uno sguardo e continuano a fare quello che stavano facendo. Mi ferisce questo comportamento, ma non lo do a vedere. Ci sediamo e arriva da mangiare, io e Giulia siamo le uniche che non toccano cibo a causa dello stomaco chiuso.
*Stephan's pov*
Sono parecchio nervoso, dopo pranzo ho l'ultimo incontro con Galliani per firmare il contratto con il Monacò. Eh già, me ne vado. Qui ho poco spazio, sto calando e non so cosa mi prende. Mia sorella? Lei non sa nulla e non saprà nulla. Parto da solo, e non perchè sono arrabbiato con lei ma perchè no voglio che lei lasci tutto per seguirmi. La Francia è difficile, nuova lingua, nuova città, nuove persone. Ce l'ho seduta di fronte adesso, non tocca cibo. So che in parte è colpa mia e mi dispiace. Appena finisco di mangiare scappo via, non voglio che nessuno mi segua.
"Buongiorno presidente"
Galliani: Stephan buongiorno, convinto allora?
Io: si convinto, dove devo firmare?
Galliani: siediti che ora sistemiamo tutto
Quando mi passa la penna tutto quello che ho passato al Milan mi attraversa la mente. Mi passo una mano sugli occhi e firmo, non si torna piu indietro. Saluto il presidente e mo ritiro in camera, oggi pomeriggio ho l'aereo.
*Mattia's pov*
Devo assolutamente trovare un modo per fermare Stephan, devo parlare con Giulia subito
"Dobbiamo parlare"
Giulia: innanzitutto ahia, e poi buongiorno ora vuoi parlare? E invece parlo io...mi dispiace,non volevo che tu soffrissi per una cosa cosi stupida
Io: si si va bene ok ne parleremo, ma ora abbiamo un problema piu grande. Quel deficente di Stephan sta per partire
Giulia: va in vacanza da solo? Va lo stronzo
Io: no scema, è stato venduto
Giulia: come venduto? E Chiara lo sa?
Io: no è questo il punto, non vuole dirglielo
Giulia: ah no, andiamo noi a dirglielo. Merita di saperlo, sta per perdere suo fratello
Io: sai dove potrebbe essere?
Giulia: in camera credo
Saliamo le scale correndo, è una corsa contro il tempo. Fortunatamente la troviamo in camera, la chiamiamo fuori con una certa urgenza. Esce e ci fissa in modo strano, ah già dobbiamo parlare noi
Io: inizio io,ma mi devi promettere Chiara che ascolti fino alla fine
Chiara: prometto
*Chiara's pov*
Mattia mi spaventa parecchio, la cosa sembra fin troppo seria.
Matti: la cosa è questa...tuo fratello è stato venduto a una squadra francese, ha firmato oggi e sta per andare via non so per quanto tempo. Non odiarlo, non te l'ha detto perchè non vuole che tu molli tutto per seguirlo...io invece penso che dobbiate parlarne
Dalla mia bocca non escono altro che singhiozzi....è proprio una bella botta questa, sto per perdere mio fratello non so neanche per quanto. Mi accascio a terra incapace di mantenere l'equilibrio e continuo a piangere. Lorenzo, che deve avermi sentita spalanca la porta e mi si avvicina
Lori: cosa le avete fatto? Che hai piccola?
Io: Stephan...lui, io devo andare
Mi alzo sotto lo sguardo curioso di tutti e mi metto a correre verso la stanza di mio fratello, non può andare via cosi. Arrivo con il fiatone e busso non so quante volte piena di ansia. Apre la porta e appena mi vede cerca di richiuderla
Io: Stephan ti prego, so tutto. Non puoi farlo
Ste: entra
Ci sediamo sul letto dove già campeggia la valigia pronta che mi fa sentire una stretta violenta al petto
Ste: e cosi, Mattia ha parlato
Io: si, me l'ha detto. Vuoi davvero lasciarmi cosi? Sono tua sorella cazzo. Sei incazzato, ok risolviamo però. Mi manchi da morire, non posso stare senza ti te sul serio. Ho aspettato cosi tanto prima di poterti avvicinare, prima di dirti tutto e ora? Vuoi buttare tutto cosi? Andando via? E io come faccio sena di te? Senza te che mi proteggi, che mi abbracci. Quando ci sarà un temporale da chi andrò a dormire? A chi ruberò le felpe quando avrò freddo? Con chi guarderò i film sul divano di casa? Chi mi abbraccerà forte quando sarò triste? Spero nessuno, perchè mio fratello sei tu e solo tu puoi fare queste cose. Non mi interessa di tutto il resto, io voglio te e basta. È cosi difficile da capire? Perchè fanculo, io ti voglio bene. Mi annienterei per te, ma non sembra abbastanza
Concludo il discorso in lacrime, lui è li che mi guarda sconvolto. Ha gli occhi lucidi e sembra paralizzato
Ste: scusa, è tardi. Mi hanno venduto e devo andare
Le sue parole sono come tanti pugnali che mi perforano piano piano facendomi sempre piu male. Ormai i singhiozzi sono incontrollabili e comincia a mancarmi il respiro, non ora un attacco di panico, non ora. Mi siedo sul letto cercando di calmarmi ma è troppo tardi. Respiro sempre piu veloce, la testa mi gira, la gola si stringe
"Stephan, aiutami"
Una fitta improvvisa al petto mi fa urlare e crollo a terra. Mattia entra di corsa in stanza e si piega su di me
Mattia: ehi Chiara, che hai? Che succede? Che cazzo le hai fatto Stephan?
Ste: io nulla giuro...
Mattia: Chiara guardami, sono Mattia. Respira piano, mi dici cos hai?
I tentativi di Mattia non danno risultati e la situazione peggiora
Mattia: Stephan cazzo, fai qualcosa
Continuo a piangere senza sosta, il dolore è sempre più forte. Tossisco cercando di recuperare quel poco di aria per respirare, ma non serve a molto. Stephan è li che mi fissa, incapace di muoversi. Incrocio il suo sguardo e lo supllico, è in quel momento che reagisce. Scosta Mattia e mi afferra per un braccio tirandomi su dal pavimento. Mi prende in braccio e si siede sul letto. Mi stringe forte e mi passa una mano sulla schiena. Posso percepire la sua paura, paura di non riuscire a calmare la situazione.
Ste: basta adesso, ci sono io. Basta piangere piccola, respira con me
Piano piano riesco a calmarmi, è tutto finito
Io: Stephan...mi fa male il petto
Ste: ehi, dove?
Io: qui * gli porto al mano al centro del petto per indicare il punto*
Ste: vedrai che ora passa *con dei movimenti circolari mi fa un massaggio e il dolore comincia ad alleviarsi*
Io: possiamo parlare seriamente?
Ste: cosa vuoi dirmi ancora?
Io: voglio decidere io della mia vita
Ste: e quindi?
Io: se volessi venire con te?
Ste: non lo faresti
Io: ah no?
Ste: Chiara; non dirai sul serio
Prima che io possa rispondere la porta si spalanca rivelando Matt, Jar, Giulia,Davide e Lorenzo
"Dire cosa?"
Io: Stephan è stato venduto al Monacò
Lori: ah, e adesso?
Io: non voglio lasciarli andare via, ma non voglio lasciare neanche voi
Ste: sai che non volevo arrivare a questo, ma io tra qualche ora ho l'aereo. Cosa vuoi fare?
Tutti si aspettano una risposta, li guardo uno per uno....Lorenzo è il mio ragazzo, Giulia è la mia migliore amica, senza la quale non esisterei. Davide è quasi il mio migliore amico....poi c è lui, mio fratello. Cosa dovrei fare? Seguirlo e lasciare tutto, o stare qui e lasciare lui?
Lori: amore quindi? Che vuoi fare?
Io: io, ho deciso.....FINE
NOTA AUTRICE:
qui si chiude la prima parte di questa storia...cosa farà Chiara? Io lo so già, il sequel è già tutto scritto e concluso da un bel pezzo. Volete anche voi scoprire come va avanti? Fatemi sapere se volete che io pubblichi anche il sequel per scoprire qual è stata la scelta della protagonista.
Intanto avete qualche idea? Seguirà suo fratello, o resterà con i suoi amici?
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una domanda capace di stravolgere delle vite ||Stephan el shaarawy
AcakNiente da dire, riprenderò presto giuro