Mi svegliai di colpo in un lacerante grido, ero sudata e piangevo.
'' Abyssus, cosa è successo?'' Mi ritrovai Leporem davanti, preoccupato.
Avevano acceso le lanterne, tutti erano svegli che mi guardavano.
'' Ragazzi, voglio uscire, fatemi uscire.''
Scattai immediatamente sull'albero che comunicava con una specie di tenda che fungeva da porta per uscire a camminare un po'. Non mi ero mai accorta di come la notte fosse spettacolare ad Heu, il cielo era pieno di stelle, giove era più grande e più visibile rispetto alla sera, gli animali mostravano i loro colori fosforescenti, alberi e il terreno erano di un colore ancor più intenso e in aria si respirava un odore di fresco che poteva farti perdere la concezione del tempo.
'' Non avevi detto che volevi uscire?'' Aer mi diede una pacca sulle spalle per farmi scendere dall'albero. Quando scesi vidi un laghetto che gli alberi coprivano, questo lago era quello in cui sono andata appena arrivata ad Heu, ma era nettamente diverso da come lo ricordavo; L'acqua era di un blu intenso che le stelle faceva luccicare. Mi avvicinai per toccare l'acqua, era tiepida e limpida, tolsi la mano e quando la stavo per emergere ancora mi accorsi che l'acqua si era mossa, tutti gli altri erano dietro di me.
'' Allora è questo il tuo potere..'' Mi si avvicinò Ienium
'' Metti la mano sopra l'acqua evitando di toccarla, poi concentrati.'' Ordinò Ienium.
Lo feci, l'acqua si mosse.
'' Tu domini l'acqua. E' un potere notevole e raro, ognuno di noi ha un potere, io ad esempio sono molto veloce e sfrutto ciò per l'attacco.''
'' Il mio invece è il controllo della mente.'' Disse Hyacintho
'' Il mio è l'agilità.'' Aer
'' Il mio l'illusionismo'' Leporem
'' Destrezza, grande abilità nelle arti guerriere.'' Fortis
'' Ragazzi, mi dovete portare da mia madre.'' Spezzai il discorso
'' Non possiamo farlo, le nostre capacità non sono abbastanza sviluppate per i Demoni.'' Disse Ienium
'' Non mi interessa nulla, io voglio solo mia madre, a costo della mia vita io voglio vederla e riabbracciarla, fosse anche l'ultima volta.''
'' Abyssus, so che tu vuoi trovare tua madre, e lo farai te lo prometto, ma ora devi eseguire gli ordini dati a te e a noi.'' Cercò di rassicurarmi Leporem
Annuì e tornammo agli alberi a dormire.
Il mattino seguente fu straziante, avevamo dormito poco e male e non ci reggevamo in piedi.
'' Questa è la punizione per le ore piccole'' Disse sarcasticamente la donna, se non avevo capito male si chiamava Ineptas, e suo marito Consurge. Ci diede un qualcosa di bianco e maleodorante, disse che era lo stesso effetto della nostra caffeina solo 10 volte più potente, lo bevvi e anche se non aveva sapore sull'effetto non mentiva
'' Forza ragazzi, cominciamo l'addestramento!'' Consurge cercava di metterci in riga, come se fossimo dei Marines.
cominciammo colpendo dei manichini fatti di foglie e pelle di animali. Mi lasciai andare contro quel manichino, mi sfogai, e non pensavo di essere così agile e veloce.
'' Abyssus, vai benissimo'' Disse Consurge.
Ci fece andare nel bosco per cacciare. Sugli alberi l'arco e le freccie sono i tuoi unici alleati, difficile non fare rumore, facile cadere. Presi una '' Gazzella'' se così si può chiamare quell'essere simile ad una gazzella, se non fosse che era blu e con 5 zampe.
Si precipitarono tutti a vedere, e prima di prenderla per trasportarla in casa fecero una preghiera ringraziando Gaudium del suo dono per sfamarci.
Ripresimo gli allenamenti, e mentre colpivo il manichino con tutta la mia forza e sfogando tutta la mia rabbia vidi una immensa luce bianca, e sentì un piccolo formicolio per tutto il corpo, quando riaprì gli occhi tutti mi guardavano.
'' Come hai fatto? Cosa è stato quello?'' Disse incredula Aer
'' Di cosa parlate?''
Consurge e Ineptas mi presero da parte
'' Ragazza, come hai fatto? Quel potere non è un gioco.'' Quasi mi rimproverò Ineptas
'' Io non capisco di cosa parlate, io mi ricordo una luce bianca mentre sfogavo tutta la mia rabbia sul manichino''
'' Hai sprigiondato un potere che possiede solo la famiglia reale e quella di una vera guerriera dal sangue puro, quello che hai fatto non lo possiede qualunque ragazza'' Spiegò Consurge
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Salvee mi ero dimenticata che potevo continuare dal computer aahahahaha scusate il ritardo ragazze, spero che il capitolo vi piaccia <3
STAI LEGGENDO
Credi in me
FantasyAlexandra Wilson era la ragazza strana che faceva paura a tutti La ragazza tatuata, piena di piercing, e con strani strani colori nei suoi lunghi capelli ha un destino surreale che neanche immagina. Alexandra ha 18 anni, ha perso suo padre il giorno...