Scoperta.

2.3K 164 1
                                    

Dentro questa grotta c'era una bolla d'aria. Uscì e mi diressi verso il fondo con in mano il mio pugnale, trovai una discesa e in fondo una luce arancione, più mi avvicinavo più la luce era era rossa. Udivo voci - più che voci urla- in una specie di porta infondo. Mi avvicinai ed entrai in questa porta. Dinanzi a me l'inferno. Più in fondo una figura nera stava accasciata a dormire.

Mi avvicinai lentamente e vidi mia madre incatenata svenuta - probabilmente la torturarono - era sporca e piena di sangue.

Mi avvicinai a lei e la strinsi

" Mamma! Mamma che cosa ti hanno fatto?" dissi più a me che a lei tenendole la testa

" Alexandra..." aprì gli occhi leggermente e sorrise, poi rise e si unì un'altra risata maschile. Mi alzai e vidi quella figura nera alzarsi e ridere. Era Obscuro. Aveva delle ali di drago nere ed era elegantemente vestito di bianco, il suo viso era bianco e spigoloso.

" Stupida, stupida ragazzina." Disse mia madre. " Non avrei mai pensato che tu fossi talmente idiota da cercarmi fino a qua" si liberò dalle catene rivelando che in realtà era ben curata e vestita con abiti neri molto attillati. Che un demone si fosse impossessata di lei? No, pochi conoscono il mio vero nome.

" Mamma..." dissi incredula.

Scoppiò in una sonora risata

" Mamma mamma e mamma. Sei tremendamente stupida. Ma quella collana?! Chi ti ha dato quella collana?! Levatela immediatamente!"

" Me l'hai data tu... C'era un biglietto..."

" Gaudium, quella grandissima principessina del cazzo"

" Ho passato 18 anni ad amare e fidarmi di una donna che in realtà è un Demone..." dicevo guardando il vuoto "Ho passato 4 mesi di intenso allenamento 24 ore su 24 per essere abbastanza forte per trovarti." Sbuffò " E tu, sei in realtà il Male?!" mi staccai la collana in preda alla furia e urlai l'incantesimo più potente e maligno che conoscevo

"NOCERUS!" urlai mirando mia madre

Bagliore. Mia madre era a terra con del sangue sul braccio

" Vulnus!" urlò lei. La gamba mi bruciava " Arata!" ridisse.

Ripercorsi tutte le immagini da quando ero arrivata, ero distesa su una margherita, e vidi sfocato.

Ora ero di nuovo su quella margherita e vedevo sfocato.

" Abys! Abys!" mi scuoteva Fortis"Che diamine è successo?!"

Mi sedetti e raccontai tutto quello che avevo visto.

" Torneremo lì questa notte, tutti quanti. " disse per poi baciarmi.

E fu così. Di notte io, Fortis, Hyacintho, Leporem, Aer, Ienium andammo nella caverna, ovviamente con molte difficoltà per la loro respirazione, ma ci arrivammo.

Li condussi alla porta

" Ci siete, ragazzi?" chiesi

Entrammo.

Credi in meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora