THOMAS (qualche ora prima):
"Voglio i tuoi capelli" dice Lisa mentre cercavo di portarla in camera "non puoi averli" dico ridendo "si invece" dice lei allungando le braccia, come se volesse prendermeli e così facento mi fa perdere l'equilibrio e cadiamo sul letto, con lei sopra di me. Ci guardiamo negli occhi, io con una mano gli accarezzo il viso "quanto vorrei baciarla" pensai e stavo per farlo, ma poi mi resi conto che non era giusto nei suoi confronti, non potevo approfittarmi così di lei, quindi la spostai delicatamente via da me e mi alzai. "Chiamo Sabi e chiedo se mi aiuta a portanti in camera vostra" dico prendendo il cellulare "Thomas non mi sento bene" dice Lisa mettendosi a sedere sul letto "sì lo vedo, ti porto un po' d'acqua?" chiedo un po' preoccupato, lei fa di no con la testa e un attimo dopo corre in bagno a vomitare, io la seguo e vado ad arregergli la fronte e i capelli all'indietro. Appena ebbe finito si siede e vedo che stava piangendo "ehi calmati è normale" dico asciugandogli le lacrime con i pollici "ho rovinato tutto" dice sempre piangendo "no, non è vero, ci siamo divertiti" dico cercando di consolarla, lei scuote la testa "voi vi siete impegnati tanto per organizzarmi la festa e io ho rovinato tutto alla fine" dice piangendo ancora di più, io la abbraccio "non è successo niente" dico accarezzandogli la schiena. Lei continua a piangere ancora un po' sulla mia spalla, dopo un po' si tranquillizza e alza la testa "va meglio?" chiedo, lei fa sì con la testa "ti ho sporcato la camicia con il mascara" dice rattristita, io mi guardo la spalla e vedo che c'è una piccola macchia nera, ma niente di che "non fa niente, poi va via" dico "vedi, rovino sempre tutto, sono un disastro" dice coprendosi il viso con le mani, io gliele prendo e gliele sposto delicatamente "non sei un disastro, sei una ragazza fantastica" dico guardandola negli occhi, "è per questo che...sì, è per questo che..." non riesco a dirlo, "forse è presto per dirlo" penso, lei mi guarda come se avesse un punto interrogativo in volto, "ok, basta ora lo dico" prendo un bel respiro e dico "è per questo che mi piaci" lo dico tutto dun fiato, lei sorride "anche a me piaci, per questo sei il mio migliore amico" dice stropicciandosi anche un po' gli occhi, è ancora un po' ubriaca, "molto probabilmente non ha capito" penso, quindi decido di non insistere, glielo dirò quando sarà sobria. Mi alzo "ti prendo una maglietta, va bene se per stanotte dormi qui?" chiedo, lei annuisce e io vado a cercare una maglietta da dargli. Cerco nei cassetti e nell'armadio, ma non trovo niente di adatto da dargli, probabilmente le maglie che uso per dormire sono tutte in lavanderia e l'unica che mi rimane è quella che dovrei mettermi io. Alla fine decido di dargli quella maglietta e io decido di mettermi solo i pantaloncini. Gli porto la maglietta "ce la fai, vero?"chiedo, lei annuisce "mi pui solo abbassare la zip del vestito per favore?" michiede dandomi le spalle e arreggendosi i capelli con le mani, io mi avvicino e gli abbasso la zip lentamente, ammiro la sua schiena intravedendo anche il reggiseno nero. Mi avvicino ancora di più a lei e delicatamente inizio a baciargli il collo "che fai?" chiede senza opporre resistenza "non preoccuparti" dico continuando a baciarla, lei si gira, mi guarda negli occhi e poi iniziamo a baciarci appasionatamente, a un certo punto mentre ci baciamo lei ride e io anche, continuamo a baciarci fino a quando lei non mi salta in collo, io la prendo e la porto sul letto dove continuamo a baciarci e.... "Thomas hai fatto?" chiede Lisa ancora girata di spalle e ancora a tenersi i capelli "sì, scusa" dico imbarazzato "la maglietta l'ho appogiata lì" dico indicandola "a cosa pensavi" dice facendo una risatina, sì è ancora ubriaca, "niente non preoccuparti" dico uscendo dal bagno e chiudendo la porta. Non mi era mai capitato di fare dei sogni ad occhi aperti su una ragazza, è strano. Decido di non pensarci troppo e di cambiarmi anche io, mettendomi solo i pantalocini come avevo deciso. Dopo un pochino busso alla porta "ehi tutto apposto? posso entrare?" chiedo da dietro la porta "sì, vieni" dice Lisa, entro e vedo Lisa che si lavava il viso "ho finito ora di stuccarmi" dice un po' assonata, o forse sembra così stanca perchè è ancora ubriaca, non sono molto sicuro "aspetta, hai ancora un po di rosetto qui" dico levandoglielo con il dito e mentre lo facevo sentivo che le sue labbra erano belle morbide, le guardo e vedo che sono leggermente arrossate e belle carnose. Mi avvicino a lei, ancora con il mio dito sulle sue labbra, la guardo negli occhi, poi non resisto più e la bacio... "Thomas? A cosa pensi?" dice e io ritorno alla vita reale, ma cosa mi succede stasera? "a niente, scusami" dico scuotendo la testa. Vedo Lisa che si arregge la testa con una mano "sei stanca?" lei annuisce mentre si stropiccia gli occhi "ok, allora ti porto a letto" dico prendendola in braccio "posso camminare" dice appoggiando la testa su di me "preferisco di no, non voglio che tu cada" dico mentre la appoggio delicatamente sul letto "ci saresti te a prendermi" dice lei "ho accorciato i tempi allora" dico e lei fa una risatina. Mi metto a letto anche io, "buonanotte" dico "notte" risponde lei con gli occhi già chiusi. Rimango a guradarla per un po' "è bellissima quando dorme" penso, poi spengo la luce e cerco di dormire. Proprio in quel momento, Lisa si muove e mi viene addosso, decido di non svegliarla e di abbracciarla, fino a quando non mi addormento anche io. La mattina seguente vidi Lisa che stava per alzarsi "buongiorno" dico, lei si blocca a sedere sul letto dandomi le spalle, forse non voleva svegliarmi "come ti senti?" Chiedo, lei si alza "bene, ma ho un po' di mal di testa" dice senza neanche guardarmi, ha un comportamento strano, come se si sentisse a disagio "ma che hai? C'è qualcosa che non va?" Chiedo preoccupato "che abbiamo fatto ieri sera?" Chiede diventando tutta rossa, io mi stupisco "non ricordo niente?" Lei si mette una mano sulla fronte, come se volessero ricordare "ricordo che te mi hai portato qui e che siamo caduti sul letto, non ricordo altro" dice abbassando lo sguardo. Io ripenso a tutto e poi mi viene in mente che gli avevo detto che mi piaceva, chissà se si ricordava di quello "per caso ricordi cosa ti ho detto quando eravamo in bagno?" Chiedo imbarazzato "no, non ricordo neanche di esserci stata in bagno. Ora smettila di fare domande e rispondi alla mia" dice arrabbiata "calmati, non abbiamo fatto niente, non mi permetterei mai" dico "a me non sembra" dice indicando prima la maglietta che stava indossando e dopo me a torso nudo "aspetta, ti spiegherò tutto per filo e per segno, da quando siamo caduti sul letto a quando ci siamo addormentati" dico, lei si siede accanto a me sul letto e io gli racconto tutto omettendo che avevo pensato di baciarla, che gli ho detto che mi piace e che ho fatto dei sogni ad occhi aperti su di lei, ma per il resto gli racconto tutto. Una volta finito di parlare lei rimane in silenzio "se non mi credi puoi controllare l'armadio e i cassetti, così vedrai che non ho davvero altre magliette e lì c'è la camicia con quella piccola macchia di mascara" dico indicando la camicia sulla sedia "ti credo, stavo cercando di ricordare" dice mentre si massagiava le meningi "hai mal di testa?" Chiedo, lei annuisce "devi mangiare qualcosa" dico mentre prendo dei vestiti al volo. "Aspettami qui, mi vesto e vado a prenderti qualcosa da mangiare, cosa vuoi?" Dico "non ho fame" dice con un tono leggermente piagnucoloso "se non mangi poi ti sentirai peggio" dico mettendomi la maglietta che avevo preso "ok, portami quello che vuoi" dice sdraiandosi "lo bevi il caffè?" chiedo "sì, ma solo macchiato" risponde con il braccio che gli copriva gli occhi. Io mi vado a cambiare i pantaloni in bagno e poi esco e vado al bar dell'hotel a prendere due cornetti e un caffè macchiato da portar via, in più prendo due bustine di zucchero, nel caso Lisa lo volesse mettere nel caffè. Ritorno in camera, ma appena entro non vedo Lisa, poi sento dei rumori in bagno. Busso "Lisa? Stai bene?" chiedo, non risponde subito, ma dopo un mito circa risponde "sì, non preoccuparti" subito dopo la sento vomitare, al quel punto entro di corsa e vado ad arregergli i capelli e la fronte. Dopo un po' finisce e prova ad alzarsi in piedi, ma perde l'equilibrio e io la prendo al volo "scusa" dice "non preoccuparti, sono i sintomi dei post sbornia" dico "e te come lo sai?" chiede "ti confesserò che anche io al mio diciottesimo mi sono ubriacato e dopo quella notte ho giurato di non bere mai più, più di una bevuta, una basta e avanza" dico, lei fa una risatina "sì sono d'accordo" dice. Ci mettiamo sul letto e facciamo colazione. "Va meglio?" chiedo a Lisa appena finesce di mangiare "sì, un po' sì" risponde, poi beve il suo caffè. "ora vado in camera a prepararmi e poi andiamo alla sala di registrazione, ok?" dice Lisa uscendo dal bagno con il vestito di ieri sera e i tacchi in mano "non se ne parla!" dico, lei mi guarda con aria interrogativa "che vuol dire <<non se ne parla>>?" chiede "devi riposare, dopo ieri sera è meglio che tu non faccia sforzi" dico "pff ma perfavore" dice ridendo "non sto scherzendo" dico "non c'è bisogno che ti arrabbi" dice lei con tono calmo "non sono arrabbiato" dico "e allora perchè continui a parlare con quel tono?" rimango in silenzio "quale tono? Ho sbagliato tono? Cosa mi prende" "scusa" dico con tono più calmo "fa niente, dopo in sala di registrazione mi spieghi cos'hai" dice andando verso la porta "ti ho detto che devi riposare!" dico alzando dinuovo la voce e prendendola per il polso, lei si gira verso di me e mi guarda con un'espressione strana "cosa ti prende? Ti ho fatto arrabbiare ieri sera? c'è qualcosa che non mi hai detto di ieri sera?" chiede preoccupata "beh, tanto per cominciare volevo baciarti, ma non l'ho fatto, poi ho fatto sogni ad occhi aperti su di te e in fine ti ho detto che mi piaci e te mi hai frienzonato" penso "Thomas, per favore dimmelo se ho fatto qualcosa, ti chiedo scusa non ero consapevole..." la interrompo "non hai fatto niente, è che mi preoccupo per te, sai tu...tu..." mi blocco per pensare un momento se dirgli cosa provo o no, ma perchè no? Prendo un bel respiro "prima che tu continui" dice prendendomi le mani e il mio cuore inizia a battere sempre più veloce "voglio che tu sappia che io non ti farei mai del male volontariamente e con consapevolezza" la blocco subito dicendo "lo stesso vale per me, infatti stavo per dirti..." mi interrompe anche lei "non ho finito" dice con molta calma e facendo un sorrisino, "scusami, continua" dico, lei giocherella con i miei braccialetti nel frattempo, poi sorride "ti volevo anche ringraziare per tutto quello che hai fatto per me, ci conosciamo da poco ma è come se ci conoscessimo da sempre, almeno per me, e ora io non riesco a immaginare una vita senza di te, proprio come non riesco a immaginarmi una vita senza Sabi, entrambi siete due delle persone più importanti per me e credimi, la lista non è lunga. Sei il migliore amico del mondo e questo vale anche per Sabi, noi senza di te non sapremmo cosa fare. Quindi grazie da parte di tutte e due" una volta dette queste ultime parole mi abbraccia e a me iniziano a luccicare gli occhi, un po' per le bellissime parole che ha usato e un po' per la delusione, ormai è chiaro che per lei sono solo il suo migliore amico, perchè rovinare tutto? "Volevo dire la stessa cosa, sono stato fortunato a conoscere te e Sabi" dico continuando ad abbracciarla e proprio in quel momento mi cade una lacrima, ma l'asciugo subito e per fortuna lei non si accorge di niente. Dopo avermi promesso che oggi si sarebbe riposata, ci salutiamo e lei torna in camera sua. Appena esce io mi sdraio sul letto e ripenso a tutto quello che era successo e ripensando alle parole di Lisa non riesco a fare a meno di piangere. Per lei sono solo il suo migliore amico, ma perchè? Non ho mai provato dei sentimenti così forti per qualcuno prima d'ora, non avevo mai avuto le farfalle nello stomaco per una ragazza, il mio cuore non ha mai battuto così forte per qualcuno e sopratutto non ho mai pianto per una ragazza, mai. Dopo essermi sfogato un po' decido di prendere una decisione, ovvero quella di fare di tutto per conquistare Lisa, basta piangere, devo reagire, però lo voglio fare con cautela e a piccoli passi, in modo che anche lei inizi a provare per me, quello che provo io per lei e quando sarà il momento giusto glielo dirò. Io non mi arrendo, un giorno sarà mia e quando lo sarà giuro che la proteggerò, ha sofferto abbastanza in passato, io la farò sorridere, perchè il suo sorriso è una delle cose più belle del mondo e vederlo fa sorridere anche me.
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A un passo dal mio sogno
FanfictionQuesta è una storia come quella di tante persone, è la storia di una ragazza che, come tutti, ha un sogno; il sogno di cantare, di salire su un palco facendo la cosa che ama fare di più al mondo, davanti a tantissime persone che applaudono perché ap...