Capitolo due

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Di solito odio gli angoli autore, ma questo serve. Ho notato, vedendo la anteprima, che Wattpad pubblica male qualche capitolo mettendo strani numeri e lettere a caso, a volte togliendo delle parti al capitolo. Mi potete per favore dire se succede anche a qualcuno di voi e se il capitolo precendente è normale o lo fa uscire solo a me questa cosa. Grazie mille.

Alex ritornò a casa, si diresse in camera sua e si sdraiò sul letto. Adorava farlo ogni volta che tornava da scuola.

Dopo qualche minuto si alzò e accese il telefono che aveva appena iniziato a vibrare. Era Erica. Aveva appena mandato un messaggio

"Ciao Alex. Lo so che mi odierai per questo ma non posso venire da te stasera"

"Perché no?" Chiese Alex che si era fatto di colpo serio.

"Ricordi i miei nonni?"

"Certo" rispose lui.

"Beh mio nonno vuole passare la serata in famiglia e non posso andare da nessuna parte stasera. Ma puoi venire tu da me se vuoi"

"Certo"

"Ok, ti aspetto."

"Dai un bacio da parte mia alla signorina Miller" era sempre la solita...

Alex sorrise all'idea di passare una serata con la sua amica e con la sua famiglia. Loro erano così buoni. Non come i suoi. Loro pensavano solo al loro lavoro.

Si alzò dal letto e scese in cucina.

Appena sotto si mise a cercare la signorina Miller. Appena la trovò le diede un baciò e gli raccontò la giornata. Eh si, quella donna era una vera madre per lui.

"Vuoi che ti prepari qualcosa da portare a casa dei Bakker quando andrai stasera?"chiese la signorina Miller appena Alex gli diede la notizia.

"Non ti disturba vero?"chiese Alex.

"Ma no. Anzi sono contenta che finalmente tu ti sei messo con quella là. Lei si che è una brava ragazza"

"Non ci siamo messi insieme"la corresse velocemente il ragazzo

"Ah no? Ma lei è carina"affermò la signorina Miller.

In effetti Erica era carina. I suoi capelli rossi erano belli. Non erano come tutte le ragazze tinte con un quintale di trucco in faccia. Lei era la rossa naturale acqua e sapone, ma sempre carina. Poi i suoi occhi erano verdi come i giardini della regina d'Inghilterra. Sembrava un angelo quando si addormentava sul pullman la mattina mentre andavano a scuola.

Alex scosse la testa. Lei era la sua migliore amica e basta.

"A cosa stavi pensando?"lo stuzzicò la signorina Miller.

"A niente"rispose Alex. Sentiva già le guance che gli andavano a fuoco.

Sentirono la porta che si apriva e due sagome che passavano la porta del salottino e si sedevano sul divano. Poi due voci. Due voci femminili.

"Buongiorno signorina Miller"salutò l'amica della mamma di Alex.

"Ci prepari due caffè Marta?"chiese la madre di Alex.

"Certo signora"rispose subito la signorina Miller.

"Hai fatto i compiti?"chiese la madre di Alex e quest'ultimo.

"Non ancora"rispose lui.

"Beh che aspetti allora? Un permesso ufficiale magari? Fila in camera tua"poi aggiunse"Cassandra cara andiamo poi a provare l'abito che ho comprato per stasera?"chiese all'amica.

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