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Chapther 38

"Papà beveva lo sai, penso te lo abbia detto-" annuì ricordando la conversazione che avevo avuto con lo sconosciuto, o meglio Taehyung. -"Da quando ci siamo trasferiti iniziò ad avere problemi con lavoro che lo portò sulla cattiva strada, iniziò a bere e picchiare mamma per sfogarsi, si trovava in un tunnel che non aveva via di uscita, ogni notte Taehyung mi portava via, passavo le giornate da nonna per scappare da quel mostro che faceva piangere qualsiasi persona gli si avvicinasse. Quella sera, era conciato peggio degli altri giorni, iniziò a picchiare la mamma con qualsiasi oggetto gli capitasse nelle mani, la stava uccidendo, Taehyung mi allontanò e iniziò a picchiarlo, ma papà era fuori di sè..-"

mentre parlava iniziò a piangere, non riusciva a parlare lucidamente a causa dei singhiozzi, i ricordi di quella sera ancora così limpidi nella sua mente.

-"Purtroppo mamma non ce l'ha fatta, erano anni che sopportava lividi, pugni, tutto quello che può passare per la mente ad un essere umano, era stanca, esausta e noi non potevamo fare nulla. Taehyung è in coma, papà l'ha colpito con il coltello al petto procurandogli ferite molto gravi vicino al cuore, non si sa se si sveglierà, Jungkook io ho paura, non voglio restare sola. Siamo fuggiti da una situazione cruciale per ritrovarci in un'altra peggiore. Eri tutto quello che lui aveva, ha creato il profilo solo per trovare il coraggio di resistere per me e per la mamma, anche solo dietro un tuo messaggio in cui gli urlavi che in realtà non lo sopportavi,

perché tu Jungkook-ah sei sempre stata la sua forza."

Ero la sua forza, e lui era la mia.
In tutti questi anni, avevo intenzione di abbandonare la Corea per andare a studiare in un altro stato, anche se io non sia un portento per la lingua inglese, volevo staccare la spina, volevo abbandonare tutto quello che avevo e che avevo perso qui.
Ma poi mi ritrovavo a pensare, "sarebbe davvero la cosa giusta?", sarebbe giusto lasciare tutti i miei ricordi d'infanzia e scappare come un codardo?
Mi bastava pensare a lui.
Nonostante il male, nonostante mi avesse lasciato..
Non si può fuggire dalle persone che ami.
La mamma di Taehyung, una grandissima donna, sapeva benissimo la situazione in cui si trovava, ma per amore non è scappata.
L'amore è malato, ti porta a compiere azioni che mai avresti mai pensato di fare, ti porta a soffrire solo per egoismo, possessione.
Nonostante siano passati gli anni, io non smettevo di pensare ad un futuro mio e di Taehyung se le cose fossero andate diversamente, come sarebbe rincontrarci di nuovo, come sarebbe baciarlo e fare l'amore con lui.
Sento ancora come se lui appartenesse ancora a me.
E adesso, dopo aver sentito il discorso di Nora che mi ha letteralmente spiazzato, i sensi di colpa non possono che avere la meglio su di me, perché penso che se io avessi insistito a non farlo trasferire, o se avessi trovato un modo per potermi ricontattare con lui, tutto questo non sarebbe successo.
Ora Nora avrebbe ancora una mamma.
Io avrei ancora avuto Taehyung.
E ci sarebbe ancora stata la famiglia felice che io ricordavo 10 anni fa.