"Nathalie! Sei tu?!" stavo scoppiando dalla felicità!
"In carne, ossa...e coda!"
A queste parole scoppiammo a ridere come delle matte.
Dio! Quanto mi mancava la sia risata!
Ero in piedi di fianco a lei in quel sentiero buio e desolato in cui mi ero trovata costretta ad andare.
In quel momento qualcosa scattò nella mia mente e mi ritrassi di scatto allontanadomi il più possibile da quella visione impossibile.
"Nathalie...ma...ma tu eri morta! Io-io...la spada...il tuo corpo...io..."
Ricordai tutto quello che ra successo e sussultai, solo una cosa provavo: orrore.
Quella non poteva essere lei, lei...era morta!
Impossibile! Ma se lei non è la principessina...allora chi è?
"Tu...tu chi sei?"
Vidi il suo sguardo confuso alla ricerca di una possibile risposta.
"Io sono Nathalie, la principessa Nathalie di Valle d'Algha"
Si prodigò in un inchino perfetto e mi sorrise dolcemente.
"Come...t-tu sei...Nathalie?!"
Non ce la feci, scoppiai a piangere e mi accasciai per terra distrutta.
Io...io che ho fatto di male! Volevo solo una vita normale e invece ora sto girando dispersa nei fondali marini, con il fantasma della mia migliore amica che mi perseguita, la consapevolezza di essere la figlia della Luna e una pazza psicotica che mi pedina e cerca di uccidermi! Perfetto!
A proposito!
Interruppi di poco il mio pianto isterico per guardare la figura innanzi a me che mi guardava con tenerezza.
"Cosa.. cosa è successo?" chiesi fra i singhiozzi.
Lo sguardo della ragazza si fece improvvisamente serio.
"Ieri sera sei stata aggredita da una sirena che ha cercato di ucciderti. Per fortuna sono riuscita a raggiungerti dopo giorni di nuoto da sola e ho cacciato la sirena prima che potesse finirti."
Mi si gelò il sangue nelle vene.
Quelle mani rugose sul mio collo...quegli occhi pieni di odio...
Nathalie avanzò verso di me e mi toccò la spalla.
"Oceano, non sei sola! Ci sono io! Sono viva e vegeta! Dopo la nostra separazione nella grotta ho raggiunto l'uscita ma quando sono tornata indietro per dirtelo non c'era più il bivio, ma solo una strada...la mia. Ho cercato di darti un segno, ho sbattuto i pugni contro il muto di roccia piangendo per quasi un quarto d'ora.
Dopo, rassegnata, uscii dalla grotta e nuotai fino a sera. Raggiunsi uno spiazzo pieno di grandi cristalli e lì vidi qualcosa di orribile: riflesso in un cristallo di un'immagine di te seguita da qualcuno, una visione.
Cercai di allarmarti attraverso i tuoi sogni e di informarti m della situazione dicendoti che eri pedinata.
Nuotai per diverso tempo, allontanandomi sempre di più da te.
Ad un certo punto, dopo l'ennesimo incubo sulla strana figura incappucciata decisi di tornare indietro per aiutarti e, grazie al cielo, sono arrivata in tempo!"
Ascoltai perplessa tutta la storia e alla fine le feci la fatidica domanda
"Nathalie...perché non sei morta?"
"Oceano quella Nathalie che hai ucciso era tutta un'illusione creata dallo strano specchio d'acqua nel quale ti sei bagnata".
Tirai un sospiro di sollievo e abbracciai la mia amica.
"Sono strafelice di vederti Nath!" le sussurrai all'orecchio.
"Anche io Oceano, anche io!"
Restammo abbracciate al lungo.
Quando ci sciogliemmo dal nostro abbraccio erano quasi le 10:00 di mattina e decidemmo di metterci in marcia.
Sentivo le farfalle nello stomaco.
Stavo nuotando di fianco alla mia Nath, potevo vedere la sua chioma bianca scintillare sotto i raggi del sole e la sua coda azzurra muoversi a ritmo con la mia, potevo sentire il suo respiro, la sua risata e vedere di nuovo il suo sorriso...così innocente!
Nuotammo per circa 3 ore senza mai fermarci ma alla fine facemmo una sosta per mangiare dei molluschi trovati su una roccia lì vicino.
È inutile continuare a parlare del paesaggio perché non cambiava...almeno, non per il momento.
Dopo altre 5 ore buone di nuoto giungemmo ad una parete di mattoni che ci bloccava la strada.
Nel mezzo si apriva un'apertura che conduceva all'interno del buio edificio.
La parete di mattoni esterna aveva una profonda incisione sopra fatta da strani simboli...erano parole!
Quando la discendente della Luna romperà il sigillo, la Perla sarà pronta per essere usata.
La Perla...ai riferisce forse...alla Perla di Luna?!
"Vieni Nath! La Perla di Luna è qui dentro, ne sono sicura!"
La vidi annuire un po'indecisa ma poi mi seguì dentro l'edificio.
"Ha tutta l'aria di essere un tempio" sussurrò Nath.
Non potevo proprio darle torto!
Le pareti di mattoni erano in più punti ricoperte da affreschi che mostravano delle bellissime donne con in mano degli oggetti.
In altri punti gli affreschi avevano lasciato il posto a piccole alghe verdi che davano a quel posto un aspetto più misterioso.
C'erano due file di alte colonne e noi eravamo proprio nel mezzo.
Il soffitto era semplicemente scavato nella roccia del fondale e di fronte a noi c'era quello che doveva essere un'altare.
Sopra c'erano delle incisioni.
Cominciai ad avvicinarmi per leggerle ma per colpa delle alghe che avevano ricoperto alcune parole riuscii al leggere solo questo:
Il sigillo verrà rotto...potere...Luna...affronterà...male...disperderà...sacro potere...pagherà con la vita.
Le ultime parole mi destabilizzarono momentaneamente.
Feci per girarmi e richiamare l'attenzione di Nath quando sentii una forza velocissima contro i polsi e mi srntii spingere contro l'altare con le braccia dietro la schiena.
"Nath! Attenzione!"
La ragazza non fece in tempo a girarsi che una gabbia le fu calata addosso.
"NO! NOOO! Lasciateci!" urlai e mi dimenai ma una corda teneva i miei polsi saldamente legati dietro la schiena.
"Oceano! Che sta succedendo?!"
"Non ne ho idea Nath!"
Vidi la paura e il terrore nei suoi occhi.
Cercai di alzarmi all'altare per nuotare da lei e farmi slegare i polsi ma ero come incollata a quel...trono?!
Un trono di pietra!
In quel momento dall'apertura iniziale entrò una figura minuta coperta da un nero mantello.
"Tu! Chi sei tu?! Perché ci fai questo?! Liberaci subito!"
"Ha ha ha! Come sei ingenua...cara...principessa della Luna!"
Vidi Nath al massimo della confusione.
Principessa della Luna?!
"E tu come fai a saperlo?!" le gridai acida.
"Ha ha ha...piccola stellina!
Hai il diritto di vedere chi sono Oceano...o meglio...Clio!"
Sgranati gli occhi.
Clio?!
Si tolse i cappuccio e per poco non svenni.#spaziettoperme😉😘
Hey gente bella!
Piace tutta questa tensione?
Chi è questa sconosciuta?
Cos'è quell'edificio?
Cosa significheranno quelle incisioni?Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Ciaoooo😘😘😘
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Mermaid - Mission Impossible
FantasyIn un mondo popolato dalle creature più misteriose e seducenti mai immaginate, cosa può esserci di imperfetto? Beh...una Missione pericolosissima alla ricerca della leggendaria Perla di Luna destinata a salvare l'oceano. Ma la perla sarà veramente c...