*The beginning Of our hatred*

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Fancesca' s pov

Suona la sveglia, e allo stesso tempo sento mia madre entrare nella mia stanza, mentre sto ancora cercando di aprire gli occhi. ( da ora in poi M=Mamma e F= Francesca)

M " Francesca, muoviti alza il culo e preparati"
F " Mamma... ma cosa vuoi...?!"
M" ti sei dimenticata CHE OGGI DOBBIAMO TRASFERIRCI A MILANO?!"
...o già mi ero dimenticata totalmente che oggi ci dobbiamo trasferire da Sergio il nuovo Fidanzato di mamma.
Mia madre esce dalla stanza, allora io mi prendo l' intimo e un top con la scritta ADIDAS e un paio di pantaloncini di Jeans

finito di lavarmi e vestirmi, scendo faccio colazione con pane nutella e un cappucino. Finito mi alzo dalla tavola e vado a prendere le valige,che in seguito carico in macchina...E SI PARTEEE!
Durante il viaggio, ascolto Musica Dormo e mangio(?)
Arriviamo davanti a una villetta molto carina e davanti all' ingresso c'è Sergio, mia madre e lui si salutano con un bacio mentre io mi limito a pronunciare un "Ciao"
S"Lorenzo scendi!!"
A si giuto Sergio ha un figlio che da quello che ho appena potuto constatare si chiama Lorenzo...
Un ragazzo scese giù dalle scale ad una velocità indescrivibile che Flash può solo accompagnare...
Aveva i capelli Marroni Scuro e degli occhi color nutella,molto magro.
S"Lorenzo accompagna Francesca a fare un giro della casa e fagli vedere la sua stanza...Ok?"
L"Ma perché proprio io?"
S"niente MA su avanti veloce, noi andiamo a fare un giro ci vediamo tra un ora ok? "
Neanche il tempo di rispondere che se ne erano già andati. Mi girai verso Lorenzo che mi stava analizzando con gli occhi, fece qualche basso in avanti e io in dietro fino a che sbattei contro il muro..per sbaglio presi dentro nella recinzione e mi feci un graffio sulla mano dalla quale uscì sangue, a quel punto incrociai gli occhi di lorenzo che stavano cambiando...all' interno di essi si stavano facendo spazio due pozze color rosso a quel punto Lorenzo aprì leggermente la bocca e vidi che i suoi canini si stavano allungando era di sicuro un allucinazione...si appiccicó a me facendomi scappare un gemito.
Mi guadó negli occhi e mi susurró all' orecchio
L "Entra in casa, sali le scale la prima  porta a destra è il bagno, scacquati e mettiti un cerotto sulla ferita poi esci dal bagno la porta di fronte è camera mia, Bussa e poi entra sarò lì ad aspettarti... " io ancora sconbussolata rimasi ferma lì fino a quando..
L"Oh, avanti MUOVITI!" urlò l' ultima parola fino a farmi paura quindi feci come aveva detto corsi in casa percorsi il tragitto ed entrai in bagno dove medicai la ferita.
Buttai il cotone e misi apposto il disinfettante e andai verso la camera del ragazzo, Bussai e mi disse un sonoro "ENTRA!"...pff stron...Bravo ragazzo. Entrai e lo trovai sdraiato sul letto ma appena mi vide si alzo con una velocità allarmante, mi prese i polsi e me li bloccó e mi schiacció al muro, il mio cuore perse un battito allora il Moro inizió a parlare:
L"Ascolta piccola questa è casa mia e visto che è MIA ci sono delle regole capito?!"mi  limitai ad annuire lentamente...a quel punto un sorriso compiaciuto e sadicó gli si formó in faccia,continuó...
L"allora prima regola, se ti chiamo tu devi venire da me SUBITO, secondo se ti dico di fare una cosa la fai SUBITO e senza Ma, terza cosa se proverai dolore durante le cose che ti faró non lo devi dire,devi aspettare che io finisca e quarto bussa SEMPRE prima di entrare in camera mia" a quelle parole mi si è gelato letteralmente il sangue con tutto il coraggio che avevo risposi:
F' Be se io invece rifiutassi e non ti ascoltassi e non facessi le cose che tu viglia che io faccia?!" a quel punto mi guardó il suo sgardo parlava da solo era arrabbiatissimo...
L" Se non farai come dico ti puniró e per te non sarà piacevole... Per me invece sarà l' incontrario" mi si formó un groppo in gola, alzai la mano per dargli uno schiaffo che venne intercettato da lui senza neanche smettere di guardarmi. Prima che potessi dire qualcosa mi puttó sul letto, rimasi pietrificata, mi guardava
E mi scrutava con i suoi occhi rossi...ASPETTA COSA?! perché aveva gli occhi ROSSI di nuovo? Fece un sorrisetto e una risatina sadica mostrandomi ancora una volta quei canini affilati...
L"Piccola quello non dovevi farlo" mi morsi il labbro come faccio sempre quando ho paura...ma i miei denti vennero scaraventati via dalle labbra morbide di Lorenzo...Aspetta che?! Cercai di respingerlo, ma teneva saldamente i miei fianchi sentì le sue mani fredde andare sotto la mia maglietta, una scossa mi passó la schiena. Non ne potevo più stava iniziando a giocare col gancetto del mio reggiseno...
MeS"ragazzi siamo tornatiii..." grazie a dio. Io e Lorenzo ci guardammo, lo spinsi via e scesi seguita da lui le scale per arrivare in cucina ancora un po' sotto Sock mentre Lorenzo tornó "normale(?)" prima di entrare peró mi diede una pacca sul sedere Pff...Bipolare, così mi girai per guardarlo mentre lui mi passava davanti come che non fosse sucesso niente.
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Era ora di cena così scesi le scale e andai in cucina dopo poco ci raggiunse anche Lorenzo ma c'erano solo tre posti a tavola
L: Bene io vado... Ciao
SeM: " Stai Attento e non fare tardi"
Sbuffó e uscii sbattendo la porta
Mangiai ma mi venne voglia di andare a fare un giro anche se erano le nove ma fa lo stesso mi misi, un giubbotto di pelle nero salutai e Uscii.

C'era un bel venticiello misi le cuffiette e feci andare la playlist...
Dopo un po' che cammino un Urlo smozzato mi vece sobbalzare e si che avevo la musica al massimo quindi immaginate...L' urlo proveniva da un vicolo, girai l' angolo e...

Twilight ~Lorenzo Ostuni~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora