Capitolo 3

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Subito dopo aver salutato il papà di stiles decido di sbrigarmi a chiedere le informazioni sulla scuola e sulla mia nuova casa  perché non sopportavo più lo sguardo di stiles fisso su di me... non mi sentivo in imbarazzo ma avrei tanto voluto gridargli contro un miliardo di cose per poi perdonarlo come una stupida; ma questa volta non sarà così non mi farò mettere i piedi in testa, ormai sono cresciuta e so farmi rispettare.
"Mh quindi... casa mia dove si trova, non vedo l'ora di vederla" dissi cercando di essere il più entusiasta possibile
"Ma, ma non ti andrebbe di rimanere un po' qui per parlare?" Mi domandò stiles, io mi limitai a scuotere la testa finché suo padre non mi rispose
"Sì certo casa tua si trova qui vicino vi accompagno io in auto e per quanto riguarda la tua scuola andrai nella stessa di stiles e  sicuramente ti troverai bene, inizi domani mattina alle 8"
"Mh perfetto e grazie mille signor stilinski "
"Chiamami pure noah"
"Okay grazie"
" se vuoi ti accompagno io domani a scuola con la mia jeep" mi propose stiles
"No tranquillo preferisco andare a piedi" risposi senza guardarlo negli occhi.
"Perfetto adesso andiamo, ciao stiles è stato un piacere rivederti" disse mio padre.
"Piacere mio" rispose
In quel momento decisi di non guardarlo e di entrare in macchina.
Rivederlo mi fece provare tante emozioni tutte insieme ma dovevo essere forte e non farmi trasportare dai sentimenti.
Arrivata a casa l'unica cosa che seppi dire fu
"Wow è fantastica" era una casa molto grande a 2 piani con molte stanze ed era davvero enorme per una sola persona ma non riuscì a dire nient'altro.
Quando noah se ne andò salutai mio padre che partì subito dopo... devo dire la verità davanti a lui non Piansi e mi limitai a dirgli
"Ti voglio bene papà mi mancherai"
Ma appena se ne andò scoppiai a piangere come una bambina; decisi di andare a dormire subito dopo senza mangiare.

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