Capitolo 4

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La mattina seguente mi svegliai verso le 7:15 feci colazione e decisi di vestirmi anche se l'idea di andare a scuola in pigiama non era poi così tanto male.
Per il mio primo giorno mi misi una gonna ne troppo corta ne troppo lunga nera e un maglioncino grigio, ovviamente non potevano mancare le mie Adidas e lo zaino rigorosamente nero e vuoto perché ovviamente mi ero dimenticata di comprare penne gomme e quant'altro.
Appena uscita tutto sembrava diverso e li in quel momento capii che la mia vita sarebbe cambiata e ci sarebbe stato un nuovo inizio per me. Decisi di andare a comprare un quaderno e alcune penne ma mentre mi avviavo verso la cartoleria andai a sbattere contro un ragazzo molto carino...
" ei stai più attento quando corri!!" Gli gridai mentre si allontanava, in quel momento tornò dietro e mi aiutò ad alzarmi
"Scusa non ti avevo proprio vista, sono di fretta sono in ritardo per andare a scuola scusa ancora"
"Figurati ...."
"Scott mi chiamo scott"
"Piacere Alessia"
"Che bel nome non sei di qua vero?"
"No mi sono trasferita qua da ieri e sono italiana"
"Tu dove stai andando?"
"Anche io a scuola però prima devo comprare un quaderno e delle penne perché ieri non mi è venuto in mente di comprarle"
"Ma siamo in ritardo te lì presto io, dai andiamo"
E iniziammo a correre come 2 matti finché non arrivammo a scuola e a dire il vero eravamo in anticipo di 10 minuti ma va bene così, è stato divertente.
Mi accompagnò al suo armadietto e mi diede una penna blu, una penna nera e un quaderno. In quel momento vidi stiles venirci incontro e decisi di dare un bacio sulla guancia a scott, lo guardai negli occhi e gli dissi 
"Grazie di tutto scott, ci si vede"
"Ciao Ale e grazie a te"
In quel momento gli sorrisi e corsi via per evitare stiles.

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