capitolo 17

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Mi siedo negli ultimi posti, vicino alla finestra distante dal professore.
-Gabriella la voglio qui davanti,vicino a Richard e a Fabhy-
Richard me lo ricordo molto bene é il ragazzo dell'altra volta, mentre l'altro non so chi sia.
-Devo per forza?-guardo il professore e fa un si con la testa mentre incrocia le mani.
Soni nervosa..prendo la borsa firmata con delicatezza e mi sposto come un elefante davanti a lui, mettendomi in mezzo tra Fabhy e Richard.
Prendo alcuni fogli volanti che sono dentro la borsa, ovviamente, e una penna nera.
-Oggi vi spiego la poetica di Giacomo Leopardi, qualcuno di voi ha mai sentito parlare di questo autore ?-dice il professore.
Io personalmente si alle medie in Italia ... ma aspetto che il prof. indichi qualcun' altro o qualcuno altra.
-Daniel sai dire qualcosa a riguardo?-
Daniel non risponde, cerca disperatamente informazioni nel libro scritto completamente in italiano, ma non spiaccica una parola e quindi non riesce a rispondere.
Il professore allora inizia a fissarlo mentre lui diventa rosso come un pomodoro .
Sono lacrime quelle na?..
Il prof. James scocciato inizia a sbuffare e indica un altra persona.
Secondo voi chi è l'altra persona già avete capito no?
La fortunata sono io, che culo che ho?
Mi alzo delicatamente e inizio a fissarlo
-Si Leopardi em si ecco lui era è no forse era - balbetto come una stupida e sparo e spero una risposta che gli va a genio.
-Scusi signorina Rossi cosa ha detto?-
-Si em em.. Giacomo Leopardi ipotizzava la NATURA in: benigna e matrigna.-
Il professore è stupefatto dalla mia risposta.
-Brava signorina Rossi, ha ragione secondo Giacomo Leopardi, uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana, inserisce nelle sue opere il proprio pensiero fisolofico .
Egli infatti crede che la natura dell'uomo è di essere destinato alla sofferenza, tuttavia, gli uomini non riescono a riconoscere questa triste condizione, ma anzi scelgono di non pensarci-
Mi sento una secchiona, comunque come dico meglio tentare che non provarci.
Il professore inizia a scrivere nella lavagna nera, l'opera che dobbiamo studiare e che dobbiamo portare per la prossima lezione.
-Voglio che vi studiate il SABATO DEL VILLAGGIO e raccontarmi cosa vuole alludere.-Dice il professore,mancano ancora 30 minuti prima che finisca la lezione di letteratura.CHE GIOIA! sono ironica si vede?
l mio vicino di banco Fabhy all'improvviso inizia a muoversi e a borbottare.
Non capisco la lezione che palle
-Riesci a stare zitto e fermo?Ci riesci o hai bisogno di un tutor?- gli dico a bassa voce.
Ma... mi ascolta?
-Ci sei o lo fai?- gli dico scazzata
Ma lui é troppo impegnato a utilizzare le matite come bacchette e fare rumore.
Non lo sopporto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 23, 2017 ⏰

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