Capitolo 20.♡

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Rimaniamo abbracciati per un pò ma poi iniziamo a parlare come è nostra abitudine fare.
《Per adesso sono libero dal lavoro, che ne diresti di venire a trovare mia madre con me?》
《Seriamente vorresti?》
《Vuole conoscerti anche lei》
Accetto ciò che mi propone, anch'io sono curiosa di conoscerla.
《Poi magari ci spostiamo in Liguria da Mirko, Diego e Mario così andiamo al mare》
《Mhh ci sto, mi manca il mare》
Prendo uno zaino interamente nero e inizio a riempirlo di alcuni vestiti di ricambio, un costume e tutto il necessario.
La stessa cosa fa Gionata, ma ho deciso di aiutarlo perché stava già iniziando a mettere sottosopra la stanza.
《Ferma! Che costume hai portato?》
Estraggo il mio costume e lo mostro a lui, il sopra è rosa mentre il sotto è nero.
《Lo slip è una brasiliana?》
Gli sorrido e rimango in silenzio guardandolo
《Chi tace acconsente, vuol dire che dovrò picchiare chi non smetterà di guardarti》
Subito dopo si avvicina e come sempre mi lascia alcuni baci sulle labbra.

Siamo pronti per andare, Gionata ha chiesto a Charlie di poter tenere in casa sua le sue collane d'oro, ha paura che qualcuno possa entrare in casa e rubarle. Tutti sanno che lui possiede tante collane d'oro.
《Quella con scritto Bhmg è la mia preferita》
《Un giorno l'avrai anche tu》
Saliamo in macchina, mentre lui sistema gli zaini sul sedile posteriore
Io inizio ad accendere l'aria condizionata, fa caldissimo e sto già sudando.
Controllo la borsa assicurandomi di non aver dimenticato qualcosa di importante a casa.
《Apposto, possiamo andare》
Durante il tragitto iniziamo ad ascoltare canzoni sue, altre di Diego, della Dark Polo Gang ecc... Cantando anche noi, è divertentissimo.
Chi conosce Sfera Ebbasta sa che durante il viaggio per il tour ama postare su instagram stories dei video in cui canta o balla in macchina mentre ascolta la canzone.. e a dire il vero guardando quei video ho sempre sognato di essere con lui.
Arrivati a casa di sua madre, Gionata scende immediatamente e corre ad abbracciare una ragazza, io resto in macchina.
È bassina e castana, accanto a lei c'è un ragazzo.
Gionata mi dice di scendere e con un pò di imbarazzo li raggiungo
《Giada, lei è Federica una mia vecchia amica. Lui invece è Manolo, il suo ragazzo》
Ci presentiamo a vicenda, Gionata mi racconta che erano inseparabili e trascorrevano le giornate insieme, spesso quando doveva rubare qualcosa lei lo aiutava.
Non sono gelosa, la conosco appena ma so che posso fidarmi.
Si vede dal modo in cui lo guarda, si vede che per lei c'è solo amicizia e basta. Amicizia che supera ogni tipo di ostacolo.
Parlando un pò con lei scopro che abbiamo quasi gli stessi interessi e andiamo molto d'accordo.
Dopo un pò Manolo dice di dover andare via così ci salutiamo.
《Mi ha fatto piacere conoscerti Giada》
《Anche a me, non immagini quanto》
Arriva l'incubo, la madre di Gionata.
La mia ansia è dovuta alla paura di non piacerle, tutto qui.
Bussa alla porta, subito dopo sentiamo alcuni passi e la porta si apre.
《Ciao Gionata》La signora si affretta ad abbracciarlo.
《E tu dovresti essere Giada》
《Si, buongiorno signora》
《Puoi chiamarmi Sabrina, fingi di conoscermi già da tanto e trattami come se fossi tua madre》
Le sorrido, ha un cuore d'oro e adesso capisco a chi somiglia Gionata.
Ci fa accomodare in casa, è molto ordinata e profuma di lavanda.
Sabrina ci offre immediatamente dei biscotti preparati da lei
《Sono buonissimi》
Avrei voluto mangiarli tutti ma evito di fare la figura del "pozzo senza fondo".
Mi parla un pò di Gionata, mi racconta alcune cose divertenti che faceva da piccolo e in quei momenti c'è armonia.
È come se ci conoscessimo da sempre, sembra una mia amica.
《Gionata com'è? Si comporta bene?》
《Suo figlio è fantastico. Non ho mai avuto un ragazzo migliore di lui》
《E i tuoi genitori cosa pensano di lui?》
Rimango in silenzio e in imbarazzo ma lui riesce ad intervenire al mio posto
《Ha una situazione complicata in famiglia》
《Ma apprezzano Gionata, lo considerano un bravo ragazzo》 Mento, lui mi guarda, ma in fondo sa che non potevo dire altro.
Sabrina ci invita a rimanere fino a pranzo, prepara la pasta con i gamberi e le zucchine perché era la preferita di Gionata da piccolo
Poi del pesce spada e alcuni gamberi per contorno.
È una bravissima cuoca, mi complimento diverse volte con lei e noto dai suoi occhi che è felicissima.
Subito dopo mi portano a fare un tour della casa.
Non è così grande ma lei è riuscita ad arredarla bene.
Mentre visitiamo la camera da letto sento qualcosa che non va, perdo l'equilibrio per qualche secondo ma Gionata riesce a prendermi
Poi corro in bagno a vomitare.
《Stai bene?? Forse sei allergica a qualcosa che hai mangiato?》Si preoccupa la madre
《No, ho sempre mangiato tutto. Non si preoccupi》
《Ti porto dal dottore?
Stai un pò sul divano, oppure sul letto. Rilassati nella stanza di Gionata》
Apprezzo la sua preoccupazione ma io sento di stare bene, è durato tutto due minuti e basta ma adesso mi sento come se non fosse successo nulla.
Sono già le 14.00 e dobbiamo andare a Cogoleto dagli altri, per poi andare al mare insieme a loro.
Saluto Sabrina, la ringrazio e le prometto di invitarla a casa nostra un giorno.

Il tragitto questa volta sarà lungo ma essendo un pò stanca mi addormento dopo un pò.
Mi sveglia quando siamo già arrivati.
La Liguria mi piace, ha un'aria tranquilla e ho sempre sognato poter vedere il suo mare.
Raggiungiamo Mario e gli altri a Cogoleto.
Sono felici di rivederci e l'idea di trascorrere una giornata insieme a noi li entusiasma.

SPAZIO AUTRICE:
Vorrei spoilerare cosa accadrà nel prossimo capitolo o magari negli altri.
Ho già in mente qualcosa ma devo decidere quando farla accadere
Però preferisco tenervi sulle spine e quindi non darvi nessun indizio
Però farvi sapere appunto che qualcosa succederà
AHAHAHAHAHA
Vi voglio bene❤

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