Mi sveglio sorprendentemente felice all'idea di andare in centro a fare shopping e di partecipare alla festa quella stessa sera.
Ashley ci ha mandato il suo indirizzo e l'orario della festa che Sel ha prontamente inoltrato a Shawn.
Usciamo per andare a comprare qualcosa da indossare alla festa e giriamo per negozi quasi tutta la mattinata senza trovare nulla che ci soddisfi pienamente.
Entriamo in altri due o tre negozi e finalmente proviamo dei vestitini che rispecchiano i nostri gusti e che siano anche adatti ad una festa.
Ashley ci ha detto di indossare anche un costume visto che ha una piscina sul retro.
Così proviamo un paio di vestiti a testa e alla fine io decido per un vestitino allegro che mi arriva a metà coscia, le spalline sono sottili e lo scollo non troppo profondo, ha una piccola cinturina in pelle alla vita che mette in risalto la mia figura a clessidra. Scelgo un paio di sandale in pelle senza tacco (non voglio rovinarmi la mia prima festa a causa del mal di piedi) da abbinare e poi aiuto Sel a scegliere tra un vestito rosso fuoco che le arriva appena sotto il sedere e una gonna a mezza coscia a tubino abbinata ad un top a fiori.
"Sel, quel vestitino ti fa sembrare alla disperata ricerca di attenzioni! Quella gonna invece, ti sta benissimo e il top fa risaltare il castano dei tuoi capelli, oltre al fatto che costano molto meno."
"Mi fido di te, ora cercami un paio di scarpe col tacco da abbinarci!"
"Tacchi? Sicura, non rischi di passare la serata seduta per il dolore?"
"Oh andiamo, sono la regina dei tacchi! Tu pensa a scegliermele, a indossarle ci penso io!" dice facendomi l'occhiolino.
Prendo due paia di scarpe con il tacco che penso possano abbinarsi, gliele porto e le prova. Non guardo neanche quale sceglie, ci avviamo alla cassa paghiamo e dopo aver guardato l'orologio scegliamo di andare a casa mangiare qualcosa e iniziare a prepararci.
La festa inizia alle 21, ma Ashley ci ha chiesto di essere là un po' prima così ci presenta qualche sua amica.
Mangiamo un'insalata leggera con una fetta di pane e iniziamo a prepararci.
Sel si stira il caschetto color cioccolato prima di passare al trucco. Nonostante sia estate, faccia caldissimo Ashley ci abbia detto della possibilità di fare il bagno in piscina la mia amica decide di mettersi chili di trucco per fare colpo su Shawn.
Mi costringe ad aspettare che finisca di applicarsi il rossetto così da potermi fare lei trucco e acconciatura.
Raccoglie i miei lunghi capelli biondo dorato in una morbida treccia a spina di pesce che cade leggera sulla mia spalla. Devo dire che ha fatto un ottimo lavoro con i capelli, ma sono abbastanza preoccupata per il trucco.
Non amo il trucco pesante, sono solita indossare solo un po' di mascara e eyeliner, quindi mi raccomando con Sel affinchè non esageri.
A lavoro finito mi guardo allo specchio e devo dire che la mia amica è stata proprio brava, niente di troppo esagerato. Mascara, uno strato leggero di ombretto che fa risaltare il color ambra dei miei occhi, eyeliner e un lucidalabbra chiaro.
Guardo l'ora e mi rendo conto che ci abbiamo messo un sacco di tempo a prepararci ed è quasi ora di andare.
"Forza Sel dobbiamo vestirci è tardissimo!" urlo mentre corro per tutta la stanza alla ricerca dei vestiti che abbiamo comprato questa mattina.
Trovo i vestiti e corro in bagno a cambiarmi, quando esco Sel si sta infilando le scarpe.
Scelgo una borsetta per me e una per Sel e mentre scendiamo le scale sentiamo suonare il campanello, affrettiamo il passo per andare ad aprire e una volta spalancata la porta mi ritrovo faccia a faccia con un bellissimo ragazzo dagli occhi azzurri.
Sel esce sorpassandomi e saluta quello che intuisco essere Shawn.
"Shawn, lei è la mia migliore amica, Anya. Anya, lui è Shawn!" dice la mia amica rivolgendosi verso di me con uno sguardo che mi implora di essere gentile.
Shawn mi saluta e io ricambio
"E' un piacere conoscerti Shawn" dico cercando di esprimere gentilezza.
Ci avviamo verso la sua auto e vedo che in macchina ci sono altri due ragazzi.
Shawn fa salire Sel nel sedile del passeggero davanti e io mi ritrovo dietro con i suoi due amici.
Quando faccio per presentarmi mi rendo conto dei due occhi verdi che mi fissano dal sedile di fianco al mio.
"Oh, ciao." dico spiazzata.
Lui mi sorride e mi saluta
"Ciao, ci incontriamo di nuovo!" dice sorridendo sorpreso quanto me.
"Già" riesco a dire prima che tutti si girino verso di noi e Shawn ci chieda se già ci conosciamo.
"Ci siamo visti in giro un paio di volte." risponde occhi verdi guardandomi. E in quel momento mi ricordo che non so neanche il suo nome.
"Io sono Anya, comunque" dico rivolta verso occhi verdi e il ragazzo seduto affianco a lui.
"Piacere, io sono Blake e lui è Cole" dice occhi verdi rivolto prima a se stesso e poi all'amico vicino a lui.
'Blake'...finalmente posso abbinare il suo viso a un nome.
Il ragazzo di fianco a lui mi sorride e rivela delle delicate fossette sulle guance che lo rendono adorabile.
"Piacere" dico imbarazzata dopo aver realizzato che io e la mia amica siamo in macchina con tre ragazzi incredibilmente attraenti e siamo dirette verso una festa a casa di una ragazza che conosciamo da appena qualche giorno.
Scaccio dalla mia mente qualsiasi pensiero nel momento in cui Shawn alza il volume della radio e sento suonare una canzone di cui conosco le parole anche se non ricordo il titolo.
Viaggiamo in un silenzio che nessuno prova a interrompere, non uno di quelli imbarazzanti, un silenzio tranquillo che ci dà modo di abituarci alla presenza reciproca senza farci sentire obbligati a raccontarci qualcosa di noi per conoscerci meglio.
Dopo esserci quasi persi per un paio di volte vediamo finalmente la via indicataci da Ashley nel messaggio.
Parcheggiamo davanti a una villa, che penso sia quella giusta visto il numero di macchine parcheggiate tutt'intorno.
Dal vialetto riesco a scorgere la testa rossa di Ashley farsi largo tra la gente per arrivare ad accoglierci. Sel va avanti con Shawn e io rimango indietro camminando lentamente qualche passo più avanti di Blake e Cole.
A proposito, Cole dov'è?! Mi guardo in giro per cercarlo, solo pochi secondi fa' era appena dietro di me insieme a Blake e ora non c'è più.
Prendo consapevolezza della presenza di Blake di fianco a me e mi irrigidisco.
"Ha visto una ragazza che gli interessa ed è andato a parlarci" spiega Blake rendendosi conto del perchè faccio vagare il mio sguardo per tutto il prato sul fronte della casa.
"Oh, ok. Forse è meglio che ci sbrighiamo a raggiungere Shawn e Giselle. Stanno già parlando con Ashley"
"Certo."
Dannazione ma perchè non posso essere disinvolta come Sel quando parlo con un ragazzo carino?!
Li raggiungiamo in silenzio, ma questa volta uno di quelli carichi di imbarazzo e disagio. Finalmente Ashley mi nota e corre a salutarmi, e a salutare Blake.
Si conoscono già infatti si salutano con un abbraccio e inizio a sentirmi di troppo a questa festa.
Poi Ashley ci lascia dicendoci di entrare e divertirci e Blake rivolge lo sguardo a me facendomi segno di andare avanti.
Mentre cammino sento la sua mano poggiarsi delicatamente sulla mia schiena per spingermi attraverso la folla verso quella che penso sia la cucina, dove troviamo Sel e Shawn intenti a versarsi da bere.
"Cosa bevi?" mi chiede Blake
"Quello che bevi tu" rispondo imbarazzata ricordandomi che non so che tipo di cose si bevono ad una festa.
"Ti fidi bene" dice scherzando Shawn.
Tutti scoppiamo a ridere e Blake mi porge un bicchiere rosso con dentro un liquido che sa di menta. Bevo un sorso e sento la gola bruciare al passaggio del liquido. Mi trattengo dal tossire e nessuno sembra accorgersene. Cavolo se avessi saputo che era così forte avrei fatto un sorso più piccolo. Non fraintendetemi, non sono una di quelle che non ha mai bevuto alcolici in vita sua. Ma non sono abituata a cose troppo forti.
I ragazzi scherzano tra di loro e noi ne 'approfittiamo' per buttarci a ballare insieme a una trentina di corpi sudati e puzzolenti di alcool.
Detto così può disgustare, e vi assicuro che visti dal vivo sono anche peggio. Ma la mia amica è parecchio insistente e mi costringe a ballare con lei lì in mezzo.
Quando finalmente l'alcool di prima inizia a fare effetto mi rilasso e inizio a lasciarmi andare ballando insieme alla mia migliore amica senza pensare a tutta la gente intorno a noi.
E devo dire la verità...mi sto divertendo come non facevo da tempo.
Alla fine forse questi saranno davvero gli anni migliori della mia vita.
Stanche e sudate decidiamo di allontanarci per andare a prendere qualcos'altro da bere e incontriamo a metà strada tra il salotto e la cucina Ashley che litiga con la stessa ragazza che qualche sera fa' sedeva al tavolo con Blake nel ristorante italiano.
Ci blocchiamo entrambe quando sentiamo che iniziano ad alzare la voce e cercando di non farci notare ascoltiamo parte della loro conversazione.
"Basta Annie, non puoi continuare con i tuoi giochetti. Vattene da casa mia non sei stata invitata a questa festa."
"Mi stai cacciando? Va bene, me ne vado ma non finisce qui. Mi dovete delle spiegazioni e ti assicuro che in un modo o nell'altro me le darete" la ragazza di nome Annie si gira facendo svolazzare i suoi lunghi capelli castani e si dirige verso la porta senza accorgersi di noi.
Ci avviciniamo cautamente al posto dove pochi secondi prima lei e Ashley discutevano e ci accorgiamo che non c'è più nessuno. Ci scambiamo uno sguardo confuso e raggiungiamo la cucina in cerca di Ashley. Troviamo solo Blake con il bicchiere in una mano e il telefono nell'altra.
Sel mi dice che va a cercare Ashley e si allontana prima che io faccia in tempo a ribattere qualsiasi cosa. Mi ritrovo sola con Blake che sembra essersi accorto della mia presenza.
"Vuoi qualcos'altro altro da bere?" mi chiede guardandomi negli occhi.
"Mh, no grazie sono a posto così" dico abbassando lo sguardo.
"Ti stai divertendo?" chiede quasi speranzoso.
"Si, insomma, diciamo che non mi sto annoiando. Non sono un tipo da feste." dico con un pizzico di nervosismo. Non voglio che Ashley o chiunque altro si offenda, la festa è carina...sono io che non sono fatta per queste serate semplicemente.
"Neanche io di solito, ma Shawn ha insistito per venirci." dice sincero Blake.
Caspita eppure sembra esattamente un tipo da festa.
"Davvero? Io ti facevo un tipo da festa invece" affermo senza quasi accorgermene.
Ride e la sua risata sembra il suono più bello del mondo. Cavolo Anya smettila di pensare queste cose.
Mi guarda e avvicinandosi mi chiede
"Ti va di andare a farci un giro? Mi sto annoiando e la spiaggia è a pochi passi. Inoltre la tua amica è impegnata al momento e non credo tornerà da te molto presto" indica con un cenno del capo Sel che flirta spudoratamente con Shawn e lui sembra molto interessato.
"Certo, perchè no" rispondo entusiasta e terrorizzata allo stesso tempo. Sel ti giuro che me la pagherai! Sa benissimo che non amo le feste e mi lascia sola per flirtare con un tipo che quasi neanche conosce, che amica!
'Sta zitta ipocrita! Tu stai andando a fare una passeggiata in spiaggia di notte con un ragazzo che non conosci' mi ricorda la mia coscienza, e per quanto vorrei prenderla a cazzotti, non ha tutti i torti.
Camminiamo per un po' in silenzio e finalmente Blake decide di rompere il silenzio chiedendomi se mi piace la città.
"Sinceramente fino ad ora l'ho girata per fare shopping e per cercare lavoro. Non ho avuto molto modo di visitarla. Comunque mi piace per quello che ho visto" rispondo
"Potrei farti fare un giro per mostrarti dei posti carini qualche volta, se ti va ovviamente" dice grattandosi il collo nervosamente.
"Volentieri" rispondo così velocemente da lasciare entrambi stupiti.
"Bene! Allora siamo d'accordo" afferma sollevato Blake.
Caspita sbaglio o mi ha appena chiesto di uscire?! 'Non ti illudere, vuole solo essere gentile e sta cercando di fare conversazione. Magari non ti ci porterà neanche mai a fare un giro della città' la mia coscienza interrompe bruscamente il flusso di fantasie che già si stavano formando nella mia mente.
Dopo qualche minuto ancora di silenzio, questa volta un po' più rilassato, arriviamo alla spiaggia e ci sfiliamo le scarpe prima di poggiare i piedi nudi sulla sabbia ormai fresca.
Mentre ci avviciniamo all'acqua chiacchieriamo di college e lavoro. Mi spiega che lavora in quella pizzeria per fare un favore ai proprietari che sono amici di famiglia. E mi rassicura sul fatto che siano brave persone.
"Alla tua amica piace molto Shawn, vero?" chiede quasi sapendo già la risposta.
"Beh, non si conoscono molto ma si, le piace" rispondo domandandomi se ho fatto bene a dirglielo, dopotutto lui è amico di Shawn e Sel è la mia migliore amica se lo dovesse venire a sapere mi ucciderebbe.
"Anche Shawn sembra essere interessato a Sel" ribatto come per giustificare la mia amica.
"Si, beh, Shawn è un po' complicato. Ma lei sembra piacergli. Ci ha raccontato del loro incontro, cosa che non aveva mai fatto con nessun'altra ragazza" dice come se fosse una bella cosa. Ma la mia mente registra solo la parola 'complicato'. Si usa quando non si vuole ammettere che un proprio amico non vuole relazioni serie. E inizio a preoccuparmi per Sel. Blake sembra notarlo e si affretta a correggersi.
"Non fraintendere, è un ragazzo serio. Non la ferirà. E' solo che ha gusti complicati e se una ragazza non gli interessa non ce ne parla nemmeno. Non era mai successo che ci presentasse una ragazza senza nemmeno esserci uscito una volta per questo sono un po' stupito" afferma cercando di rassicurarmi.
"Sei sicuro? Se è uno di quelli che cambia ragazza ogni due giorni vorrei saperlo così evito alla mia migliore amica una delusione" dico con fare protettivo verso Sel.
" Lo prometto, se la ferisce sarò il primo a picchiarlo" dice facendomi l'occhiolino.
Un brivido mi percorre la schiena. Dio mio è così bello con il riflesso della luna e del mare che gli illuminano il viso e rendono i suoi occhi verdi ancora più brillanti. 'Smettila, ti fai solo del male! Ha una ragazza, non è interessato a te' ancora una volta la mia coscienza mi risveglia aspramente.
Prendo coraggio e gli faccio una domanda che mi tormenta da quando ci hanno lasciati soli in quella cucina
"Ho visto la tua ragazza prima, stava lasciando la festa...come mai non sei andato via con lei?" subito mi pento di quello che ho appena chiesto, con che diritto gli faccio una domanda del genere, non sono affari miei.
Mi guarda senza capire di cosa sto parlando e penso che forse non ha fatto in tempo a vederla perchè se n'è andata subito, così cerco di spiegarmi meglio
"La ragazza con i capelli castani con cui eri al ristorante quella sera, era alla festa prima. L'abbiamo sentita discutere con Ashley e poi ha lasciato la festa." dico cercando di trattenere l'ansia, ma ormai ho parlato e non posso rimangiarmi la domanda di prima anche se lo farei volentieri.
"Annie?! Non è la mia ragazza!" Risponde senza guardarmi e in maniera sbrigativa.
Ci vuole qualche secondo prima che il mio cervello processi quello che ha appena detto, Annie non è la sua ragazza! Il mio cuore riprende a battere, anche se ora mi sento veramente in imbarazzo per aver fatto supposizioni che si sono rivelate errate.
"Oh...scusa, io,insomma..vi ho visti insieme...al ristorante, e... non so, ho pensato foste...ho pensato fosse la tua ragazza" dico visibilmente imbarazzata.
Blake alza lo sguardo verso di me e mi sorride. Quel sorriso,e quegli occhi...Sono talmente assorta nei miei pensieri e a fissarlo che nemmeno mi accorgo che si sta avvicinano a me. Quando a dividerci rimangono pochi centimetri mi risveglio dallo stato di trance in cui ero. Inizio a realizzare la vicinanza del suo viso al mio, ma non riesco a staccare gli occhi dai suoi. Si avvicina ancora e inizia ad abbassarsi verso le mie labbra.
All'improvviso un telefono suona facendoci allontanare bruscamente. Non riconosco la suoneria quindi non è il mio.
"Pronto?" risponde acidamente Blake allontanandosi di qualche passo.
Non riesco a sentire cosa dice la persona all'altro capo del telefono ma Blake non sembra molto contento.
"D'accordo! No, non ti preoccupare ci penso io. Perchè io so come fare, e non dire niente a nessun altro" risponde con voce decisa.
"Va bene, mi raccomando non fare niente di stupido. Ciao" e riattacca. Non sono riuscita a cogliere il significato di questo scambio e non ho il coraggio di fare domande quindi decido di fare finta di ammirare il mare fino a quando Blake non torna vicino a me.
"Scusa." dice senza aggiungere altro.
"Figurati, per cosa?!" rispondo girandomi verso di lui.
"Per tutto, per la chiamata...e insomma...per l'interruzione" dice agitato e agginge "e anche perchè dobbiamo tornare alla festa...purtroppo devo andare e occuparmi di una cosa" dice senza sforzarsi troppo di mascherare il dispiacere.
"Non fa niente. Andiamo" dico imbarazzata dal fatto che si sia scusato per l'interruzione del suo telefono. Mi chiedo cosa sarebbe successo se nessuno avesse chiamato o se il telefono fosse stato in silenzioso.
"Aspetta!" Dice facendomi fermare ancora prima di fare un passo.
"Cosa?" chiedo.
Si avvicina velocemente, poggia le sue mani sulla mia vita e si abbassa per baciarmi, è un bacio leggero e dolce. Le sue labbra sono calde e delicate sulle mie. Metto le mie braccia attorno al suo collo e gli passo le mani nei morbidi ricci. Si stacca da me solo qualche secondo per poi avvicinarsi di nuovo e baciarmi ancora, questa volta più intensamente. Ci stacchiamo quando sentiamo un telefono vibrare. Questa volta è il mio, mi scuso e mi stacco leggermente per leggere il messaggio. E' Sel che mi chiede dove mi sono cacciata, non le rispondo altrimenti dovrei spiegarle tutto subito e non mi sembra il caso. Ho ancora la mente annebbiata metto via il telefono e dopo un altro bacio leggero ci stacchiamo completamente. Mentre camminiamo Blake incrocia la sua mano con la mia. Arriviamo senza parlare davanti alla villa che sta ospitando la festa da cui siamo scappati solo quaranta minuti prima. Entriamo con le mani ancora intrecciate e andiamo alla ricerca di Sel e Shawn. Li troviamo in cucina a chiaccherare con Cole. Ci guardano e Blake aumenta la presa sulla mia mano. Nessuno chiede niente ma Sel mi fa capire con lo sguardo che appena arrivate a casa dovrò raccontarle tutto. Ci versiamo qualcosa da bere, cerchiamo Ahley per ringraziarla e avvisarla che lasciamo la festa dopodichè ci avviamo alla macchina.
Ci hanno lasciato a casa già da dieci minuti quando Sel inizia con l'interrogatorio
"Cosa è successo tra te Mr. Occhi Verdi?" chiede curiosa e con faccia maliziosa
"E tra te e Shawn?" chiedo cercando di scoraggiarla dal fare altre domande.
"No carissima, rispondi alla mia domanda. Non cercare di fregarmi!" dice intuendo le mie intenzioni.
"Non è successo niente." affermo sicura e aggiungendo "Siamo andati a fare una passeggiata sulla spiaggia e al ritorno mi ha preso la mano. Niente di che" dico tralasciando il bacio e la telefonata.
"Non ti credo, quando siete tornati eravate entrambe troppo felici." "Oh mio dio ti ha baciata vero?!" dice dopo un attimo di silenzio
"Ok Sel, hai ragione. Mi ha baciata. Ora dimmi, cosa è successo tra te e Shawn? Non ti ha salutata quando siamo scese dalla macchina!" dico cercando di schivare le domande che sono sicura mi vorrebbe fare.
"Non è successo niente. Com'è stato? Bacia bene? E come è successo? Cosa ti ha detto?"
Esattamente quello che volevo ottenere, una raffica di domande a cui non ho voglia di rispondere.
"Sel, adesso sei tu che eviti le mie domande."
"Non è successo niente, forse è per questo che non mi ha salutata." dice cercando di sembrare sincera.
"Ah-ah! Mi credi davvero così stupida?!"
"Non ho voglia di parlarne" dice fredda. E con passo veloce va a chiudersi in camera.
La nostra camera. Cosa pensa di fare? Vuole farmi dormire sul divano per caso?!
Vado a bussare immediatamente, innervosita come non mai.
"Sel aprimi è anche la mia camera. Non puoi chiudermi fuori quando ti pare. Altrimenti mi scelgo un'altra stanza!" dico tutto d'un fiato.
Nulla, niente passi niente urla e soprattutto la porta rimane chiusa. 'Ma cosa cavolo le ha fatto quell'idiota?' mi chiedo ripensando alla reazione della mia amica quando le ho fatto delle domande su di lui.
Penso di scrivere a Blake per capire la situazione e immediatamente realizzo di non avere neppure il suo numero. Che idiota bacia un ragazzo e non gli chiede nemmeno il numero? 'Tu' risponde una vocina nella mia testa.
"Andiamo Sel apri questa dannatissima porta, sono stanca e vorrei dormire." urlo bussando alla porta.
Niente ancora.
"Non ti obbligherò a raccontarmi cosa è successo, voglio solo poter usare il mio letto invece del divano." un momento di pausa. Nulla. Riprendo a parlare
"Sei la mia migliore amica e voglio solo sapere se devo picchiare quello stupido di Shawn, ma se non hai voglia di parlarmene oggi o magari nemmeno tra una settimana non fa niente. L'importante è che tu sappia che se hai bisogno di me e hai voglia di sfogarti, io sono qui e sarò sempre dalla tua parte." dico sperando che riesca a percepire la mia sincerità. Non voglio forzarla a parlare. Quando ne avrà voglia lo farà da sola.
Sento dei passi indecisi dall'altra parte della porta.
"Ti voglio bene Sel! E ora non mi costringere a buttare giù la porta, fammi entrare" dico ridendo.
Sento una leggera risata dall'altra parte e la porta si apre rivelando la mia amica già struccata e in pigiama pronta a dormire.
"Dimmi che non avevi davvero intenzione di lasciarmi a dormire sul divano" le dico fingendomi stupita dal suo comportamento.
"Certo che ti avrei lasciata dormire sul divano. Mi hai convinta ad aprirti solo quando hai detto che sarai sempre dalla mia parte. Posso usare questa frase contro di te ora. In effetti avrei fatto bene a registrarla."
"Non ci sono prove che io l'abbia detto!" mi difendo facendole la linguaccia.
In risposta ricevo un gestaccio, ed entrambe scoppiamo a ridere. Amo questi momenti tra di noi. Discutiamo e riusciamo a scherzare insieme poco dopo, è per questo che siamo migliori amiche.
Di solito le ragazze litigano e non si guardano più in faccia a vita, ma noi siamo diverse e in meglio direi.
Appena la mia testa tocca il cuscino cado in un profondo sonno. E nuovamente l'unica cosa che la mia mente riesce a formulare durante la notte è l'immagine di due occhi verdi che brillano grazie al riflesso della luna e mi guardano, le sue labbra delicate che si posano sulle mie e le mie mani tra i suoi morbidi ricci.
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The Shadows of Berkeley
Mistero / ThrillerAnya e Sel sono amiche da sempre. Si trasferiscono a Berkeley per il college e inizia un nuovo capitolo della loro vita, fatto nuove amicizie, nuove esperienze e nuovi amori. Non sanno però che dietro le persone di cui più si fidano si celano dei...