Capitolo 3

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Kyungsoo entrò in classe mentre osservava le facce dei suoi nuovi compagni. Li esaminò uno per uno, quando il suo sguardo cadde su due familiari occhi color cioccolato. "Fantastico, sono in classe con quell'idiota" pensò Kyungsoo facendo una faccia disgustata.
"Ragazzi lui sarà il vostro nuovo compagno di classe, ti puoi presentare" annunciò il professore.
"Io sono Do Kyungsoo, piacere". Fece un mezzo inchino e si avviò al posto libero vicino alla finestra. Si stava per sedere, quando la sedia si tolse da sotto il suo sedere facendolo cadere a terra. Tutta la classe incominciò a ridere e Kyungsoo divenne paonazzo dall'imbarazzo.
"Benvenuto nella mia scuola nanetto". Kyungsoo si girò e indovinate chi aveva dietro!? L'idiota!
Kyungsoo si alzò, riprese la sedia e finalmente riuscì a sedersi.
"Molto divertente Kai. Ora quando hai finito di giocare possiamo incominciare". La voce sarcastica del professore divenne subito dopo professionale e incominciò a fare lezione.
Al suono della campana Kyungsoo fece lo zaino e si avviò verso la prossima classe. Mentre camminava stava cercando di tirare fuori il suo libro di scienze quando qualcuno lo spinse a terra facendogli cadere tutto lo zaino aperto.
"Oh scusa nanetto, ma non ti avevo visto" disse Kai ridendo e andando dal suo gruppo di amici, che ridevano con lui.
Kyungsoo raccolse tutto e se ne andò in classe.
Con il suono della campana era finito il primo periodo. Kyungsoo nella precedente scuola aveva imparato quanto fosse pericolosa la mensa, quindi prese fuori il suo panino fatto da casa e andò a mangiarlo sul tetto della scuola. Era davvero rilassante e Kyungsoo lo battezzò come nuovo posto preferito. Finito di mangiare guardò le materie che aveva dopo e gli si rivoltò lo stomaco. L'odiosa educazione fisica.
Suonata la campana si avviò verso la palestra e si avvicinò al professore.
"Scusi Prof. Io sono arrivato oggi e...non ho la roba" disse timidamente.
"Non ti preoccupare ragazzo ti do un paio di pantaloncini io, la maglia puoi usare quella che hai". Gli passò dei pantaloncini. Kyungsoo li guardò.
"Ehm...prof...sono un po' corti...". Era diventato rosso. Non poteva mettersi quei pantaloncini.
"Mi dispiace ma è l'unica taglia che ti può andare" rispose il professore.
Kyungsoo entrò sospirando e si andò a cambiare in fondo allo spogliatoio. Indossò i pantaloncini. No. No. No! Erano così corti che gli arrivavano al sedere. Stava per toglierseli quando la porta si aprì ed entrano tutti i suoi compagni di classe.
Ora si che era imbarazzato.
"Ehy nanetto dove eri finito?" Kai guardò Kyungsoo dall'alto in basso.
"O mio dio!! Che cosa sono quelli!?" Kai indicò i pantaloncini ridendo come un matto.
Kyungsoo divenne rosso per l'imbarazzo e l'incazzatura e si diresse alla porta quando una mano gli prese il polso.
"Dove credi di andare? Non abbiamo ancora finito".

L'armatura di diamante e il cuore di burro (Kaisoo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora