Capitolo 16

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Il giorno, per fortuna, era continuato con tranquillità. Kyungsoo era riuscito a fermare Baekhyun e Chanyeol dal fare casini. Stava tornando a casa, ma era depresso. Camminava a testa in giù, con le mani in tasca e la musica nelle orecchie. Era il suo unico modo per scappare dalla realtà, per non pensare troppo ai fatti di quella mattina. Arrivò in casa e si buttò sul letto. Dopo qualche minuto si alzò di scatto. Si era appena ricordato che oggi aveva la cena e per un mese avrebbero dovuto ospitare un perfetto sconosciuto. Il problema, a parte quello, era che non avevano una camera in più. Kyungsoo fece 2+2 e si accorse, con terrore, che avrebbe dovuto dormire nella camera insieme a lui.
"No! Mai e poi mai. Lo constringerò a dormire sul divano". In quel momento la porta si aprì ed entrò la madre.
"Preparati che tra poco arrivano gli ospiti" e prima di chiudere la porta aggiunse "e tu non farai dormire nessuno sul divano".
Kyungsoo sbuffò per tutto il tempo. Si mise dei pantaloni neri e una camicia bianca. Si tirò su i capelli rossi, facendosi la cresta. Si guardò allo specchio, ma tolse subito lo sguardo. Il campanello suonò. Kyungsoo fece un grande respiro e scese le scale. Gli ospiti erano in cucina, quindi prima di entrare Kyungsoo voleva osservare. Si nascose dietro lo stipite della porta e guardò dentro. Gli mancò il fiato appena vide con chi avrebbe dovuto convivere per un mese. Corse su in camera e prese il telefono, componendo il numero di Baekhyun.
~risponde la segreteria di Baekhyun. Se non rispondo sono con Yeollie, quindi poco rompere~
Kyungsoo allora provò con Chanyeol.
~risponde la segreteria di Chanyeol. Chi sei tu!? Come ti permetti di chiamare il mio ragazzo!?~
"Siete inutili". Non gli rimase altra scelta. Scese ed entrò in cucina. Kyungsoo lo guardò e notò che anche l'altro ragazzo era stupito. Nessuno dei due se lo aspettava.
"Buonasera...io sono Do Kyungsoo...". Era imbarazzato e fece un mezzo inchino.
"Ma che carino. Pure educato oltre che studioso. Tua madre parla spesso di te. Presentati pure tu" disse la madre dell'altro.
"Buonasera io sono Kai. Vi ringrazio per ospitarmi". Si stava per inchinare, quando il padre gli diede una pacca dietro la testa.
"Presentati col tuo vero nome". Kai lo guardò male e poi guardò Kyungsoo, che aveva una certa curiosità sul volto.
"Buonasera io sono Kim Jongin. Vi ringrazio per ospitarmi". Lo disse con un tono più scocciato di prima. Kyungsoo rimase a bocca aperta. Il suo vero nome. Lo mimò con la bocca e si accorse che suonava bene. Smise appena incrociò lo sguardo omicida di Kai.
Durante la cena i due ragazzi erano muti. Non si scambiavano neanche degli sguardi. Finito di mangiare la madre di Kyungsoo invitò il figlio ad aiutare l'altro ad appoggiare la sua roba. Kyungsoo andò su in camera, seguito da Kai. Lo fece entrare e Kai si guardò intorno. Appoggiò la valigia in mezzo alla stanza e si sdraiò sul letto.
"Che pensi di fare? Quello è il MIO letto. Tu dormi per terra". Kyungsoo prese un sacco a pelo e glielo stese dall'altra parte della stanza. Kai lo guardò e fece una risata sarcastica. Kyungsoo si incominciò ad incazzare e senza pensarci, prese il braccio a Kai e lo trascinò giù dal letto. Si ritrovarono in mezzo alla stanza a combattere. I genitori li chiamarono giù e si alzarono da terra fulminandosi. Arrivati giù Kyungsoo salutò i genitori di Kai e tornò su in camera, stendendosi sul letto. Poco dopo arrivò Kai e incominciò a disfare la valigia, facendosi posto, a modo suo, nell'armadio di Kyungsoo.
"Questa è la mia roba. Smettila!" Cercò di fermarlo. Aveva sistemato tutto e ora questo qua gli rovinava l'ordine che si era creato. Kyungsoo prese il pigiama violentemente e andò in bagno. Si stava preparando, quando entrò Kai e si mise a fare i suoi comodi. Kyungsoo si incominciò a lavare i denti, ma sentì lo sguardo dell'altro addosso. Guardò allo specchio e notò come gli occhi di Kai seguissero il movimento della mano con lo spazzolino. Kyungsoo divenne rosso ed uscì velocemente dal bagno. Si tolse camicia e pantaloni e si mise il pigiama. Si girò e si ritrovò dei muscoli abbronzati davanti.
"Dividiamo il letto ok?" E quando Kyungsoo annuì rosso, aggiunse "ah... e io dormo senza maglia" e si sdraiò sul letto.
Kyungsoo continuò a chiedersi, per tutta la notte perché, tra tutti, proprio lui. Erano sdraiati sul letto che si davano le spalle. Kyungsoo si stava per addormentare, quando sentì due braccia che lo circondarono e lo strinsero. La sua schiena andò contro al petto dell'altro e le gambe si intrecciarono. Kyungsoo non si seppe spiegare come, ma con quel gesto si rilassò e si addormentò.

L'armatura di diamante e il cuore di burro (Kaisoo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora