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Ci misimo in marcia all'istante con destinazione Erebor.
Speravo con tutto il mio cuore che Thorin stesse riuscendo a tener a bada quella principessa dalle orecchie appuntite in attesa del'esercito più faigo della Terra di Mezzo: il mio!

Inoltre ero enormemente ansioso di provare la nuove balestre... Quei giocattolini avrebbero fatto faville in battaglia😈.

Viaggiammo ad occhio per 5 leghe e poi ci accampammo in una pianura a un quarto di strada da Ark-Zakaron.
Da bravi e testardi Nani quali siamo ci misimo a cantare e ballare con boccali di birra 4 volte la nostra testa fino a tarda notte.

La routine fu la stessa per altri 3 giorni: marcia per tutto il giorno, accamparsi, canti e balli, qualche volta giocavo a Briscola e a Scopa con Narvìn, qualche generale o dei soldati.
Questa è la particolarità fra noi Nani che le altre Razze non hanno: l'uguaglianza.
Un soldato può chiacchierare e giocare tranquillamente con un superiore o con il sovrano. *colonna sonora de Il Padrino e accento siciliano* l'importane è che porti rispetto!!!
Come stavo dicendo, la routine fu la stessa per altri 3 giorni sei finchè, la mattina del 4 giorno di marcia, non arrivò un'altro corvo reale che mi riferiva un'altro messaggio di mio cugino: dovevamo muovere il nostro beneamato culo Nanico poiché egli non avrebbe resisisto a lungo con soli 13 Nani contro due eserciti interi!

Riferii ciò ai comandanti ed ordiani di raddoppiare la velocità di marcia dell'esercito: dovevamo fare in fretta.
Per diminuire ancora di più marciammo anche di notte cosicché, l'alba del 6 giorno, arrivammo in vista della Montagna Solitaria.

Eravamo arrivati.

In un'ora o due arrivai nello spiazzo davanti le pendici di Erebor e la visione che ne ebbi fu catastrofica.
Gli strozetti elfici di Merduil (Thranduil) erano appastati davanti alle Porte di Erebor, pronti a scoccare le loro freccie sulla compagnia di Thorin. Mi accorsi che Thorin ci aveva visti (e grazie al cazzo, abbiamo suonato i corni😂) e lui e i suoi compagni esultavano.
Così mi lascia i soldati sulle pendici e da solo scesi nella Valle. La visione che ne ebbi era frustrante: Erebor abbandonata, Dale distrutta, la Valle un tempo rigogliosa e fertile ora era desolata, tant'è vero che era chiamata Desolazione di Smaug.
Arrivai su una sporgenza, abbastanza alta da permettere alla mia fantastica persona di vedere tutti.
Notai anche che, insieme agli spilungoni, c'erano anche degli Uomini, probabilmente provenienti da Esgaroth dato che era stata distrutta dal Drago.
Tornando a noi, arrivai alla sporgenza e da lì incominciai a parlare:

"Buongiorno! Come andiamo tutti? Sarei felice se mi concedeste un minuto del vostro tempo... Potreste, consederare... DI ANDARVENE IN MALORA?!?

Elfi e Uomini imdietreggiarono davanti alla mia potenza, bellezza e al timore che incutevo in loro.

" TUTTI VOI, ORA ORA!"

Allora un' uomo, uno a cavallo, disse agli altri:

Bard "Non reagite!"

Quell'uomo avrei poi scoperto in seguito si chiamasse Bard, ed era stato lui ad uccidere Smaug! Ecco perché dal momento in cui lo scoprii ebbi stima infinita nei suoi confronti.

In quel momento notai che la figura di uomo, alto, con cappello a punta ed un bastone:

"Non così in fretta... Oh Lord Dàin!"

Era Tharkûn, come lo chiamiamo noi Nani, ma forse voi lo conoscete meglio come Gandalf il Grigio.

"Gandalf il Grigio!"

Esclamai sirpreso con la mia voce super sexy.

Gandalf riprese a parlare:

Gandalf "Non ce bisogno di una guerra tra Nani, Uomini ed Elfi. Un'armata di Orchi giace sulla Montagna!"

Ma non diedi peso alla parole dello Stregone, poiché la mia intelligentissima mente era accecata dalla rabbia verso quello stronzo di Thranduil.

"Mi dispiace, ma non mi piegherò davanti ad un qualunque folletto dei boschi! Specialmente davanti a questa PRINCIPESSA DALLE ORECCHIE APPUNTITE!!!"

La faccia del Re degli Elfi Silvani mutò dal solito ghigno da pervertito deficiente di prima qualità a una faccia sconvolta e la bocca spalancata

"Se osa molestare me o i miei familiari... GLI SPACCO QUELLA TESTOLINA IN DUE!!! VEDIAMO SE DOPO GHIGNA ANCORA!!!!

A quel punto Thranduil riprese a ghignare e disse a Bard:

Thranduil " Ritira la tua armata. Ci penso io a Piediferro e la sua marmaglia"

E mosse l'esercito contro di noi.
Allora divenni più incazzato che mai e mi rivolsi a tutto l'esercito:

"Sentito ragazzi? Ci siamo!! Date a questi bastardi una bella batosta!"

Narvìn "Yanad Durinùl* !!!"

Urlò Narvìn e l'esercito esultò.
A quel punto diedi il comando di mandare avanti le capre, ovvero la nostra originalissima cavalleria.
Iniziò la carica.
Ma subito la Merdaccia diede il comando di scoccare le freccie sulle capre e lì, esaltato, colsi l'occasione e diedi il segnale.

"BARUK KHAZAD!!!"

E le balestra partirono e io risi e mi esaltati come un Nano piccolo quando vede un po di oro.

La peculiarità di quelle fantastiche balestre (che avrei sostituito a mia moglie perché a loro va bene che io dorma molto) e che scoccavano freccie devianti: ovvero freccie giganti che dopo 2 secondi in aria aprivano delle sorte di eliche che giravano e deviavano i dardi nemici.

La cosa fantastica e che funzionarono!!

Deviarono le freccie degli elfi e si abbatterono un bel mucchietto di spilungoni.

Thranduil rimase di sasso alla vista del massacro che avevo provocato m riprovò l'attacco con le freccie e di nuovo le deviai.

Nel frattempo la cavalleria era arrivata praticamente sul nemico ma, giusto prima che li sfondassero, presero formazione a muretto inclinato e le capre entrarono dentro delle aperture dove caricarono l'esercito elfico ma molti furono disarcionati.

Allora, stanco dell'attacco a distanza (cosa che reputo da codardi) diedi l'ordine e io stesso caricai gli elfi con l'esercito al seguito della mia divina persona lanciando un urlo di guerra che scosse le pietre:

"BARUK KHAZAD!! KHAZAD AI-MENÛ!!"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 05, 2017 ⏰

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