Ultimo giorno

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Come ogni anno si avvicinava sempre di più Natale , e con lui l'ultimo giorno di scuola , il 24 Dicembre . Era incredibile come in quel giorno tutti i professori fossero pieni di voglia di non fare niente e lasciassero fare agli alunni ciò che gli pareva e piaceva . Non c'erano regole , si mangiava e giocava in continuazione .
Ore 7:00
Mi sveglia stranamente felice , mh...felice solo perché era l'ultimo giorno di scuola, anche se poi ci sarei dovuta tornare dopo 15 giorni , ma meglio di niente . Appena alzata dal letto andai a fare colazione con latte e cornetto al cioccolato , tanto per rispettare la dieta , mi feci una doccia veloce e poi mi vestii con jeans , scarpe da ginnastica e felpa del mio ragazzo , eh si , il mio ragazzo , ma ne parlarò dopo . Poi mi piastrai i capelli e mi a truccai con mascara e rossetto , solo queste due cose , perché avendo le ciglia veramente lunghe il mascara bastava e avanzava . Mi misi un po di profumo e uscii di casa.
- Ti sei dimenticata di presentare io tuo ragazzo!-
Ah, brava hai ragione ! cosa farei senza te ?
-saresti un casino
Vabbè ora zitta . Allora il mio fidanzato si chiama Mattia Dileo, compie fra poco 18 anni ed è uno di quelli che ha mille ragazze intorno . Sono molto gelosa perché molto spesso dá più attenzioni alle altre che a me , oltretutto ogni volta che mi bacia lo deve fare in posti molto affollati , e il motivo lo devo ancora capire . Coooomunque cosa stavo dicendo , ah si giusto , urlai a mia mamma di sbrigarsi,  perché era lei che mi portava a scuola , in macchina , visto che io sono la ragazza più popolare della scuola , ma non mi spiego ancora perché , a me non piace essere al centro dell'attenzione . Certo , sono piena di ragazzi che mi vanno dietro , ragazze che mi invidiano , ma non mi piace molto.
Ludo : mamma ! Dai sbrigati ! fra 15 minuti devo essere a scuola !
Mamma : Sisi , sto prendendo il giubotto
Salii in macchina e appena misi un piede a terra , arrivata  a scuola , tutti mi iniziarono a salutare e a fischiare cercando di attirare la mia attenzione per tirargli un bacio o semplicemente salutarli , ma chi sono ? La regina Elisabetta ?   Appena entrata nella porta un gruppo di ragazze , nonché mie migliori amiche , si misero intorno a me per  " proteggermi " . Gli altri preferivano definirle "ancelle" " servette" " galline " o alti nomignoli del caso . Varcata la soglia della mia aula mi andai a sedere al mio solito posto , che però trovai occupato da un ragazzo con cui non mi ero mai parlata , lo avevo solo visto per la scuola o in classe , ma non l'ho mai sentito parlare .
X: Emh...scusa , me ne vado subito
Ludo : no emh. ..Luciano gusto ? Tranquillo vado all'altro  banco
Lu : Nono , me ne vado
Ludo : Oi tranquillo , dopo quattro anni dovresti sapere che non sono una di quelle stronzette. Ci si vede.
E mi andai a sedere . Entrò il professore della prima ora , filosofia , tanto ultimo giorno o no era sempre festa con lui . Avete presente quei professori che quando li vedete pensate "Ma non è troppo vecchio per insegnare?" esattamente lui, a volte si addormentava anche quindi non mi preoccupava
Prof : allora ragazzi , che si fa ? Tombola ?
Tutti :  emh...ok, hahahah
Un ragazzo diede il tabellone e tutti iniziarono a giocare , tutti tranne uno ......

HEY, ALLORA QUESTO È L'INIZO,  SPERO DAVVERO TANTO CHE VI PIACCIA. DITEMI COSA ME PENSATE,  AL PROSSIMO CAPITOLO ♡

La mia unica salvezza || Luciano Spinelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora