una serata speciale

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DEDICATO A martiinadottavi
Questo capitolo è un po spinto , per cui non lo vuole leggere me lo dica e lo scrivo in modo più soft
Il campanello della porta suonò
e quando aprii la porta vidi Luciano , vestito perfettamente appoggiato ad una macchina nera , luccicante .
Lu:  ciao stella
Ludo:  ciao piccolo...
Lu:  allora andiamo? 
Ludo:  va bene
Salimmo  in macchina e per quasi tutto il tragitto ci fu un silenzio tombale..
Lu:  oi... Ma che cosa ti succede? 
Ludo:  niente niente,  perché? 
Lu:  sei strana,  già quando mi avevi salutato mi sembravi un po giù ma non ho detto una,  ora sono  15 minuti che non apri bocca,  è successo qualcosa a casa?  Perché sai che se è così me lo puoi dire, cioè sai che puoi raccontarmi tutto amore
Ludo:  tranquillo,  a casa non è successo nulla
Lu:  allora dimmi, è successo qualcosa con Matteo?  Avete litigato? 
Ludo: ma ti  pare?  Nono ma va.
A dire la verità non pensavo avrebbe mai parlato con così tanta calma di Matteo,  è comunque un maschi,  e per di più il mio migliore amico,  e di solito nei film queste situazioni suscitano sempre molta gelosa nei fidanzati.  Quindi le opzioni sono due: -Lui non tiene così tanto a me a tal punto di essere geloso
-Lui tiene troppo a me e sa che Matteo fa parte della mia vita da molto tempo e che a lui tengo tantissimo e quindi cerca di impegnarsi nell'avere un buon rapporto con lui da rendermi felice
E spero vivamente che sia la seconda
Secondo me è la seconda
Mi stavo quasi per mancare vocina fastidiosa che nella maggior parte, anzi,  quasi tutti,  è in disaccordo con me.
A cosa devoa tua presenza? 
Al fatto che stai per fare l'amore per la prima volta e non mi hai avvisato
Torniamoo sempre allo stesso discorso:  essendo nella mia testa sai già le cose,  probabilmente anche prima che io le sappia
Lu:  e allora cosa ti succede? 
Ludo:  sono solo un po agitata
Lu:  ah e perché? 
Ludo:  bhe  sono ormai quattro mesi che siamo insieme e stiamo andando a cena fuori con una macchina splendida e vestiti benissimo entrambi.
Lu:  in effetti anche io sono un po agitato
Hahahha ' sono agitata perché stiamo andando a cena fuori '  come no,  dei agitata solo perché stasera di trombaaaa
Oh come sei maleducata, povera me
Il ristorante in cui mi portó era veramente magnifico, le luci erano soffuse e c' era un  buon profumo,  non come quello degli altri ristoranti dove appena entri un odore di fritto nelle narici.
Fu una cena molto piacevole e divertente e fortunatamente nessuna fan ci dusturbò,  non perché non le viglio ma semplicemente perché quella sera volevo Lu tutto per me. 
Cameriere:  porto il conto? 
Lu:  grazie mille
Luciano di offrì di pagare tutta la cena e lasciò un po di Mancia al cameriere.
Lu:  vogliamo andare? 
Ludo:  certo
Mi cinsea vita con una mano e l'altra la fece intrecciare con la mia, eravamo una bella coppia, devo ammetterlo.  Usciti dal ristorante ci fermammo un po su una panchina sotto un albero a parlare un po.
Tirai fuori una sigaretta e l'accesi
Lu:  ok adesso mi dici cosa succede
Ludo:  ma cosa...
Lu:  Ludo tu fumi soli quando dei molto arrabbiata o molto agitata,  e visto che arrabbiata non sei,  cosa ti agitata
Ludo: te lo sei ricordato...
Dissi in un sussurro maledicendomi anche per avergli detto che fumo solo in certe situazioni
Lu:  come potrei dimenticarlo
Ludo:  Lu... Io ti amo
Lu:  ma... Anche io
E quando disse 'anche io ' fece uno di quei suoi sorrisi che ti fanno sciogliere il cuore
Ludo:  eddai dammi sto bacio che lo so che me lo vuoi dare
Lu:  mh si è vero
Le nostre labbra si unirono in un bacio casto.
Lu:  penso che questa non serva più
Ludo:  solo l'ultimo tiroooo
Dissi cercando di riprenderla dalle mani del mio ragazzo. Con la coda dell'occhio instravisi una ragazza che ci stava fissando e dopo che Lu  capí
che e fa una fan e ci scambiò due parole andando a casa mia
Lu:  è libera casa tua? 
Ludo:  no c'è mio fratello e mia madre... Perché? 
Lu:  no per chiedere
Anvedi sto sporcaccione
Zitta che anche io volevo casa libera
Ludo:  però mamma da dormendo e Gabriele sta vedendo la partita giù in salotto
Dissi salendo le scale per andare in camera mia
Lu:  sisi va bene,  poteva anche essere al piano di sopra,  non mi cambia nulla
Ludo:  ah non ti importa? Pensa te,  io volevo avere un po di pryvacy
Cominciai a togliermi il vestito rimanendo in intimo
Lu:  pizzo?  Mi piace...
Lo feci sedere sul letto e mi misi a cavalcioni su di lui e mentre lo baciavo iniziai a slacciargli la camicia bianca
Ludo:  qualcuno qui ha fatto palestra eh
Dissi passando una mano sulla sua tartaruga
Lu:  solo per te
Ludo:  sono onorata figone
Continuai togliendomi le scarpe e slaccaindo la cinta a Lu.  Sinceramente?  Mi senfivo molto in imbarazzo in quel momento, avere le mani così vicine ai suoi boxer mi metteva ansia. 
Lu:  sei bellissima
Ludo:  shhh sono già in imbarazzo da sola hahaha
Lu:  hahah non ci riesci proprio ad essere seria eh
Ludo:   eddai continua senno tutta la magia se ne va
Senza nemmeno riapondermi mi slacciò il reggiseno e facendolo scivolare sulle mie braccia me lo tolse. Io cercando di essere il piú calma possibile gli slacciai i pantaloni e alzandomi un pochino, per aiutarlo,  glieli levai.
Preso da un momento di coraggio Lu mi fece sdraiare sul letto e si mia e su di me. Inizio a darmi tanti baci sul collo e scese fino all'ombelico. Con le mani mi tolse molto lentamente le mutandine. Lasciò un  bacio  sulla mia intimità e poi risalí
Ludo: tutto questo coraggio? 
Lu:  mi sto vergognando come un ladro shh ti prego
Ludo: mh ok adesso tocca a me
Feci scendere le mie mani fino all'elastuco dei suoi boxer e gleli tolti senza guardare cosa coprivano
Lu: mi offendo se non guardi
Ludo:  ti prego...
Diedi uno sguardo veloce e devo ammettere che il ragazzo non se la passava male.
Presi uno dei tantissimi preservativi che Gabri mi aveva dato di glielo misi e cavolo,  Lu era eccitatissimo
Lu: lo stiamo facendo davvero? 
Ludo:  eh gia.....
Lu:  pronta? 
Ludo:  solo... Promettimi che farai piano
E fu così,  entro lentamente in me e sentii un bruciore quasi insopportabile, infatti mi scese qualche lacrima
Lu:  amore scusa non volevo adesso...
Ludo:  nooo ti prego continua
Inziò ad andare più veloce e ad aumentare l'intensita delle spinte e dopo non molto venimmo insieme.
Lu:  è stata la notte più bella della mia vita
Ludo:  anche la mia,  ti amo
Lu:  anche io
E ci addormentammo sotto le lenzuola abbracciati

La mia unica salvezza || Luciano Spinelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora