La mia unica salvezza || Luciano Spinelli

pensavi male

Parlammo per circa quindici minuti del più e del meno e quando proposi di tornare a studiare, cosa mai successa, e mi misi seduta sul letto, mi prese per la maglia e mi baciò. Gli mi si una mano sul petto per staccarlo
Ludo:  cosa stai facendo...
Carl:  bhe ti sto baciando
Ludo: appunti,  perché
Carl: perché mi piaci, pensavo lo sapessi
Ludo: no non lo sapevo
Carl:  ora lo sai,  quindi..
Ludo:  quindi cosa
Carl:  dai è evidente che anche io ti piaccio
Ludo:  ti sbagli,  io sono fidanzata
Carl:  guarda che lo so che non stai con Mattia
Ludo:  guarda che io sto con Luciano
Carl:  Spinelli? 
Ludo:  eh si
Carl:  dai potevi scieglierne un altro per mentirmi
Ludo:  io sto veramente con lui
Carl:  no davvero ti sei messa con quello sfigato? 
Ludo:  innanzitutto non è uno sfigato e poi si,  sto con lui
Carl:  bhe ma pensavo che comunque io un po ti piacessi,  sai ho visto gli sguardi  che mi tiravi mentre ti spiegavo la lezione
Ludo:  pensavi male,  e ora si è fatto tardi quindi ti accompagno alla porta.... Ah e non ti scomodare a tornare domani,  Lu sarà perfettamente in grado di farmi capire fisica.
Gli chiusi la porta in faccia e me ne tornai sul mio letto. 
La domanda ora sorge spontanea:  racconto ciò che è successo a Luciano o no?  Penso che non raccontandoglielo sarebbe come tradirlo,  però alla fine non sono stata io a baciarlo e per di più appena le labbra si sono toccate mi sono scansata.  Pero se glielo racconto potrebbe anche fraintendere e quindi lasciarmi,  e sarebbe orribile.  Ormai noi due ci completiamo.  Dove sono io c'è lui.  Appena qualcuno sente dire il suo nome lo associa immediatamente al mio, e sembra una cosa negativa,  ma non lo è.  Se c'è un problema lo si discute INSIEME e senza tanti giri di parole e anche se non siamo la coppia modello,  cioè quella che sta sempre a dirsi ti amo o cucciolo della mia vita,  siamo un bel team,  ci difendiamo a vicenda e affrontiamo le cose uno a fianco all'altra. Averlo nella propria vita è un dono bellissimo... Vi faccio capire.  Avete presente quando ordinate la pizza e dopo 30 minuti arriva il fattorino con le vostre pizze in mano e voi avete un sorriso enorme perché state morendo di fame? Oppure quando ad Halloween continuate a ricevere bidcotti integrali e carammelle da due soldi ma poi andate dalla vecchietta del vostro palazzo all'ultimo piano e vi si piazza davanti con un piatto di meringhe appena fatte e due barrette del vostro cioccolato preferito?  Ecco, con lui  è così.  Si lo sto paragonando a del cibo, però in senso buono,  e anche perché ho fame. E figlio un panino,  con la Nutella. Diciamo che mangiare salutare la sera non è il mio forte ma fortunatamente da quando sto con Luciano questo mio mangiar schifezze è diminuito visto che lui non sta sempre a mangiare e non mangia tutta questa nutella,  come la sottoscritta.
Finisco di prepare il panino e lo poggio su un piatto che ho intenzione di portare con me al piano di sotto nella sala giochi,  ma non prima di aver chiamato Gabriele
Ludo:  ricciolinooooo,  vieni a giocare con me alla play ?
Gabri:  emh... C'è Chiara....
Ludo:  oh ciao Chiara
Chiara:  ciao Ludo
Diss con un filo di imbarazzo nella voce
Ludo:  scusate ragazzi,  vado
Chiara:  aspetta!
Mi sentii urlare appena mi staccai dalla porta chiusa
Chiara:  dai amore,  vai a giocare con Ludovica,  io torno domani,  non c'è nemmeno Luciano
Sussurrò troppo forte visto che riuscii a sentirla
Gabri:  ma... Mi manchi
Chiara:  sappiamo entrambi che non ti manca il mio corpo
Gabri: anche il tuo corpo
Chiara:  mi manchi anche tu amore,  però Ludo ha bisogno di te,  sennò non ti avrebbe chiamato lo sai,  torno domani
Gabri: ti prego scendi con me?  Giochiamo insieme
Chiara:  non so
Gabri:  può venire anche Chiara? 
Chiara:  certo
Gabri:  dai vieni
Chiara:  vestiti
Sentii dei rumori
Chiara: vestiti non vuol dire solo i pantaloncini
Gabri: ma è mia sorella
Chiara:  si ma e figa quindi anche la maglietta
Gabri:  o mio Dio ma ti pare che me la faccio,  e poi vestiti anche tu
Chiara:  dammi una tua maglia
Gabri:  non ti lascerò andare in giro con una maglia che ti arriva solo fino a sotto il culo
Chiara:  senti i vestiti me li hai tolti tu,  non so dove sono ora
Ludo:  si ma raga una mossa
Chiara:  eccoci
Uscirono ed erano imbarazzanti,  Gabriele con solo dei pantaloncini rossi che lasciavano intravedere le sue mutande della kelvin regalate dalla fantastica sottoscritta,  invece Chiara indossava una maglietta di mio fratello dell' adidas. 
Ludo:  oddio non ditemi che stavate per...
Chiara:  ANDIAMO! 
Ludo:  okok hahahaha
Scebfrmmo giù e ci minimo sui puff per selezionare i nostri personaggi
Ludo:  ragazzi prima vittoria dovrei chiedere una cosa
Gabri:  dicci
Ludo: ...