Io e Lu ci andammo a mettere al letto , solo che non riuscivamo a dormire , o meglio , io non riuscivo a dormire . Lu dormiva come un angioletto sotto il piumone mentre a me continuavano a tornare in mente le parole di mio padre che avevo sentito poco tempo prima
*Flashback *
Papà : Non lo so , non mi convince quello
Mamma : ma perché ? È un ragazzo buonissimo e dolcissimo
Papà : non la ama, è gay , sicuro
Mamma : ma cosa dici
Papà : e poi sarà uno dei soliti amici passeggeri di Ludovica
Mamma : ascoltami , si vogliono un bene dell'anima , l'altro giorno , mentre tu non c'eri , visto che tieni più al tuo lavoro che alla tua famiglia , li ho visti sul letto , erano abbracciati, mentre guardavano la tv , e a volte si guardavano e si sorridevano , dandosi un bacio sulla guancia .
Papà : e con questo ? è gay lo stesso
Mamma : ti dico di no
Papà : invece sì
Mamma : no
Papà : come fai ad esserne così sicura ?
Mamma : PERCHÈ SONO FIDANZATI ,OK ? TUA FIGLIA SÌ È VERAMENTE INNAMORATA SAI DA QUANTO NON SUCCEDEVA ? NO NON LO SAI PERCHÈ NON PARLI CON LEI DA ANNI Papà : Ah
Mamma : oh meno male
Papà : ma non mi piace comunque
Mamma : ma cosa non ti piace di lui ?
Papà : tutto
mia madre lo guardò con sguardo disgustato
Mamma : e ora se permetti vado da lei , a parlare con lei
*Fine flashback *
Continuavo a rigirarmi nel letto fino a che decisi di abbandonare quel posto così comodo e caldo per scendere in cucina a prendere un bicchiere d'acqua e chi incontrai ? Mio padre che dormiva sulla poltrona , con la televisione accessa e un pacchetto di patatine aperto sulla pancia. Appena sentì l'acqua aprirsi si svegliò .
Papà : che succede ?
Ludo : sto solamente prendendo un bicchiere d'acqua
Papà : ah okey
Ludo : ti consiglio di andare a letto da mamma e di spazzare prima , quando si alzerà e vedrà questo schifo per terra saranno cavoli tuoi
Papà : sisi non sei tu che devi dirmi cosa fare
Ludo : non ti sto dicendo cosa fare ,ri sto consigliando di sistemare perché mamma si è fatta un culo tanto per pulire la casa e se non trova come ha lasciato gli urli lo sentiranno i miei compagni a scuola
Papà : va bene , va bene
Ludo : okey , io vado in camera, cervo di addormentarmi
Papà : ah ...un'altra cosa
Ludo : cosa vuoi ?
Papà : quel ragazzo li ...
Ludo : Luciano ?
Papà : eh si quello ?
Ludo : cosa
Papà : non mi piace, non mi piace come ti guarda ....Non mi piace come persona
Ludo : mh va bene , quindi ?
Papà : quindi non lo devi più vedere , non lo devi piú pensare , non deve toccarti , non voglio nemmeno che ti sfiora
Ludo : ma tu chi sei ?
Papà : in che senso
Ludo : tu chi sei per darmi ordini ? Hai passato tutta la tua vita nel tuo ufficio . Non hai assistito ai miei primi passi , le mie prime parole , primi giorni di scuola , non mi sei mai venuto a prendere a scuola , non ti sei mai presentato ai colloqui scuola - famiglia , sai quanto mi vergognavo quando a scuola mi chiedevano : tuo padre come è ? E io non sapevo cosa rispondere , non sapevo se dire : buono , cattivo , dolce , severo , sorridente , sempre triste , non sapevo cosa dire perché non c'eri mai. A cena non c'eri quasi mai , e quelle poche volte che tornavi in tempo ti mettevi a vedere il telegiornale . Non ti sei mai interessato alla mia vita , per te bastava darmi una carta di credito in mano e mi facevi felice , per te con quella ero apposto . Ma a me bastava un padre presente , che mi amasse , che sapeva cosa facevo , che qualche volta quando ero fuori con gli amici mi chiamava e che mi faceva anche il cazziatone perché erano già le 2 di notte e io ero ancora in discoteca a bere non so che cazzo , ma invece no, mi sbattevo la tua carta di credito in faccia e mi dicevi compra cosa vuoi , e io ancora piccola ed ingenua la prendevo e andavo con le mie amiche a comprarmi vestitini da troia che poi avrei usato per rimorchiare . E ora non sti dicendo di essere grande , per carità , ho solo 17 anni , ma all'età di 13-14 anni , permettimi di dirlo , ero una gran figa , e sai perché ? Perché con tutti quei cazzo di soldi che mi davi scopandoti il tuo capo , perché solo per quello hai ancora il tuo lavoro e ringrazia che non dico nulla a mamma , mi facevo capelli unghie e trucco e ogni volta che entravo a scuola erano tutti ai miei piedi . Ora ho la nomina a scuola e non ti devo ringraziare , nemmeno un po , perché questa nomina non me la merito ,ci sono ragazze che solo delle fighe assurde che nessuno si calcola solo perché io non ci ho mai parlato . Ti ho detto cosa volevo :un padre che mi stesse accanto , e tu non lo hai fatto . Non mi importa di sapere la tua risposta perché non voglio sentirti parlare . E visto che mi hai rotto il telefono ieri buttandoci sopra dell'acqua , domani fatti una sveltina con il tuo capo che mi servono i soldi per ricompralo. E ora stai zitto , sistema tutto e vai a letto da mia madre .
Non aprì bocca , era come immobilizzato , la verità bruciava eh.
Tornai in camera e cercai di addormentarmi , fortunatamente ci riuscii. La mattina seguente , dopo aver svegliato luciano perché era tardi, scesi in salotto . Oggi non saremmo andati a scuola , c'era assemblea e sapevano che come rappresentante d'istituto sarei stata scelta io . Appena scesi vidi .....
Scusate per la lunga assenza ma sono stata malissimo . Vi volevo dire che io posto molti messaggi in rubrica , quindi se volete rimanere aggiornati seguitemi così ogni volta vi arriverà la notifica .
domanda del giorno : Fidanzati ?
STAI LEGGENDO
La mia unica salvezza || Luciano Spinelli
Fiksi Penggemar《Ti amo , e lo voglio urlare al mondo 》 Dal capitolo 'TI AMO' Dove la ragazza più popolare della scuola inizia un'amicizia con il più sfigato . entrambi non sanno che da questa semplice amicizia può nascere molto di più