Marrozzi e Alice Ricci

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La sua espressione era indefinibile , poi mi disse
Marrozzi : Beh signorina Di Clemente, quel banco sono ben 23 anni che è vuoto .  Sinceramente mi sembra strano che nessuno di voi in quattro anni passati in questa aula si sia accorto che quel banco è sempre rimasto vuoto , tranne le volte in cui qualcuno di voi si è spostato dal proprio posto senza nessun permesso.
Lanciò uno sguardo di intesa ai 2 banchi vicino ai miei .
Marrozzi : Dovete sapere che quel banco apparteneva ad Alice Ricci . Lei era studentessa modello: Sempre puntuale nelle consegne di progetti , puntuale nell'entrare a scuola . Dio se mancava ! Se mancava erano motivi seri , nemmeno la febbre la fermava , veniva a scuola , pronta ad affrontare tutte le 5 ore attenta più del solito . Studiava,  e cavolo se studiava , non la si beccava mai impreparata . I suoi voti erano magnifici, e la loro media non era inferiore dell'otto  e mezzo , tranne in fisica dice aveva qualche difficoltà e la media era dell'otto . Sapeva tutto di tutto , anche cose che non doveva sapere . Non si fermava . E non le importava delle critiche , e prese in giro, lei tirava dritta come un treno per uscire  dalla maturità  con la lode . Il suo sogno era quello di diventare qualcuno , ma non per manie di egocentrismo , lei voleva diventare qualcuno di cui la gente si sarebbe ricordata per il suo impegno e per i suoi sforzi . Non un attore , una volta morto non si ricorda e se succede si ricorda al suo compleanno , non una cantante , famosa solo nella giovinezza , lei voleva aiutare l'umanità ad andare avanti , trovare nuove cure per malattie , curare il cancro , e cose così , voleva essere ricordata perché se lo meritava .
X : e poi cosa successe ?
Chiese Nina
Marrozzi : Beh signorina Palocchio Alice il martedì 22 aprile del 1995 morì . È stata uccisa da un autobus che era diretto al deposito e il conducente non era sobrio .Il dolore di noi insegnanti quando lo siamo venuti a sapere era enorme
Ludo: Ah mi dispiace prof ...
A sentire quel racconto improvvisamente tutti fecero silenzio, era strano vedere la mia classe così .
Scossi da quella storia il resto delle ore passarono in lutto .
Appena suonò l'ultima campanella Luciano mi volle portare in gelateria per prendere un frappè perché erano ormai 4 mesi che stavamo insieme e voleva festeggiare , in maniera non molto grande , ma voleva festeggiare . Pagò il mio e il suo frullato e ci andammo a sedere ai tavolini sotto la tenda della gelateria . Mi stavo divertendo e quando .....

La mia unica salvezza || Luciano Spinelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora