Al Sicuro.

Sono al sicuro

Ho 6 anni.

Mi guardi e non puoi non intenerirti. Sprizzo sempre gioia da tutti i pori, salto, canto, rido. Ridere è la cosa migliore che so fare, il mio riso è contaggioso, e ho tanta immaginazione: la mia mente viaggia, si inventa storie magiche, mondi fatati e principesse. Vedo il mondo a colori, sono felice ma non sarà ancora così.

Ricordo soltanto la strada che mi portava a scuola, era molto vicina da dove abitavo. L'avevano spaccata in due, stavano facendo lavori alla tubatura e mio padre per passare da una parte all'altra, mi prese in braccio, mi strinse forte e molto sicuro di sé mi portò dalla parte opposta della strada camminando su una passerella di legno momentanea. "Ti voglio bene piccola, mi troverai qui alla fine delle lezioni".

Mi sentivo al sicuro. Era il mio babbo, il mio principe azzurro, il mio grande amore. Ero sicura che mai mi avrebbe fatto del male.

"Sono al sicuro. Sono al sicuro. Sono al sicuro."

Ho 6 anni e forse non sono cosi tanto al sicuro.

Ho 6 anni e adesso sono morta.

Dentro.