Capitolo 4.

11 0 0
                                    


Oggi è il giorno della festa. Che due scatole, io non ci voglio proprio andare però lo promesso quindi non ci posso fare nulla, la festa inizia alle nove ed io devo andare da Mel due ore prima, cioè adesso. Prendo il vestitino che ho comprato, lo metto nello zaino e mi avvio a casa sua.
Il tempo di sette canzoni e sono arrivata, suono al campanello e la mia migliore amica, euforica mi apre,noto che l'ascensore è guasto quindi mi toccherà farmi le scale, e indovinate? mentre salgo mi scontro con un muro.
Aspe... un muro in mezzo alle scale? Chi cavolo è l'architetto?

"Stai più attenta Valentina, e guarda avanti" alzo gli occhi e vedo Cameron, ha le labbra gonfie e gli occhi che sembrano voler leggermi dentro

"Scusa Cam"

" Chiamami Cameron, grazie" mi dà una spallata e se ne va, perché si comporta così?
....

In camera Melody sembra impazzita, ci sono trucchi ovunque, vestiti sparsi per tutta la camera, addirittura uno è attaccato alla finestra e per non parlare dei tacchi, aspe... C'è un tacco sulla lampada?
"Melody la situazione ti è sfuggita di mano, è esploso il tuo armadio per caso?

"No Valentina. Mi è scoppiato il cervello" mi risponde in crisi

"E su questo siamo, d'accordo" dico ridendo ma le mi guarda con uno sguardo omicidia e di conseguenza smetto di ridire

"Dai stavo scherzando, comunque, quale il problema?" Chiedo mentre piego qualche vestito che trovo in giro

"Nulla, ho trovato il vestito da mettermi, ora dobbiamo prima farci i capelli poi ci trucchiamo okay?" Chide

"Vab.." sto per rispondere ma lei non mi fa finire di parlare, odio quando lo fanno

"Allora, iniziamo da te, siediti su quella sedia, ci penso io a te" ho paura, Ve lo giuro.

Prende l'arriccia capelli e inizia a farmi dei boccoli sulle punte -sono tanti quindi ci mettiamo una bella mezz'oretta-  ora sembrano un po' più corti i miei capelli, mi arrivano a metà schiena, in alcune ciocche mi mette dei brillantini. Ma siamo seri? Io non voglio assomigliare ad una fatina!
Fatto sta che dopo mezz'ora i capelli sono fatti, vorrei guardarmi allo specchio ma lei mi ha legato alla sedia per non farmi muovere, e non sto scherzando, mi ha davvero legata con una sciarpa.
Dovrei denunciarla secondo voi?

"Vale ora chiudi gli occhi che ti trucco" mi dice Mel

"Si ma non esagerare, ti supplico, è già tanto che indosso un vestito e che mi hai fatto i capelli, quindi ti prego non esagerare"

"Tranquilla, fidati di me" ecco, quando mi dicono questa frase io faccio proprio il contrario.

Mi mette dell'ombretto color pesca sugli occhi e poi lo sfuma con del nero, chissà come verrà.
Poi passa alle ciglia e mi applica un kilo di mascara, mette un po' di fard sulle guance e infine un rossetto color carne.
Ora sono sicura che mi prenderanno a lavorare al circo senza problemi.

"Vale sei davvero stupenda, ora mettiti il vestito e guardati allo specchio, non mi ringraziare"
La guardo storta e infilo il vestito a tubino color pesca. Mi sembra ancora più corto, intanto vado di fronte allo specchio, faccio un sospiro e mi guardo.
Non ci credo
Non sono io
Altro che circo
Sembro una Barbie, Melody applaude e a me viene da sorridere, un sorriso spontaneo, mi vedo bella, mi vedo con le forme al punto giusto, mi vedo sexy, mi sento un po' più donna. Infilo i mini tacchi e sono pronta. Ha fatto un bel lavoro
Melody ci mette tre quarti d'ora a prepararsi ma alla fine il risultato è bellissimo. Sembriamo totalmente diverse  Prendiamo il telefono e ci facciamo un selfie, Mel ne è dipendente.
Finalmente sono quasi le nove, prendiamo le nostre borsette e  usciamo dalla camera, arriviamo in salotto e vedo Cameron che sta bevendo dell'acqua -ma non era uscito?- e appena ci vede sputa tutta l'acqua che aveva in bocca.
È sempre in mezzo ai piedi

STAY WITH MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora