5 Gennaio

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<Buongiorno
                         Non mi hai>
ancora detto come fai ad avere il mio numero
<Non è ancora il momento
                   Non ti capisco>
<Non devi farlo
         Senti lasciami stare>
<Mi è impossibile farlo

Spensi il cellulare e andai a scuola.
Arrivai in ritardo.
"Astrid credi di continuare a saltare la prima mezz'ora?" mi rimproverò come quasi tutte le mattine.
Mi sedetti al mio banco.
"Ciao"
"Perché ieri non sei venuto?"
"Ehm...nulla, lavoro"
"Lavori?"
"No sto cercando lavoro per questa estate"
"Manca ancora tanto"
"Sì ma se lo trovo ora non ci penso più"
"Capisco"
"Tu non lavori l'estate?"
"No" gli risposi.
Quel pomeriggio il pullman tardò ad arrivare e io e Jona eravamo gli unici a prenderlo in quella fermata.
"Ci sono compiti per domani?" mi chiese.
Non mi era mai stato simpatico così, per far si che non iniziassimo a parlare gli dissi:"Non gli scrivo mai".
"Ah" sorrise, poi aggiunse:"Se non gli scrivi mai come fai a farli?" mi rassegnai al fatto di dover intraprendere una conversazione con lui.
"Ecco ho una buona memoria"
"Allora sai se per domani abbiamo da fare"
"Per domani...ecco"
"Ahaha lo sapevo"
"Li faccio in classe ecco tutto"
"Strano, ti vedo raramente con la penna in mano" replicò Jona.
"Perché? mi guardi?" cercai di cambiare discorso.
"A volte"
"Che stolker, ahaha"
"Modestamente".
Con quelle ultime parole iniziai a pensare che forse il presunto "Mike", in realtà, portava un altro nome.
La corriera finalmente arrivò.

Quel giorno avevo con me il diario, così lo sfila dalla tasca dello zaino...

5 Gennaio {sabato}
Solita routine...con contorno di smarrimento e confusione nella mia mente, più chiacchierate non evitate ma stranamente piacevoli...
Astrid♥

Innamorata del mio IncuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora