4 Febbraio

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Quella mattina appena aprii gli occhi mi fiondai alla finestra l'auto era ancora lì.
Uscii di casa per andare a scuola.

Elis era tornata.
"Ciao" mi salutò abbracciandomi.
Le raccontai della macchina, di Mike, di Matt e di tutte le altre cose successe.

Quando tornai a casa la macchina era sparita; mi misi a disegnare, fu a quel punto che mi arrivò un messaggio...

<Fatti trovare tra 10 minuti alla fermata

Era Mike, 10 minuti più tardi salutai mia madre e andai dove mi era stato detto, erano le 18:36 e alle 18:39 vidi arrivare la macchina che mi aveva seguito. Parcheggiò. Scese il ragazzo del giorno prima si avvicinò e si presentò:"Piacere" mi soffermai sulle sue labbra per alcuni secondi poi dissi, porgendogli la mano:"Astrid, piacere"
"Aspetti qualcuno?"
"Sì"
"Lo stesso che aspettavi ieri?"
"Sì"
"Non penso che venga"
"Perché"
"Impressione"
"Perché ieri mi seguivi?"
"Te ne sei accorta"
"Sì"
"Mi piace vederti dormire"
"Guardarmi dormire?"
"Sì, dalla finestra" mi si fermò il cuore.
"Dovrei andare adesso" dissi sperando di poter tornare a casa.
"Ma non dovevi aspettare?"
"Sì" iniziai a guardarmi attorno sperando di incrociare lo sguardo di Mike; tornai poi a guardare le labbra del ragazzo.
"Non mi hai detto come ti chiami" precisai.
"Non ha importanza"
"Per me si"
"Ok" poi non disse più nulla e prese dalla tasca il cellulare, così feci lo stesso.

Dove sei>
??>
<Sono qui

Non capii molto quel messaggio, Mike non era ancora arrivato eppure mi diceva di essere già lì con me.
Mi voltai verso il ragazzo e osservando le labbra per l'ennesima volta chiesi stupita:"Mike?".
Sorrise e senza dire nulla iniziò a camminare verso la macchina lo seguii.
Una volta arrivati di fianco all'auto disse:"Ora sei tu che mi segui"
"Sì, avevi detto che mi avresti portata in un posto"
"Lo so" con questa ultima affermazione si sedette sul sedile, e regalandogli un sorriso lo seguii.

Era un'ora che mi trovavo in macchina così chiesi preoccupata:"È così lontano il posto in cui mi porti?"
"Tranquilla"
"Ho sonno" mi lamentai
"Dormi Astrid" quella frase mi rilassò a tal punto da farmi chiudere gli occhi e addormentarmi.

Mi svegliai in una camera buia non capivo dove fossi presi il telefono e vidi che erano le 23:56, accesi la luce e vidi che mi trovavo in un posto sconosciuto, da sola... mi resi conto che non c'era campo, presi il mio zaino e feci l'unica cosa che poteva tranquillizzarmi...

4 febbraio {lunedì}
Non chiudere mai gli occhi, non fidarti, non seguire il tuo cuore...
Astrid♥

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 10, 2017 ⏰

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