3 Febbraio [pt.2]

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..."Avevi detto che potevo rivederti"
"Mike?" chiesi stupita.
"Sì" dopo quella conferma mi sentii subito più tranquilla.
"Cosa ci fai qui?"
"Per vederti"
"È buio, non puoi vedermi"
"Non mi importa, almeno ti posso sentire"
"Non puoi restare!"
"Non ti ho chiesto se posso o no" disse appena prima di sedersi sul fondo del letto.
Volevo che restasse ma avrei voluto accendere la luce in modo da vedere il suo volto.
"Posso accedere la luce?" chiesi sperando una conferma.
"Hai paura?"
"No...voglio vederti".
Sentii che si sdraiò accanto a me, il mio letto era piuttosto grande ci potevano dormire due persone senza toccarsi, quindi non eravamo troppo vicini.
"Toccami il viso con la mano" mi ordinò, afferrandomi un braccio.
Feci come mi aveva detto; accarezzai il suo volto per almeno 5 o 7 minuti, poi disse:"Ora tocca a me" sorrisi ma non lui non poté vedermi.
Le sue dita sfiorarono le mie labbra, cresceva in me il desiderio di poterlo guardare negli occhi.

Realizzai che lui era lì con me solo mezz'ora dopo, quando lui sfiorò le mie labbra con le sue e mi baciò, in quel momento capii che anche se non l'avevo mai visto io ero follemente innamorata della mia più grande paura.

Il mattino dopo (era ancora domenica) quando aprii gli notai che lui non c'era.

Ciao Mike>
<Ciao♥
Oggi vieni al parco?>
<No
Perché?>
<Ti porto in un altro posto

Speravo di riuscire a vederlo.
Uscii di casa alle 16:48. Ero davanti a scuola, stavo aspettando Mike.

"Ciao Astrid" era Matt.
"Ciao"
"Cosa fai qui di domenica?"
"Aspetto"
"Cosa?"
"Un amico"
"Chi?"
"Non lo conisci"
"Ok allora me ne vado" disse offeso.
"Se vuoi puoi restare"
"No vado" non mi lascio dire nulla e se ne andò.

Alle 17:00 parcheggiò davanti alla scuola un auto dalla quale scese un ragazzo, lo fissai a lungo, non sapevo chi fosse o da dove venisse ma era come se lo conoscessi.
Restò lì per almeno un quarto d'ora, Mike non era ancora arrivato; ero seduta su una panchina appena fuori dal cancello del cortile lui era a circa 10 metri da me.
Mi arrivò un messaggio da Mike...

<Non posso venire
Ok>

Decisi di andare a casa; nel momento in cui mi alzai il ragazzo entrò in macchina, notai che iniziò a seguirmi così accelerai il passo ma fu inutile. Arrivata a casa mi chiusi in camera mia e vidi attraverso la finestra che il ragazzo parcheggiò appena fuori.

La macchina rimase lì tutta la sera poi verso le 23:00 guardando il parcheggio fuori casa mi spaventai nel vedere che era ancora lì.

3 febbraio {domenica}
Ho paura che non sia tu...
Astrid♥

Innamorata del mio IncuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora