La notte prima mi addormentai sul divano, dopo aver parlato con mia mamma al telefono.
Mi aveva detto che Lukas si era rotto una gamba e che non potevano tornare finché non sarebbe stato meglio, quindi mi rassegnai al fatto di dover restare sola per un po.
Mi alzai dal letto pensando che era già una settimana che conoscevo Andrè, ma non diedi molta importanza a quel pensiero.
Quando arrivai alla fermata sentii un forte mal di testa, mi sedetti.
"Ciao" era Jona.
Pensai al perché, fra tutte le persone che frequentavano la mia scuola proprio Jona viveva nel mio quartiere.
"Ciao Jona"
"Tutto ok?"
"Sì"
"Ok"
"Anzi no"
"Perché?"
"Ti è mai capitato di sentirti vuoto?"
"Dipende"
"Da cosa?"
"Da quel che deriva il tuo vuoto"
"Dalla solitudine...credo"
"Sicura?"
"Non sono più sicura di nulla"
"Non hai una bella cera"
"Quella non ce l'ho mai"
"Oggi allora hai un aspetto particolarmente stravolto"
"Grazie".
Restammo in silenzio, con noi c'era solo una vecchia signora che prese l'autobus appena prima il nostro; fu a quel punto che lui si avvicinò a me, come per rubarmi un bacio, pensai che anche se a me lui non piaceva e che non mi stava nemmeno simpatico baciarlo sarebbe stato solo un modo per vendicarmi tutte le cattiverie state mi fatte da Lara negli ultimi anni.
Appoggiò le sue labbra sulla mia fronte ed esclamò:"Scotti!"
"Ve be"
"Vai a casa"
"No non ho tempo di recuperare"
"E cosa devi fare che ti occupa tanto tempo"
"Nulla"
"Allora vai a casa"
"Non ho voglia di recuperare" riformolai.
"Ahaha" poi Jona continuò:"Però scotti davvero".
Non feci in tempo a dire nulla che ecco arrivare il pullman.
Arrivata a scuola come ogni mattina mi sedetti e tirai fuori astuccio e uno o due fogli per raccoglitore.
Il professore parlò:"Lavoro a coppie, scegliete il vostro compagno".
Mi voltai verso il banco di Elis e vidi che era vuoto, così guardai Matt ma al suo fianco si era appena fiondata Mary;
Non sono mai stata molto socievole infatti i miei amici li dentro erano due: Elis e Matt, ma nessuno di loro era disponibile.
Quando mi girai per trovare una soluzione notai che ora mai tutte le coppie erano formate.
"Astrid tu?" mi venne chiesto dal professore.
"Non ho nessuno, tanto per cambiare" gli risposi.
"Allora Jona con Lara non va bene"
"Perché?"replicò Lara.
"Perché non lavorate, Andrè va con Lara e Jona con Astrid".
Sapevo che protestare avrebbe solo peggiorato le cose.
Jona si spostò di fianco a me.
"Il minimo che fai qui dentro e prendere in mano una penna, quindi non pensare che faccia tutto io" misi in chiaro.
"Tranquilla".
Poi il professore spiegò:"Dovete fare una ricerca su uno stato Europeo, le esposizioni inizieranno il mese prossimo".
Alla fine della lezione andai dal professore chiedendo di poter cambiare compagno ma lui rispose:"No, anche perché so che abitate abbastanza vicini".
Quelle parole mi fecero pensare al fatto che "Mike" per spiarmi doveva abitare vicino a me.Io e Jona mentre aspettavamo il pullman ci scambiammo i numeri per poterci contattare meglio.
Arrivai a casa alle 18:00, mi feci una doccia veloce e con i capelli ancora bagnati presi il diario...
8 Gennaio {martedì}
Nessun segno di vita dal mio incubo...
Astrid♥
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Innamorata del mio Incubo
RomancePERSONAGGI: ~Astrid《protagonista》 ~André《il nuovo arrivato nella scuola frequentata da Astrid》 ~Matt《il migliore amico della protagonista》 ~Elis《la migliore amica della protagonista》 ~Lara《ragazza innamorata di Matt》 ~Jona《fidanzato con Lara ma port...