Capitolo 4

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Giampy's Pov
"Giorgio devo parlarti"
Dissi guardandolo poggiare il telefono sul tavolino della camera
"Si dammi solo il tempo di andare in bagno"
Cominció a salirmi l'ansia.
Sentì il suo telefono ricevere una notifica, lessi il messaggio, da "Amore❤️", cosa significa?, vabbè leggiamo
"Grazie per avermi permesso di fare pace❤️"
Giorgio uscì dal bagno, sentì L'ansia svanire, il mondo che mi crollava addosso. Non ci credevo
"Allora, che dovevi dirmi Compà?"
"Niente" rispondsi triste e freddo, poi mi sedetti sul letto e sentí gli occhi lucidi, ma mi trattenni
"Che è successo?"
"Guarda il tuo telefono"
Lo guardó e sorrise
"Siete tornati insieme?"
"Perché ti interessa?"
"Rispondi"
"Dimmi perché ti interessa." Disse con tono di sfida
"SIETE TORNATI ASSIEME SI O NO?!" Sentí la prima lacrima scendere e mi nascosi il viso con le mani, trattenendo i singhiozzi
"Ma stai impazzendo?! COSA TE NE FREGA"
"PERCHÉ TU MI PIACI GIORGIO!"
Spalancó gli occhi e io con lui, mi coprì la bocca come per sperare di non averlo detto, ma purtroppo non potevo tornare indietro. L'avevo detto.
"Pietro io.."
Le gambe mi tremavano, lo guardai negli occhi.
"Non guardarmi negli occhi Pietro, ti prego, mi uccidi"
Abbassai lo sguardo
"Perché proprio di me"
Feci una risatina e presi la sua mano poggiandola sul mio petto, il mio cuore era a mille
"Lo senti?"
"Ma stai per avere un infarto?"
Mi guardava preoccupato, io sorrisi
"No, questo è l'effetto che mi fai, ecco perché proprio di te mi sono innamorato".
Mi guardó negli occhi
"Non so che dirti, stavo anche facendo pace con Federica"
Annuì
"Si lo so, non dovevo neanche dirlo, mi è scappato, sono uno stupido"

Lasciai passare dei giorni, in cui raccontai tutto a Federico, lui mi consoló, voleva anche venire da me ma io rifiutai, volevo stare solo, a rinchiudere quel dolore in me, piansi molto e mi ritrovai nel mio letto, a casa mia, con la crew che registrava a Roma e io che guardavo il soffitto cercando di non piangere, non mangiavo, non ne avevo voglia, bevevo solo. Non risposi più alle chiamate, c'è chi pensava che io fossi morto.. ma andava bene così.
Sarebbe stato bello averlo lì. Guardai il telefono, 20 chiamate perse da Giorgio, 7 da mia Madre, 5 da Federico... sentì bussare alla mia porta, mi schiarì la voce "chi è?"
"Pietrazzo" quella voce, più dolce del solito, quella maledetta voce, e ricominciarono a scendermi le lacrime, le asciugai e andai ad aprire. "Ciao.." dissi abbassando lo sguardo, lui spalancó gli occhi
"Ma sei bianco, e poi da quando non mangi?!"
Alzai le spalle "da un po'"
"È colpa mia?.." lo vidi dispiaciuto
Io feci di no con la testa, "no, non è colpa tua"
"Sono qui per dirti una cosa Pietro"
Murry's Pov
Ci pensai molto in quei giorni, non pensavo di poter prendere quella decisione, chiusi i contatti con Federica, ora davvero, ero innamorato di lui.
Le gambe mi tremavano, e se non mi amava più?
Dovevo sputare il rospo, più lo tenevo dentro e più faceva male. Abbassai le sguardo perché i suoi occhi erano pericolosi da guardare direttamente, potevano bloccarmi.
"Pietro. Sono innamorato di te." Dissi mentre guardavo a terra, visto che non ottenni risposta lo guardai, i suoi occhi si illuminarono

Giampy's Pov
Non poteva essere serio. Non mi guardava neanche. Quando però alzó lo sguardo vidi quella luce che mi diceva che non mi mentiva e sentì i miei occhi illuminarsi, sentì tutto più leggero, finché lui non mi posó una mano sulla guancia delicatamente e, mi bació, con innocenza, restammo così qualche secondo poi sentì di essere diventato totalmente rosso e mi staccai sorridendo
"Ti amo, Pietro"
"Ti amo anch'io, Giorgio"

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