Capitolo 12

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Murry's Pov
Settimane lunghe le due che passarono senza Pietro, mi mancava, ma non potevo perdonarlo, mi mancava davvero tanto.
Un giorno ricevetti una chiamata da Federico
"Pronto?"
"Cog****e qui il tuo ragazzo ha perso i sensi perché TU non l'hai perdonato."
Persi un battito
Stava male?
"D-dove sei?"
"In ospedale"
"Arrivo."
Corsi da loro col Liberty ascoltando YouTube dance, che però non mi dava euforia come al solito... (autrice: *balla la YouTube dance*)
"Fede, puoi lasciarci soli"
Lui annuì e uscì dalla stanza
"Pietrazzo, che mi combini?.."
Sentì le lacrime scendermi
La macchina che lo monitorava cominció a far sentire i battiti che aumentavano, sorrisi, "sono qui Zampy, mi dispiace, sul serio, avrei dovuto perdonarti" gli strinsi la mano, lui strinse forte, chiamai di corsa un'infermiera, mi disse che era normale qualche spasmo poiché lui poteva sentirci e reagire in base a questo.
Giampy's Pov
Un eco improvviso
"Pietrazzo, che mi combini?"
Un pianto debole
Il mio cuore a mille, guardai il mio"subconscio"
"sono qui Zampy, mi dispiace, sul serio, avrei dovuto perdonarti"
"Cos'è?"
"È lui"
Spalancai gli occhi
"È qui?!"
"È venuto a trovarti"
"A trovare me?!"
"Si.. a trovare te"
"GIORGIO!, GIORGIO MI SENTI? FRASTI?!"
"Non può sentirti"
Sentì la sua mano sulla mia e strinsi
Poco dopo, le sue labbra, quanto mi erano mancate. Quel bacio non fu come gli altri, era molto più innocente, era uno "scusa", non un "ti voglio" anzi, conoscendo Giorgio era un bacio che diceva "scusa ma ti voglio"
Sorrisi e lo lasciai fare.
Dovevo lottare, per tornare da lui.

Murry's Pov
Le sue labbra mi erano mancate più di qualsiasi cosa. Davvero. Avrei voluto non staccarmi più.
Sapete quando ho deciso di perdonarlo? Quando sapevo che avrei potuto perderlo, non apprezzi qualcosa finché non rischi di perderla, ora si che avevo paura, paura che fosse arrabbiato, paura che non mi avrebbe perdonato per la mia sfuriata, paura di perderlo, paura di rimanere solo, che è una delle cose peggiori che possa succedere, cioè, esistono due tipi di rimanere soli
Uno è lo stare soli fisico, è bello, a me piace, ti da tranquillità e silenzio, ti fa chiarire le idee, ti aiuta
L'altro è lo stare solo dopo aver perso l'unica persona che ti faceva sentire unico al mondo, che ti faceva stare bene al mondo e si, io con Pietro provavo questo. Tutto ciò di cui avevo bisogno era che lui si svegliasse e questo tipo di stare solo era la cosa peggiore che avessi mai provato, anche peggio di quando mi disse che non mi amava, almeno era ancora in vita.

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