Capitolo 8

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Quando fui dimesso decisi di restare in ospedale con Giorgio, ai miei andava bene e io o dormivo accanto a lui e mangiavo al bar dell'ospedale, oppure non dormivo o mangiavo proprio.
Mi mancava da morire la sua risata, tutto mi mancava di lui, era parte di me. Decisi di fare una pausa, andai a fare una passeggiata, quando Giovanni(spawn) mi disse di tornare urgentemente all' ospedale

Murry's Pov

Cosa provai mentre ero in coma? Continuavo a rivivere quella scena, no, non quella dell'incidente, quella in cui Giampy mi diceva di non amarmi, dopo due lunghe settimane mi svegliai, non lo trovai davanti a me, lì trovai solo la crew con Dexter(Luca) sorpreso a guardarmi, mi girai ovunque, non c'era, non mi amava più? Non lo so, mi mancava davvero tanto, quando qualcuno entrò da quella porta, Federica, avevo sperato davvero tanto che fosse lui, la salutai e poco dopo, eccolo, i suoi occhi verdi si illuminarono, io sorrisi in modo debole, suppongo,
"Sei.. sei sveglio? Sei te, cioè" scosse la testa "sei sveglio" feci una piccolissima risata e gli dissi di avvicinarsi, lo presi per il colletto della maglietta e lo avvicinai a me, baciandolo, un bacio passionale, forte, come se fossero anni che non ci baciavamo, ero in ospedale, malato, mi ero appena svegliato dal coma, ma, stavo bene, dopo poco si staccò e mi sembró di sentire un "Ti Amo" da parte sua, "c-cosa?"
"Sei parte di me Giorgio, era la rabbia a parlare, lo so che non era colpa tua, sono un cog***ne, mi dispiace" vidi i suoi occhi diventare lucidi.
"Non piangere ti prego, mi fa star male"
Si asciugò le lacrime e sorrise, "Ti Amo, Giorgio."
"Ti amo anch'io, Pietro"

Stetti lì in ospedale ancora un paio di settimane, poi tornai a casa di Pietro, Dio quanto lo amavo, così presi una decisione, avrei parlato con i miei
"Ma prima riprenditi, sei ancora pieno di ferite!"
"Tesoro sto bene, tranquillo"
Rassicurai Giampy e andai dai miei.
Bussai e quando mi aprì mia madre la vidi stupita, quasi commossa, chiamó mio padre e mi abbracció, non mi aspettavo questa reazione, realizzai cosa stava succedendo e ricambiai L'abbraccio a cui poi si unì mio padre.
"Voi.. non mi odiate?"
"No tesoro, ci dispiace"
Disse mia madre
"Sei mio figlio, gay, etero, tutto quello che vuoi"
Sorrisi a queste parole di mio padre, chiarimmo per bene e gli spiegai che stavo da Giampy, che ero uscito da poco dall'ospedale, chiarimmo tutto, ora andava meglio.

Sei parte di me ||Murrytek||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora