Chat stories

capitolo 1

Adrien Agreste stava tornando a casa dopo un' interrogazione di storia e una di scienze concluse con un due.
Lui non poteva di certo dire che la sera prima era andato in discoteca a ubriacarsi e a piangersi addosso perchè la sua ex, Chloè lo aveva lasciato.
Per questo era uscito fuori dalle sgridate delle prof con la scusa della stanchezza e del divorzio dei genitori.
Alla fine non gliene importava più di tanto, solo perchè ora aveva 16 anni la madre aveva incominciato a lavorare tutta la giornata per poi rientrare la sera tardi e il padre non faceva che evitarlo.
Lui non poteva avere l'affetto dei genitori come quando aveva 4 anni...anche se lo voleva tanto.

Mentre camminava e pensava, notò un numero di telefono scritto su un foglietto.
Lo prese da terra e se lo mise in tasca.
Chissà di chi era, quel numero gli dava uno strano effetto.

"Sono torna-"

"Hai fatto tardi!"

"Ho avuto un contrattempo...papà"

"Chiamami padre e ora va in camera tua, sei in ritardo e per tua sfortuna abbiamo già mangiato"

"Vuoi dire ho dato che la mamma non c'è"

Gabriel Agreste, padre di Adrien e stilista di grande successo, fino a 1 anno fa parlava di più col figlio, ora invece...aveva adirittura lasciato Adrien a metà frase e se n'era andato nel suo studio.

"Non ce la faccio più! Io..."

Adrien si chiuse in camera lanciando lo zaino in aria, si sedette sul letto e con la testa tra le mani incominciò a piangere.
Dopo una buona mezz'ora, si ricordò del numero e con la vista sfocata dovuta al lungo pianto (non che fosse il più lungo), prese il foglietto rosa un pò sporco tra le mani.
Prese il telefono dalla giacca di pelle nera che si trovava a terra, il telefono dal letto e compose il numero.

Sorrise e si chiese come salvarlo in rubrica.

"Mmmm vediamo, come potrei salvarlo? Uffa, non ho idee creative...vabbè lo salvo foglio(?)"
Ora controlliamo se ha Whatsapp...sì!"

Vide la foto del profilo...era un semplice vestito.

Sarà di certo una ragazza!

A foglio(?):

"Ehy!"