capitolo 3

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Adrien ghignò rileggendo la conversazione anche se un pò troppo corta con quella ragazza.
L'avrebbe fatta sua, ella avrebbe fatto tutto ciò che lui avrebbe voluto, dopo averla fatta affezzionare e magari innamorare di lui ovviamente.

Incominciò a ripensare a tutte le ragazze con cui parla, esse fanno tutto ciò che vuole lui, adirittura un giorno una ragazza di Roma era andata di nascosto fino a Parigi solo per incontrarlo e passare una notte non proprio di "coccole" ma una notte troppo selvaggia...
Lui ghignò anche a quel ricordo.
Poi si ricordò di Chloè, l'unica ragazza che abbia mai amato.
Sì, lei era scontrosa, pettegola, amante del lusso, viziata, antipatica al mondo, vanitosa, aveva la voce stridula, amava far andare le sue colpe contro gli altri ma lei...lei per lui era meravigliosa per lui.
Ma lei lo maltrattava e alla fine per un altro ragazzo più snob lo aveva mollato alla sua festa di compleanno ballando con quel ragazzo e facendogli il dito medio.
Adrien era scappato dalla festa ed era andato a bere e a piangersi addosso.

"Perchè? Da dove è iniziato tutto questo?"

Poi si ricordò. Da quando i genitori non lo calcolavano più, lui aveva bisogno di affetto e quest'ultimo lo aveva cercato dalle ragazze.

"Già, ma questa vita mi piace"

Poi aprì la chat con una delle tante e parlarono per tutta la notte.

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