capitolo 8

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Una settimana era passata, Marinette non aveva più la varicella e Adrien stava andando verso la Torre Eiffel, era tranquillo come tutte le volte che incontrava delle ragazze.

Dopo 15 minuti...

"Ciao! Tu sei Chat Noir g-giusto?"

Una ragazza dai simpatici occhi azzuri lo guardava timidamente e lui con un sorriso perverso le disse:

"Sì My Lady, l'unico e solo!"

Fece un inchino e ancora in quella posizione, alzò la testa e baciò la mano alla ragazza che lei tolse subito.

"Bene allora...posso sapere il tuo nome?"

"Adrien al suo servizio"

"Bene Adrien andiamo?"

Adrien si mise eretto e alzò un sopracciglio.

"Non mi hai ancora detto il tuo nome"

"Non te lo dirò"

"Facciamo un patto allora"

"Ti ascolto"

"Se ti innamori di me mi dirai il tuo nome, in caso contrario continuerò a chiamarti Ladybug"

"Mmmm....ci sto!"

"Allora Ladybug...andiamo in quella stradina?"

"Senti, se incominciamo così me ne vado"

"Uffa...allora, andiamo al parco?"

"Certo!"

Un silenzio fastidioso si levò tra la coppia di amici.
A Marinette piaceva mentre Adrien...non vedeva l'ora di strapparle quella maglietta corta e quel pantaloncino di dosso...

"Non avevi un ragazzo?"

"L'ho rifiutato"

"Come ci è rimasto?"

"Male, si è messo a piangere"

"Che stupido!"

"Ehy! È solo il suo carattere"

"Mi sta già sulle..."

"Andiamo al laghetto su!"

Arrivarono ad un piccolo laghetto dove nuotavano delle tartarughe e Marinette incominciò a osservarle curiosa.

"Te ne prendo una se vuoi Lady"

"No! Non si può ti multerebbero"

"E allora? Ti devo far innamorare"

"Dai!"

"Ok ok! Allora...vieni, ti prendo lo zucchero filato"

"Oh sì sì dai andiamo!"

Marinette prese il ragazzo per il polso e lo trascinò verso il carretto che vendeva lo zucchero filato.

"2 perfavore"

"2 euro"

"Lady, hai 50 centesimi?"

"Sì tieni"

"Grazie buongiorno!"

"Buongiorno!"

"Non dirmi che non avevi 2 euro!"

"Mi mancavano la 50 niente di che"

"Come è buono!"

"A me non è mai piaciuto lo zucchero filato"

"Che cosa?! Perché?"

"Mi ricorda mia madre e mio padre"

"Sono morti?"

"Quasi"

"In che senso"

Marinette prese una grossa palla di zucchero filato e se la mise in bocca sporcandosi tutta di zucchero appiccicoso.

"Bhe, lavorano sempre e si stanno separando niente di che"

"Niente di che?! La tua famiglia si sta sgreto-"

"Hai la bocca sporca...permettimi"

"A-Adrien!"

Marinette si allontanò dal ragazzo che la stava per baciare e prese il suo fazzoletto rosa.

"Carino..."

"Lo vuoi, l'ho fatto io!"

"Ok, lo vorrei grazie!"

Il pomeriggio passò meravigliosamente e Adrien era molto felice, le piaceva quella ragazza.

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