Scena Seconda.

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1999
Nicholas riaprì gli occhi tremando.
"Non... devo tornare indietro. Devo salvare Victoria. Vogliono ammazzare Victoria. Morirà."

"Nicholas, si calmi, risolveremo tutto insieme.", la voce del l'ipnoterapeuta era lenta e calma. "Mi dica cosa ha visto."

Nicholas si morse il labbro inferiore.
"È un incubo bellissimo.", Nicholas richiuse gli occhi e rilassò i muscoli. "Non vedo l'ora di rivederlo."

"Bravo Nicholas, si rilassi."

"Ogni volta che chiudo gli occhi c'è sempre lo stesso vivido ricordo ma non riesco mai a capirne la fine.", Nicholas riaprì gli occhi e guardò l'ipnoterapeuta cercando qualche forma di emozione nei suoi occhi. "Sempre. Lo. Stesso. Sogno.", continuò Nicholas. L'uomo alzò gli occhi ma non trasmise nessuna forma di emozione. Niente paura, niente eccitazione.

"Vada più nel dettaglio, Nicholas."

"Entro in una casa, c'è come un'aria spettrale lì dentro. Come se dei fantasmi mi perseguitassero.", Nicholas deglutì a fatica. "C'è una stanza al piano di sopra e lì dentro c'è uno specchio bellissimo, con decorazioni in oro. E lei è intrappolata lì dentro chiedendomi disperatamente aiuto."

"Lei? Di chi sta parlando Nicholas?"

"Victoria! La ragazza del mio sogno!"

L'ipnoterapeuta guardò Nicholas a lungo e scosse la testa prendendo un paio di appunti.
"E cosa ne pensa di Victoria?"

"È così bella... sembra uscita da un libro di George Orwell, una bambola."

L'ipnoterapeuta sbarrò gli occhi e annuì.
"Lei pensa che Victoria sia reale?"

"Io... non lo so.", Nicholas alzò la schiena e si mise a sedere. "Credo di sì. Ogni notte mi dice di aiutarla, vuole raccontarmi qualcosa ma il tempo a nostra disposizione non è mai abbastanza."

"E lei come lo sa?"

"È come se la conoscessi da anni.", Nicholas prese la testa tra le mani "Mi sembrano le parole di un pazzo."

L'ipnoterapeuta sorrise.
"Nicholas, lei non è pazzo! Io le credo. Qualunque cosa lei mi dirà io la asseconderò.", tossì e si risistemò gli occhiali.

"È vestita con dei lunghi abiti, come se fosse intrappolata nel passato. Le è successo qualcosa, qualcosa di terribile.", Nicholas iniziò a ridere nervoso, "Minaccia sempre che qualcuno voglia ucciderla.", girò di nuovo la testa verso l'ipnoterapeuta, "Ha scelto me per raccontare la sua storia, capisce?

"Certo che capisco, Nicholas. Ma ora è fondamentale che lei ritorna nel suo sogno e capisca ciò che Victoria sta cercando di dirle. Lei è pronto?"

Nicholas annuì.

"Non sarà facile. Dovrà combattere contro le sue paure, se ne rende conto?"

"Sì."

"Perfetto."

Scenes from a memory: love is the dance of eternityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora