Quella finestra celava qualcosa che io dovevo scoprire.Mi avvicinai con calma e lentezza ad essa...
Ma fui interrotta da una bambina sui dieci anni.
"Buongiorno" Mi disse la sua vocina acuta e dolce.
"Buongiorno...chi sei?"
"Mi chiamo Carrie, e tu Margareth giusto?"
"Come fai a saperlo? E dov'è tua madre Carrie, sarà in pensiero per te!"
"Vieni!"
Mi prese dal mignolo e mi fece attraversare tutto il corridoio fino a un'ampia sala piena di specchi.
Quel riflesso era così allegro, quella piccola bambina dai ciuffi color miele metteva un allegria immensa.
Era completamente vestita di bianco.
La sua pelle era del colore del latte e i suoi occhi godevano di due zaffiri come cornea.
Eravamo in questa sala e sotto i piedi avevamo un pavimento in marmo giallo.
La bambina, a un certo punto, si chinò e, con quel sorriso che la contraddistingueva da ogni altra ragazzina, posò delicatamente le mani come se fossero farfalle sul pavimento, strizzò gli occhi e dopo...essi si illuminarono di un immenso bianco che diedero luce alla stanza buia.
Il pavimento si dissolse nell'aria come polvere e ci trasportammo verso una stanza circolare anch'essa circondata da specchi. Un violino insieme al pianoforte suonavano della musica calma che ti faceva sciogliere.
La cosa che notai all'ultimo fu il vestito che indossavo.
Era di seta pregiata colorata di un oro schiarito dal sole.
Mi stringeva l'addome in modo comodo e soffice, la gonna lunga svolazzava per tutta la stanza. I miei capelli erano legati in una coda ondulata.Ora c'è una cosa che devo dirvi, la mia passione è ballare e passo le giornate ad ascoltare queste musiche! O almeno lo facevo prima di fare questo sogno dalle mille sfumature di magia.
"Ti piace?" Mi chiese Carrie con le mani giunte.
"Santo cielo! Questo posto è magico Carrie, ma chi sei e come fai a sapere che amo ballare?"
"Quelli come noi sanno tutto sui loro clienti"
"Quelli come voi?"
"Esatto! Noi angeli!"
"Angeli?!"
"Si, chi pensi abbia progettato la tua villa d'attesa?"
"Non capisco"
"Prima della sentenza il cliente viene trasportato dal suo angelo attraverso una finestra che ti permette di passare dal mondo terreno alla tua villa d'attesa.
Ma la finestra non deve essere mai infastidita o minimamente sfiorata per non alterare la sentenza.""Quale sentenza Carrie?"
"Se passerai l'eternità in pace nel paradiso dei cieli o...se brucerai all'inferno dei curiosi."
"Cosa?!"
"Esatto...l'inferno si suddivide in varie categorie, tra cui quella dei curiosi."
"Oh Dio mio! Ma quindi...sono morta!"
"Il tuo amato James ti ha segnato con la lama del coltello per il tuo rapporto segreto con il cameriere."
"Carrie, perché quella finestra è così importante?!"
"Beh...è l'esca tentatrice che la giustizia celeste usa per testare la curiosità, che secondo la nostra legge dei cieli, è un peccato primordiale."
"Carrie...io ho tentato...ho tentato di aprirla!"
"Oh no Margareth...questo è un male...Ora capisco perchè il grande capo ha voluto che ti portassi qui...voleva che passassi i tuoi ultimi istanti in serenità."
"Cosa?!"
POV. Narratore
Ad un certo punto il pavimento iniziò a tremare tutto, Carrie man mano si dissolse e scomparve.
Esso poi cominciò a sciogliersi in una densa lava che scioglieva tutto.
Margareth affogò nella lava insieme alle sue grida strazianti e si pietrificò.
Ma la sua anima vagò per i meandri dell'inferno per l'eternità con il pensiero fisso di quella bambina, Carrie, che sfiorata dal sole la salvava da quell'incubo.
Ma come disse il mitico Dante:
"Lasciate ogni speranza voi che entrate."
fine.
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Binchi's summer contest [4]
Short StoryInizio col dire che questa storia la userò per un contest estivo trovato in giro per Wattpad (per maggiori informazioni leggere il primo capitolo). 1^STORIA Il faro di Lake Island (non c'è su Google Maps, ma comunque è un isola americana) è colpito...